Come procedere
Buonasera.
Dopo una risonanza magnetica fatta a seguito di sintomi dovuti a cervicale, ossia mal di testa, ronzio all'orecchio sinistro e intorpedimento della parte sinistra del corpo.
Esame però che ha evidenziato, oltre ai problemi alla cervicale, anche una segmentaria ectasia eccentrica all'apice paraclinoideo del sifone carotideo sn, meritevole di angio rm.
Abbiamo fatto questa esame è queste sono le risposte:
Angio rm vasi del collo e del distretto vascolare intracranico
Entro i limiti intrinseci di artefatti da turbolenza, non si osservano significative stenosi vasali a carico degli assi carotidei extracranici ed aa vertebrali.
Modica ectasia vasale dell'origine dell' ICA sn alla biforcazione.
Irregolarità di calibro di segmento paraclinoideo del sifone carotideo sn, laddove si osservano multiple focali ectasie aneurismatiche eccentriche di parete, rispettivamente in direzione caudo-craniale: al profilo laterale del segmento paraclinoideo (rivolto latero-posteriormente ad ampia base 3x2 mm circa), al segmento sovraclinoidieo perioftamico (a sviluppo craniale e di maggiori dimensioni, 6x3 mm circa) ed all'apice di sifone (due contigui di 3 e 5 mm circa, rivolti cranialmente.
Nei limiti i restanti vasi del circolo arterioso basicranico.
Volevo adesso capire la situazione, e come dobbiamo muoverci.
Dopo una risonanza magnetica fatta a seguito di sintomi dovuti a cervicale, ossia mal di testa, ronzio all'orecchio sinistro e intorpedimento della parte sinistra del corpo.
Esame però che ha evidenziato, oltre ai problemi alla cervicale, anche una segmentaria ectasia eccentrica all'apice paraclinoideo del sifone carotideo sn, meritevole di angio rm.
Abbiamo fatto questa esame è queste sono le risposte:
Angio rm vasi del collo e del distretto vascolare intracranico
Entro i limiti intrinseci di artefatti da turbolenza, non si osservano significative stenosi vasali a carico degli assi carotidei extracranici ed aa vertebrali.
Modica ectasia vasale dell'origine dell' ICA sn alla biforcazione.
Irregolarità di calibro di segmento paraclinoideo del sifone carotideo sn, laddove si osservano multiple focali ectasie aneurismatiche eccentriche di parete, rispettivamente in direzione caudo-craniale: al profilo laterale del segmento paraclinoideo (rivolto latero-posteriormente ad ampia base 3x2 mm circa), al segmento sovraclinoidieo perioftamico (a sviluppo craniale e di maggiori dimensioni, 6x3 mm circa) ed all'apice di sifone (due contigui di 3 e 5 mm circa, rivolti cranialmente.
Nei limiti i restanti vasi del circolo arterioso basicranico.
Volevo adesso capire la situazione, e come dobbiamo muoverci.
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Utente
Gentilissimo dottore, la ringrazio mille per la celere risposta. Il nostro medico di base ci ha proposto prima un consulto con un neurolgo che abbiamo fatto ieri. Quest'ultimo non ha potuto far altro che dirci ciò di cui eravamo già a conoscenza, ossia di richiedere una visista specialistica con un neurochirurgo come lei stesso ci ha consigliato. Ci ha inoltre consigliato di non fare sforzi, tenere sotto controllo la pressione e di fare un fondo oculare.
Purtroppo la mia domanda sorge dopo i tempi lunghissimi di attesa per un consulto neurochirurgico e quindi sapere se poteva esserci una linea guida da seguire e avere più pareri da esperti nel campo sul dal farsi. Ci appresteremo comunque a prenotarla anche privatamente per l'urgenza. La ringrazio.
Purtroppo la mia domanda sorge dopo i tempi lunghissimi di attesa per un consulto neurochirurgico e quindi sapere se poteva esserci una linea guida da seguire e avere più pareri da esperti nel campo sul dal farsi. Ci appresteremo comunque a prenotarla anche privatamente per l'urgenza. La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 19/11/2019.
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