Angioma cavernoso cerebrale di 6 mm lato destro
Buonasera due anni fa dopo una risonanza magnetica per cervicale e per episodi di mal di testa mi veniva riscontrato un angioma cavernoso cerebrale di 6 mm senza sanguinamento accertato.
Sono stato in visita dal neurochirurgo e mi ha detto che non si può rimuovere perché è più pericoloso rimuoverlo che lasciarlo come sta, dicendomi solo di effettuare una risonanza ogni anno per notare se si è ingrandito o ha sanguinato in quel caso lo dovrei chiamare, volevo sapere gentilmente se è veramente così ossia devo lasciarlo così senza trattamento e stare tranquillo oppure dovrei fare qualche cura sono un po preoccupato grazie
Sono stato in visita dal neurochirurgo e mi ha detto che non si può rimuovere perché è più pericoloso rimuoverlo che lasciarlo come sta, dicendomi solo di effettuare una risonanza ogni anno per notare se si è ingrandito o ha sanguinato in quel caso lo dovrei chiamare, volevo sapere gentilmente se è veramente così ossia devo lasciarlo così senza trattamento e stare tranquillo oppure dovrei fare qualche cura sono un po preoccupato grazie
[#1]
Egr. signore,
Lei non ci dice la sede cerebrale dove è situato l'angioma, il che è importante ai fini di un prospettabile intervento.
Però se l'angioma, tra l'altro di piccole dimensioni, non ha sanguinato ed è quindi un reperto casuale, non va operato.
Quindi si attenga a quanto prescritto dal collega neurochirurgo.
Solitamente se avviene un sanguinamento questo sarà di modesta entità senza manifestazioni cliniche invalidanti. Anche in quel caso si valuta l'opportunità o meno di trattarlo.
Con cordialità
Lei non ci dice la sede cerebrale dove è situato l'angioma, il che è importante ai fini di un prospettabile intervento.
Però se l'angioma, tra l'altro di piccole dimensioni, non ha sanguinato ed è quindi un reperto casuale, non va operato.
Quindi si attenga a quanto prescritto dal collega neurochirurgo.
Solitamente se avviene un sanguinamento questo sarà di modesta entità senza manifestazioni cliniche invalidanti. Anche in quel caso si valuta l'opportunità o meno di trattarlo.
Con cordialità
[#3]
Utente
Buonasera Dottore
Le scrivo il referto della risonanza magnetica effettuata in data 13/09/2019
R.M.CRANIO
Esame effettuato con scansioni sagittali in Echo di Gradiente, con scansione coronali ed assiali in Fast Spin - Echo T2 e con scansioni assiali FLAIR.
Esame confrontato con precedente accertamento RM eseguito nel luglio 2018.
Invariato il piccolo angioma cavernoso in regione frontale destra privo di segni di sanguinamento (diametro massimo circa 6 mm)
Non evidenti altre alterazioni dell'intensità del segnale in sede sovra e sotto tentoriale.
Non immagini di costrizioni nelle sequenze pesate in diffusione da lesioni di recente insorgenza.
Cavità ventricolari e cisternali nella norma.
Regolare lo spessore del corpo calloso.
Propaggini aracoidali occupano il cavo sellare in un quadro cosiddetto di sella turcica parzialmente vuota.
Ipertrofia del turbinato nasale medio e inferiore di sx con lieve ispessimento flogistico della mucosa del pavimento mascellare di questo lato.
R. M. RACHIDE CERVICALE
Da C4-C5 a C6-C7 sono apprezzabili alterazioni degenerative discali che si associano a modificazioni spondilosiche ed uncoartrosiche.
Il segmento rachideo ha perso la fisiologica lordosi per assumere andamento rettilineo.
In C2-C3 e in C3-C4 il disco sporge appena posteriormente in sede mediana con lieve impronta sul sacco durale.
In C4-C5 una focalita erniaria mediana impronta il sacco durale e lambisce la superficie anteriore del midollo spinale, manifestazione degenerative somatiche impegnano parzialmente le regioni preforaminali con maggior ingombro anatomico a sx.
In C5-C6 manifestazione degenerative disco somatiche posteriori improntano il sacco durale e lambiscono la superficie anteriore del midollo spinale con lieve ingombro delle regioni preforaminali prevalente a dx.
In C6-C7 il disco sporge appena posteriormente con lieve impronta sul sacco durale.
I reperti obliterano gli spazi perimidollari e riducono il calibro del canale vertebrale in C4-C5 e C5-C6 con midollo spinale che in questo tratto appare come leggermente strozzato ma senza attuali evidenti alterazioni compatibili con mielopatia compressiva (il referto RM è da valutare clinicamente in ambito specialistico).
Non aree di spongioso sui corpi vertebrali.
Domande : riguardo angioma cavernoso cerebrale devo tenerlo sotto controllo con RM annuali oppure dovrei optare per altri rimedi, siccome ho a volte sbandamenti e dolore dietro la nuca che si espande a volte anche fino alla fronte ciò dipende dal cavernoma o dalla cervicale ed in ultimo ho tremore interno e vorrei sapere se questo può essere dovuto al cavernoma che tocca magari qualche centro nervoso oppure è dovuto solamente a problemi di ansia che sto comunque curando prendendo rivotril circa 10 gocce al giorno.
