Sindrome di arnold chiari?
Buongiorno, da circa 8 mesi soffro di forti mal di testa con fortissime fitte alla testa quando tossico/starnutisco, mi abbasso e allungo/sposto la testa in "determinate" posizioni al punto che arrivo a svegliarmi di notte per dolore e ho il terrore di tossire/starnutire per il dolore..
Visto che la situazione sta iniziando ad impattare la qualità della vita, mi sono rivolto al mio medico curante che mi ha prescritto RMN encefalo/tronco encefalico.
Referto completo:
"RM ENCEFALO. - Indagine eseguita con acquisizioni di riprese multiplanari e multi-parametriche. -- Non si evidenziano processi espansivi o emorragie. Non si rilevano inoltre immagini parenchimali focali riferibili ad ischemia acuta; in particolare, non si osservano focolai di restrizione di diffusività molecolare. -- Normale il segnale di flusso delle arterie cerebrali principali e dei seni venosi durali.
In fossa cranica posteriore, la morfologia del tronco encefalico e delle strutture cerebellari è regolare; il 4 ventricolo è mediano. Ptosi di circa 4 mm. della tonsilla cerebellare destra nei confronti della linea di McRae. Non si osservano processi espansivi negli spazi cisternali ponto-cerebellari. - Il sistema ventricolare sovratentoriale non mostra deformazioni. Le strutture di riferimento della linea mediana sono in sede. I solchi corticali sono normali, in considerazione dell'età del soggetto. -- Cisti da ritenzione nel recesso alveolare del seno mascellare destro. "
Da referto della RMN in sembra che sia tutto a posto, eccetto per la seguente frase: "Ptosi di circa 4 mm. della tonsilla cerebellare destra nei confronti della linea di McRae. "
Puo' essere la cosa della mia sintomatologia?
Cercando delucidazioni sulla frase suddetta viene fuori ovunque la sindrome di Arnold Chiari e i sintomi mi sembrano incredibilmente coincidere con i miei.
Qualcuno mi puo' dare una spiegazione comprensibile al volgo?
Grazie in anticipo
Visto che la situazione sta iniziando ad impattare la qualità della vita, mi sono rivolto al mio medico curante che mi ha prescritto RMN encefalo/tronco encefalico.
Referto completo:
"RM ENCEFALO. - Indagine eseguita con acquisizioni di riprese multiplanari e multi-parametriche. -- Non si evidenziano processi espansivi o emorragie. Non si rilevano inoltre immagini parenchimali focali riferibili ad ischemia acuta; in particolare, non si osservano focolai di restrizione di diffusività molecolare. -- Normale il segnale di flusso delle arterie cerebrali principali e dei seni venosi durali.
In fossa cranica posteriore, la morfologia del tronco encefalico e delle strutture cerebellari è regolare; il 4 ventricolo è mediano. Ptosi di circa 4 mm. della tonsilla cerebellare destra nei confronti della linea di McRae. Non si osservano processi espansivi negli spazi cisternali ponto-cerebellari. - Il sistema ventricolare sovratentoriale non mostra deformazioni. Le strutture di riferimento della linea mediana sono in sede. I solchi corticali sono normali, in considerazione dell'età del soggetto. -- Cisti da ritenzione nel recesso alveolare del seno mascellare destro. "
Da referto della RMN in sembra che sia tutto a posto, eccetto per la seguente frase: "Ptosi di circa 4 mm. della tonsilla cerebellare destra nei confronti della linea di McRae. "
Puo' essere la cosa della mia sintomatologia?
Cercando delucidazioni sulla frase suddetta viene fuori ovunque la sindrome di Arnold Chiari e i sintomi mi sembrano incredibilmente coincidere con i miei.
Qualcuno mi puo' dare una spiegazione comprensibile al volgo?
Grazie in anticipo
[#1]
Si tratta di una malformazione "congenita" per cui il cranio nella parte che contiene il cervelletto è più piccola del dovuto per cui il cevelletto (meglio, la parte inferiore: la tonsilla cerebellare) cerca spazio e lo trova nel forame occipitale.Dalla presenza di più strutture, nello stesso forame, si ha un'ipertensione distrettuale con compressione sul tronco encefalico.
Se i disturbi sono così invalidanti, e pericolosi, in quanto si accentuano con minimi atti che fisiologicamente comportano un'ipertensione endocranica (tosse, starnuto, ponzamento...), viene indicata una decompressione chirurgica (detta craniectomia) della fossa cranica posteriore in modo da allargare lo spazio a disposizione del cervelletto che così non comprime più il tronco cerebrale ove sono situati anche i centri vitali (respiro, cardiocircolatori...).
Non tanto per i disturbi soggettivi, ma è per l'aumento della pressione intracranica che ulteriormente si accentua durante alcuni atti fisiologici (cui Lei ha parzialmente fatto cenno) che mi sembra indicato il trattamento nel Suo caso.
Cordialità.
Se i disturbi sono così invalidanti, e pericolosi, in quanto si accentuano con minimi atti che fisiologicamente comportano un'ipertensione endocranica (tosse, starnuto, ponzamento...), viene indicata una decompressione chirurgica (detta craniectomia) della fossa cranica posteriore in modo da allargare lo spazio a disposizione del cervelletto che così non comprime più il tronco cerebrale ove sono situati anche i centri vitali (respiro, cardiocircolatori...).
Non tanto per i disturbi soggettivi, ma è per l'aumento della pressione intracranica che ulteriormente si accentua durante alcuni atti fisiologici (cui Lei ha parzialmente fatto cenno) che mi sembra indicato il trattamento nel Suo caso.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 01/12/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ictus
Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.