Piccola ernia l5 - s1
Buongiorno,
come da titolo, ho scoperto due anni e mezzo fa di avere una piccola ernia mediana - parameridiana in L5 -S1.
Il tutto a seguito di un primo e bruttissimo "blocco lombare" con conseguente dolore al nervo sciatico e tutto quello che può conseguirne.
In questo lungo periodo ho provato ogni terapia conservativa e cioè: farmacologica, fisioterapica, del dolore.
Nello specifico: fans, cortisone intramuscolo, peridurali antalgiche, radiofrequenza pulsata, fisioterapia con tutti i metodi probabilmente esistenti, ginnastica posturale ogni giorno a casa, persino in ufficio dove dovrei stare seduto otto ore al giorno.
Ebbene il dolore non è mai scomparso del tutto e ho delle ricadute che mi costringono a letto senza grandi prospettive.
L'ernia è documentata da tre risonanze e in effetti è piccola ma queste sono le conseguenze; l'elettromiografia all'arto inferiore sx non rileva deficit.
Sino a oggi non ha destato interesse neurochirurgico, ne ho visti quattro.
La settimana ventura andrò a controllo dall'ultimo che mi ha visto.
Vorrei sapere, gentilmente, se dato il dolore e la durata dei sintomi, nei casi come il mio, vi è comunque una prospettiva chirurgica perché non so più cosa fare e da troppo tempo non conduco una vita "normale".
Capisco i limiti del consulto on line ma vorrei delle indicazioni di massima.
Grazie mille.
come da titolo, ho scoperto due anni e mezzo fa di avere una piccola ernia mediana - parameridiana in L5 -S1.
Il tutto a seguito di un primo e bruttissimo "blocco lombare" con conseguente dolore al nervo sciatico e tutto quello che può conseguirne.
In questo lungo periodo ho provato ogni terapia conservativa e cioè: farmacologica, fisioterapica, del dolore.
Nello specifico: fans, cortisone intramuscolo, peridurali antalgiche, radiofrequenza pulsata, fisioterapia con tutti i metodi probabilmente esistenti, ginnastica posturale ogni giorno a casa, persino in ufficio dove dovrei stare seduto otto ore al giorno.
Ebbene il dolore non è mai scomparso del tutto e ho delle ricadute che mi costringono a letto senza grandi prospettive.
L'ernia è documentata da tre risonanze e in effetti è piccola ma queste sono le conseguenze; l'elettromiografia all'arto inferiore sx non rileva deficit.
Sino a oggi non ha destato interesse neurochirurgico, ne ho visti quattro.
La settimana ventura andrò a controllo dall'ultimo che mi ha visto.
Vorrei sapere, gentilmente, se dato il dolore e la durata dei sintomi, nei casi come il mio, vi è comunque una prospettiva chirurgica perché non so più cosa fare e da troppo tempo non conduco una vita "normale".
Capisco i limiti del consulto on line ma vorrei delle indicazioni di massima.
Grazie mille.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Egr. signore,
se i sintomi che Lei accusa sono sotenuti dall'ernia documentata e ogni terapia attuata non ha dato beneficio, è verosimile che si debba intervenire chirurgicamente.
Le dimensioni contano poco perché ci sono piccole ernie che, per la loro posizione, danno disturbi maggiori di un'ernia più voluminosa che protrude in sede centrale lontano dalle radici nervose.
Cordiali saluti
se i sintomi che Lei accusa sono sotenuti dall'ernia documentata e ogni terapia attuata non ha dato beneficio, è verosimile che si debba intervenire chirurgicamente.
Le dimensioni contano poco perché ci sono piccole ernie che, per la loro posizione, danno disturbi maggiori di un'ernia più voluminosa che protrude in sede centrale lontano dalle radici nervose.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 13/12/2019.
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