Protrusioni discali

Gentile dottore, dopo più di sei mesi di lombosciatalgia sn, resistente a terapie antinfiammatorie e cortisoniche, ho eseguito una RMN lombosacrale con questa diagnosi:
Si evidenzia scoliosi sn lombare convessa con derotazione metamerica sul piano assiale.

Coesiste vertebra di passaggio lombosacrale considerata come S1
Sono apprezzabili alterazioni degenerative a carico dei dischi intersomatici in esame
I dischi L2L3, L3L4, L4L5 presentano modesta protrusione ad ampio raggio dei contorni posteriori con impronte sul sacco durale.

A livello L5 S1 si rileva protrusione ad ampio raggio del contorno discale posteriore, più accentuata in sede postero laterale ed endoforaminale sn, con impronta sul sacco durale e sulla radice nervosa omolaterale.

Il canale spinale ha ampiezza diffusamente e lievemente ridotta.

Si rilevano note di spondiloartrosi.


Dato che per una visita specialistica dovrò aspettare un po', vorrei gentilmente dei chiarimenti se possibile sulla mia situazuone clinica, se potrebbe essere valida una fisioterapia o se si potrebbe prospettare anche una terapia chirurgica.

In attesa di una Sua cortese risposta invio i miei distinti saluti.
Grazir
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Alle Sue domande, gentile signora, non è proprio possibile rispondere sia perché per una diagnosi e una conseguente terapia è essenziale la visita medica, sia perché, quand'anche intuissi la terapia, a distanza non è consentito dalla Legge, confermarla.
Le posso dire che la lombosciatalgia sinistra è verosimilmente dovuta all'ernia L5-S1, ma senza vedere le sue caratteristiche alla RM, non ho modo di consigliare il da farsi, ovvero se intervenire chirurgicamente o se è ancora possibile la terapia conservativa.
Cordialmente