Informazioni riguardo protusione l5-s1, ernia d8-d9 e disturbi dorsali

Buongiorno.
Sono un ragazzo di 31 anni.

Circa un anno fa, durante un movimento, ho avvertito una fitta sopra il gluteo sx.
Dopo una cura di tiocolchicoside+diclofenac il dolore passò fino ad ottobre quando il polpaccio sx iniziò a tirare e bruciare prendendo tutta la gamba.
Andai da un Fisiatra che mi fece un'infiltrazione e mi diede del desametasone gocce da prendere per 7 giorni assieme al diclofenac pastiglie, e bustino.


Feci una RMN lombo-sacrale:
Canale spinale con dimensioni inferiori alla norma su base costituzionale per brevità dei peduncoli, riduzione delle fisiologica lordosi, iniziali modificazioni degenerative osteocondrostiche e spondilo-artosiche a L5-S1 ove il disco interposto presenta iposegnale nelle immagini T2-dipendenti, riduzione di spessore e debordamento circonferenziale dell'anello fibroso determinante discreta impronta ad ampio raggio sul sacco durale.
Iniziale impegno da parte discale delle porzioni caudali dei forami neurali.


Con la RMN tornai dal fisiatra, che mi prescrisse il pregabalin + fisioterapia, mi fece poi una manipolazione a collo e schiena durante la quale sentii uno strappo all'altezza delle scapole seguito da una sensazione di scossa alle braccia che partiva dal tronco e arrivava all'ascella fino alle nocche.
Un chiodo fisso dietro la schiena.
Mi spuntò torcicollo, mal di schiena e braccia deboli pesanti ed in tensione anche a riposo.


Feci altre 2 RMN:
CERVICALE: canale spinale normali dimensioni, completa perdita fisiologica lordosi.
Lievi modifiazioni degenerative spondilouncoartrosiche nel tratto compreso tra i metameri C2-C4 ove si rilevano piccole protusioni posteriori discali che determinano modesta impronta degli spazi subaracnoidei anteriori corrispondenti che non risultano tuttavia obliterati.

DORSALE: canale spinale normali dimensioni, D8-D9 si rileva presenza di focalità erniaria sottolegamentosa posteriore mediana che determina impronta di discreta entità del versante corrispondente dello spazio perimidollare.
Normale aspetto restanti unità disco, midollo spinale e muscolatura paravertebrale.


Il neurochirugo diagnosticò lieve lombocruralgia sx in L3-L4, cervicalgia persistente lieve e dorsalgia D5, esame neurologico nei limiti per quanto attiene arti superiori, adson negativi, triggerpoint dolenti, lieve iperestesia t.
dolorifica in L3-L4 con ROT conservati normali, non livelli midollari, non segni atassici.
Confermata discopatia RMN.


Il fisiatra mi ha prescritto altro desametasone, mentre per la schiena metto fasce calde.
La sciatica si è protesa all'inguine ad entrambe le gambe lateralmente.
Mentre schiena ed il torso danno fastidio, le braccia sono pesanti, tirano anche a riposo, sento una sensazione di calore/bruciore sotto le ascelle, braccio, avambraccio e nocche.

Purtroppo da questa cura non sento beneficio e non capisco se il fastidio al tronco/braccia è riferito a nervi / tendini / muscoli...

Gradirei sapere a chi rivolgermi e cosa fare, è 1 mese che vado avanti cosi.

