Avvallamento somatica superiore l1
In data 14.11.
19 a seguito caduta sulla schiena ho riportato l'avvallamento della limitante somatica superiore L1.
Da allora sto indossando il busto C35 quando mi alzo da letto e lo conservo slacciato a letto.
Tenuto conto della mia età, 77 anni, quanto tempo debbo continuare questa terapia?
Quando sarà opportuna una RMN, al P.
S. mi hanno fatto solo RX.
Quando potrò considerarmi guarito?
Grazie.
Cordiali saluti.
19 a seguito caduta sulla schiena ho riportato l'avvallamento della limitante somatica superiore L1.
Da allora sto indossando il busto C35 quando mi alzo da letto e lo conservo slacciato a letto.
Tenuto conto della mia età, 77 anni, quanto tempo debbo continuare questa terapia?
Quando sarà opportuna una RMN, al P.
S. mi hanno fatto solo RX.
Quando potrò considerarmi guarito?
Grazie.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Approfitto della sua cortesia per riportare referto RM:
"""
Riduzione in altezza con neoformazione della limitante somatica superiore di L1 a tipo di frattura di data relativamente recente, in effetti permane edema osseo a tutto il corpo vertebrale; si segnala deformazione della porzione più craniale della limitante somatica posteriore che v a provocare conflitto con la superficie anteriore del sacco durale in sede centrale senza significative riduzioni di calibro del canale neurale stesso.
Aumento della lordosi.
Gli ultimi tre dischi dorsali ed i primi due lombari sono conservati in altezza idratati e contenuti.
Il terzo disco è lievemente ridotto in altezza e inizialmente disidratato, protrude con rettilineizzazione del profilo posteriore che provoca conflitto col sacco durale; impegno discale biforaminale con dubbio conflitto con le radici di L3.
Il quarto disco è lievemente ridotto in altezza, presenta idratazione residua con bulging posteriore che impronta il sacco durate; liberi i forami di coniugazione.
Segni di sofferenza artrosica a carico delle articolazioni interapofisarie L3-L4 e L4-L5.
Non si dimostrano alterazioni morfologiche e di segnale del cono midollare.
Regolare il calibro del canale rachideo lombare.
"""
Grazie in anticipo e cordiali saluti.
Ferdinando
"""
Riduzione in altezza con neoformazione della limitante somatica superiore di L1 a tipo di frattura di data relativamente recente, in effetti permane edema osseo a tutto il corpo vertebrale; si segnala deformazione della porzione più craniale della limitante somatica posteriore che v a provocare conflitto con la superficie anteriore del sacco durale in sede centrale senza significative riduzioni di calibro del canale neurale stesso.
Aumento della lordosi.
Gli ultimi tre dischi dorsali ed i primi due lombari sono conservati in altezza idratati e contenuti.
Il terzo disco è lievemente ridotto in altezza e inizialmente disidratato, protrude con rettilineizzazione del profilo posteriore che provoca conflitto col sacco durale; impegno discale biforaminale con dubbio conflitto con le radici di L3.
Il quarto disco è lievemente ridotto in altezza, presenta idratazione residua con bulging posteriore che impronta il sacco durate; liberi i forami di coniugazione.
Segni di sofferenza artrosica a carico delle articolazioni interapofisarie L3-L4 e L4-L5.
Non si dimostrano alterazioni morfologiche e di segnale del cono midollare.
Regolare il calibro del canale rachideo lombare.
"""
Grazie in anticipo e cordiali saluti.
Ferdinando
[#8]
Utente
Per la fiducia che si è meritata mi permetto, se me lo consente, aggiornarla con i miei problemi per chiederle cosa mi devo aspettare.
Ho fatto TC LOMBO SACRALE il 16.01.20 e questo è il referto:
""" Nell'ambito della nota frattura il soma L1 presenta marcata riduzione in altezza e alterazione morfologica per avvallamento della limitante somatica superiore, distacco e migrazione antero inferiore dello spigolo somatico antero-superiore,rettilineizzazione del muro somatico posteriore con lieve procidenza endocanalare dello spigolo somatico postero-superiore determinante impronta sulla superficie ventrale del sacco durale e lieve riduzione di calibro del canale rachideo. La disomogeneità dei tessuti molli paraventrali a tale livello risulta in prima ipotesi di sgnificato contusivo; affastellamento delle trabeccole ossee in sede somatica superiore. Non tessuto patologico a sviluppo endoforamidale ed ondorachideo.
Necessario follow up mediante RM.
Segni di diffusa atrofia oseostrutturale.
Manifestazioni spondilosiche con oseofitosi marginosomatica.
Tendenza alla orizzontalizzazione del sacro.
Non grossolane ernia e sviluppo intraforaminale ed endorachideo nel tratto in visione.
Importanti calcificazioni aorto-bisialiache."""
La ringrazio in anticipo se vorrà dirmi cosa ne pensa. Grazie.
Ho fatto TC LOMBO SACRALE il 16.01.20 e questo è il referto:
""" Nell'ambito della nota frattura il soma L1 presenta marcata riduzione in altezza e alterazione morfologica per avvallamento della limitante somatica superiore, distacco e migrazione antero inferiore dello spigolo somatico antero-superiore,rettilineizzazione del muro somatico posteriore con lieve procidenza endocanalare dello spigolo somatico postero-superiore determinante impronta sulla superficie ventrale del sacco durale e lieve riduzione di calibro del canale rachideo. La disomogeneità dei tessuti molli paraventrali a tale livello risulta in prima ipotesi di sgnificato contusivo; affastellamento delle trabeccole ossee in sede somatica superiore. Non tessuto patologico a sviluppo endoforamidale ed ondorachideo.
Necessario follow up mediante RM.
Segni di diffusa atrofia oseostrutturale.
Manifestazioni spondilosiche con oseofitosi marginosomatica.
Tendenza alla orizzontalizzazione del sacro.
Non grossolane ernia e sviluppo intraforaminale ed endorachideo nel tratto in visione.
Importanti calcificazioni aorto-bisialiache."""
La ringrazio in anticipo se vorrà dirmi cosa ne pensa. Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 38.7k visite dal 25/11/2019.
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