La ringrazio anticipatamente e spero possa rispondere alle mie domande perché sono un po preoccupato e non riesco a stare rilassato, fatti anche altri esami come elettroencefalogramma e elettromiografia tutti negativi.
Le scrivo il referto della risonanza magnetica effettuata in data 13/09/2019
R.M.CRANIO
Esame effettuato con scansioni sagittali in Echo di Gradiente, con scansione coronali ed assiali in Fast Spin - Echo T2 e con scansioni assiali FLAIR.
Esame confrontato con precedente accertamento RM eseguito nel luglio 2018.
Invariato il piccolo angioma cavernoso in regione frontale destra privo di segni di sanguinamento (diametro massimo circa 6 mm)
Non evidenti altre alterazioni dell'intensità del segnale in sede sovra e sotto tentoriale.
Non immagini di costrizioni nelle sequenze pesate in diffusione da lesioni di recente insorgenza.
Cavità ventricolari e cisternali nella norma.
Regolare lo spessore del corpo calloso.
Propaggini aracoidali occupano il cavo sellare in un quadro cosiddetto di sella turcica parzialmente vuota.
Ipertrofia del turbinato nasale medio e inferiore di sx con lieve ispessimento flogistico della mucosa del pavimento mascellare di questo lato.
R. M. RACHIDE CERVICALE
Da C4-C5 a C6-C7 sono apprezzabili alterazioni degenerative discali che si associano a modificazioni spondilosiche ed uncoartrosiche.
Il segmento rachideo ha perso la fisiologica lordosi per assumere andamento rettilineo.
In C2-C3 e in C3-C4 il disco sporge appena posteriormente in sede mediana con lieve impronta sul sacco durale.
In C4-C5 una focalita erniaria mediana impronta il sacco durale e lambisce la superficie anteriore del midollo spinale, manifestazione degenerative somatiche impegnano parzialmente le regioni preforaminali con maggior ingombro anatomico a sx.
In C5-C6 manifestazione degenerative disco somatiche posteriori improntano il sacco durale e lambiscono la superficie anteriore del midollo spinale con lieve ingombro delle regioni preforaminali prevalente a dx.
In C6-C7 il disco sporge appena posteriormente con lieve impronta sul sacco durale.
I reperti obliterano gli spazi perimidollari e riducono il calibro del canale vertebrale in C4-C5 e C5-C6 con midollo spinale che in questo tratto appare come leggermente strozzato ma senza attuali evidenti alterazioni compatibili con mielopatia compressiva (il referto RM è da valutare clinicamente in ambito specialistico).
Non aree di spongioso sui corpi vertebrali.
Domande : riguardo angioma cavernoso cerebrale devo tenerlo sotto controllo con RM annuali oppure dovrei optare per altri rimedi, siccome ho a volte sbandamenti e dolore dietro la nuca che si espande a volte anche fino alla fronte ciò dipende dal cavernoma o dalla cervicale ed in ultimo ho tremore interno e vorrei sapere se questo può essere dovuto al cavernoma che tocca magari qualche centro nervoso oppure è dovuto solamente a problemi di ansia che sto comunque curando prendendo rivotril circa 10 gocce al giorno.
La ringrazio anticipatamente e spero possa rispondere alle mie domande perché sono un po preoccupato e non riesco a stare rilassato, fatti anche altri esami come elettroencefalogramma e elettromiografia tutti negativi.
[#4]
Egr. signore,
consulti un Centro di Neurochirurgia dove utilizzano la gamma-Knife, metodica di trattamento di lesioni cerebrali in modo del tutto non invasivo.
Per quanto riguarda la colonna vertebrale, senza vedere le immagini e senza valutare se all'esame clinico emergono pur sfumati segni di compromissione neuro midollare, non ho modo di consigliare. nulla di preciso.
Certamente i sintomi, seppur molto generici, che riferisce hanno relazione con il quadro emerso dalla RM cervicale e non dal cavernoma.
Senta il parere del neuroradiologo interventista della gamma-Knife e poi di un neurochirurgo per lo stato delle discopatie, soprattutto quelle a C4-C5 e C5-C6
Cordialmente
consulti un Centro di Neurochirurgia dove utilizzano la gamma-Knife, metodica di trattamento di lesioni cerebrali in modo del tutto non invasivo.
Per quanto riguarda la colonna vertebrale, senza vedere le immagini e senza valutare se all'esame clinico emergono pur sfumati segni di compromissione neuro midollare, non ho modo di consigliare. nulla di preciso.
Certamente i sintomi, seppur molto generici, che riferisce hanno relazione con il quadro emerso dalla RM cervicale e non dal cavernoma.
Senta il parere del neuroradiologo interventista della gamma-Knife e poi di un neurochirurgo per lo stato delle discopatie, soprattutto quelle a C4-C5 e C5-C6
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 17/10/2019.
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