Grazie mille
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile ragazzo,
senza una valutazione oggettiva è arduo ipotizzare diagnosi e terapie.
Deve tener conto che non tutto ciò che il radiologo, correttamente, descrive, ha importanza clinica.
Verosimilmente andrebbero attuati degli approfondimenti come esami neurofisiologici per valutare eventuali sofferenze midollari e radicolari.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dr Migliaccio,

Perdoni la tardiva risposta, ho terminato la terapia cortisonica da giorni,

su consiglio di un medico del PS al quale mi ero rivolto per via della forte tensione nervosa in entrambe le braccia,
ho ritenuto quindi opportuno farmi visitare da un unico specialista una volta per tutte, optando per un fisiatra di Cremona.

ecco il referto.
retroversione del bacino con riduzione lordosi lombare
cammino sulle punte e sui talloni mantenuto.
Romberg negativo.
Buona mobilità del rachide cervicali e dorsali interscapolari.
Netto dolore alla pressione su spinose medio cervicali e dorsali interscapolari.
Contrattura diffusa su trapezio, elevatore della scapola e para vertebrali cervicali e dorsali bilateralmente, Arnold positivo bilateralmente, Contrattura su obliquo superiore a destra, Irradiazione brachiale a sinistra fino a tenar. Non deficit focali distali di forza ne deficit di sensibilità tattile arti superiori ed inferiori. Lasegue negativo bilateralmente . Addome piano, con dolore in ipogastrico e netto su margine panico con Murphy 7x

Conclusioni:
Cervicobrachialgia sinistra associata a dorsalgia in presenza di importante componente muscolo-tensiva

Terapia: clonazepam 3 gocce alla sera e palexia 50 mg x 15 giorni x decontratturare la componente muscolo tensiva.

Continuerò il Tiobec prescrittomi dal Neurochirurgo,

per curiosità un eventuale elettromiografia potrebbe esser utile? ammetto che da 3 settimane fa il dolore hai nervi delle braccia praticamente bilateralmente da ascella e spalla fino a mano è diminuito, è rimasto però questo tiraggio in zona bicipite e le dita tirano.. la sciatica è un bruciore lieve..

Grazie

Daniele
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Credo che possa continuare la fisioterapia
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Migliaccio,

avendo dolori persistenti, sopratutto dal collo a scapole e braccia, su consiglio del curante ho fatto una visita dall'ortopedico,
al quale ho portato una RX di aprile 2019 me l'aveva fatta fare per via della famosa L5-S1.. (il referto dice: conservate le fisiologiche curvature lordotica cervicale e lombare, non alterazioni oste focali ne cedimenti somatici di significato patologico attuale. conservata ampiezza degli spazzi discali, regolare allineamento del muro somatico posteriore.)

L'ortopedico ha evidenziato la perdita della lordosi a seguito del trauma avvenuto con rettilineizzazione ed ha consigliato di effettuare una TAC per controllare lo stato dei metameri dato che le mie RMN erano a bassa risoluzione (fatte con macchinari aperti).

Ad ora il referto della TAC evidenza il corretto canale spinale, con modesti fenomeni generativi di spondilouncoartrosi, la posizione dell'apice del dente epistrofeo corretta ed il regolare spazio allo-assiale anteriore e posteriore.
Vi sono poi due protusioni C3-C4 (posteriore mediana) e C5-C6 (circonferenziale) con appoggio su profilo durale anteriore ma non compressivi sul contenuto nervoso.
(l'ortopedico dice che è normale che su una TAC non compaia tutto il tessuto molle trovato sulla risonanza) quindi le C2-C3-C4 della RMN precedente.

il mio quesito era.. appurato che ho un collo non bellissimo,

una settimana fa muovendo il collo ho sentito una fitta da sotto la nuca fino all'occhio, poi ha iniziato a pulsare e lacrimare per 1 giorno, sto notando che la vista inizia ad esser offuscata, difficoltà a metter a fuoco,

la nuova postura del mio collo cioè la perdita della lordosi può dar questi effetti oppure sono gli oppiodi?
sono sotto effetto da palexia da un 14 giorni, 100 mg al di,

in genere mi sveglio sempre con cefalee non fortissime ma costanti + vertigini, ogni tanto nausee.

è la prima volta che mi capita e vedo che di giorno in giorno ne saltano fuori delle nuove, l'unica cosa che ho iniziato a muovere da più di 1 mese e mezzo è il collo e la testa..

la ringrazio per qualsiasi indicazione