Rinoliquorrea?
Vorrei avere un consulto con uno specialista neurochirurgo. Ho 68 anni e dieci anni fa’ sono stata operata di meningioma con la tecnica endoscopica endonasale. Subito dopo l’intervento, ho avuto problemi relativi alla formazione di una fistola liquorale. Difatti si venne a formare un idrocele risolto grazie all’inserimento di uno shunt. Durante questi anni non ho più avuto problemi. Nel mese di settembre di quest’anno, mi sottopongo ad un ciclo di aerosol terapia presso centri specializzati, subito dopo effettuo una visita otorino per problemi di acufene. Da un controllo delle fosse nasali viene riscontrato un piccolo accumulo di muco o residuo dell’intervento (cosa mai successa ai precedenti controlli) l’otorino cerco’ di rimuoverla facendomi male ma non riuscendoci. Purtroppo da quel momento la mattina ho una piccola perdita di muco, non abbondante, che asciugo con un fazzoletto. Ho eseguito una tac, valutata da due neurochirurghi ma risulta tutto nella norma. Ho richiesto di poter eseguire L’esame del glucosio beta trace protein, ma il neurochirurgo riferisce che il liquido è poco e l’esame non sarebbe veritiero. Vorrebbe intervenire chirurgicamente senza almeno provare a fare questo esame. Preciso di non avere dolori di testa, né febbre e dalla tac non risultano bolle d’aria tali da pensare alla fuoriuscita di liquor, è pur vero che ho lo shunt quindi potrebbe dare risultati non veritieri. Sarei grata di un vostro consulto e se possibile in quale ospedale del Lazio effettuano questo tipo di esame. Grazie infinite per la vostra attenzione.
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Gentile signora,
certamente non si tratta di liquorrea. Il liquor è un liquido incolore, ovvero come l'acqua e nella rinoliquorrea fuoriesce in abbondanza tanto da poterlo raccogliere in una provetta.
Inoltre non capisco come si possa pensare a un residuo dell'intervento. Di cosa ? Del meningioma ? di un ematoma ? O di cosa ?
Non comprendo neanche su cosa il collega vorrebbe intervenire.
Una buona giornata
certamente non si tratta di liquorrea. Il liquor è un liquido incolore, ovvero come l'acqua e nella rinoliquorrea fuoriesce in abbondanza tanto da poterlo raccogliere in una provetta.
Inoltre non capisco come si possa pensare a un residuo dell'intervento. Di cosa ? Del meningioma ? di un ematoma ? O di cosa ?
Non comprendo neanche su cosa il collega vorrebbe intervenire.
Una buona giornata
[#2]
Utente
Buongiorno Dottor Migliaccio, grazie per la celere risposta. Il muco che fuoriesce è liquido e incolore, sporadicamente con del muco più denso. Ma si riesce ad asciugare con un fazzoletto tamponando il naso ed è sempre e solo un po’ di liquido. L’otorino che ha riscontrato questo residuo, nel certificato scrive corpo estraneo (rinolite?) . Che una volta rimosso sarebbe stata eseguita una biopsia. Mentre il neurochirurgo vuole eseguire l’intervento perché a suo dire, solo con un controllo endoscopico non riesce a capire se si è creato un piccolo foro. Rimuoverebbe questo residuo/corpo estraneo formatosi e presumo voglia rimuovere la ricostruzione eseguita da lui dieci anni fa, verificando se al disotto vi è una fistola. Il motivo per cui scrivo è perché per essere sottoposta ad un intervento bisogna avere la certezza che quella sia l’unica soluzione possibile e non subire un’anestesia e i rischi che possono presentarsi a seguito della riapertura di una ferita chiusa dieci anni fa’. Grazie
[#3]
Gentile signora,
il muco non è né liquido né incolore, di solito è giallo, denso e maleodorante..
Non capisco le intenzioni chirurgiche del neurochirurgo. Che tipo di intervento vorrebbe fare?.
Se si tratta di un rinolite, quindi in sede nasale, credo che l'otorino non abbia difficoltà a rimuoverlo.
Presumo che l'intervento di 10 anni fa sia stato per un meningioma della base cranica anteriore. Quale motivo ci sarebbe per una revisione chirurgica sinceramente non lo comprendo
Mi faccia sapere
Cordialmente
il muco non è né liquido né incolore, di solito è giallo, denso e maleodorante..
Non capisco le intenzioni chirurgiche del neurochirurgo. Che tipo di intervento vorrebbe fare?.
Se si tratta di un rinolite, quindi in sede nasale, credo che l'otorino non abbia difficoltà a rimuoverlo.
Presumo che l'intervento di 10 anni fa sia stato per un meningioma della base cranica anteriore. Quale motivo ci sarebbe per una revisione chirurgica sinceramente non lo comprendo
Mi faccia sapere
Cordialmente
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Utente
Grazie sempre per la risposta Dott. Migliaccio. Si sono stata operata di asportazione di meningioma del turbeculumn sellae. Le parole esatte riferite dal neurochirurgo sono: devo pulire la parte anche da questo corpo estraneo e poi verificare se vi è una perdita di liquor. Inoltre a suo dire, di questo corpo estraneo gli interessa poco, perché se sta lì da dieci anni senza dar fastidio potrebbe rimanere anche per altri anni. Altro purtroppo non so dirle. Spero in una sua risposta, se è il caso di confrontarsi con un altro neurochirurgo. Grazie e buona serata.
[#6]
Utente
Buongiorno Dott. Migliaccio, spero che mi possa essere d’aiuto. Ho eseguito esame per verificare eventuale, presunta rinoliquorrea presso un laboratorio di analisi. Il risultato è glucosio assente, presenza di cellule epiteliali cilindriche, incolore. Se mi potrebbe indicare cosa fare. Grazie e mi scuso per il disturbo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.6k visite dal 31/10/2019.
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