Algodistrofia
Buongiorno e grazie anticipatamente
A livello c5-c6 protrusione discale posteriore mediana che determina impronta sulla superficie anteriore del rivestimento durale
A livello c6-c7 protrusione discale generalizzata che posteriormente determina impronta sulla superficie anteriore del rivestimento durale
Algodistrofia delle limitanti somatiche affrontate irregolari
A livello l4-l5 protrusione posteriore che determina impronta sulla superficie anteriore del rivestimento durale
A livello l2-l3 ed l5-s1 lieve protrusione discale posteriore mediana che determina impronta sulla superficie anteriore del rivestimento durale
Cosa significa?
E algodistrofia delle limitanti somatiche affrontate irregolari?
Grazie mille
A livello c5-c6 protrusione discale posteriore mediana che determina impronta sulla superficie anteriore del rivestimento durale
A livello c6-c7 protrusione discale generalizzata che posteriormente determina impronta sulla superficie anteriore del rivestimento durale
Algodistrofia delle limitanti somatiche affrontate irregolari
A livello l4-l5 protrusione posteriore che determina impronta sulla superficie anteriore del rivestimento durale
A livello l2-l3 ed l5-s1 lieve protrusione discale posteriore mediana che determina impronta sulla superficie anteriore del rivestimento durale
Cosa significa?
E algodistrofia delle limitanti somatiche affrontate irregolari?
Grazie mille
[#1]
Gentile Paziente,
è opportuno fare chiarezza su quanto riporta nel suo resoconto anamnestico. L’algodistrofia è una malattia abbastanza rara e ad eziologia tuttora abbastanza sconosciuta, che spesso consegue ad un evento traumatico a distanza di pochi pochi giorni o di qualche mese. Il sintomo principale è costituito da dolore urente associato ad edema, che interessa quasi sempre il tratto mano-spalla e i piedi. Possibile anche la presenza di allodinia (ossia percepire come doloroso uno stimolo tattile) o di iperalgesia (ossia un dolore sproporzionato alla sua causa) e di arrossamento dell'area interessata. Esiste una variante alla forma classica descritta che interessa un territorio specifico di un nervo, ad esempio lo sciatico, ed è comunemente indicata come "causalgia". La diagnosi è puramente di tipo clinico sulla base del dolore regionale e degli altri sintomi e segni clinici associati. Pertanto, la risonanza magnetica è un esame di supporto che può mostrare nella zona colpita dall’algodistrofia un reperto di osteoporosi che può farla sospettare ma non è sicuramente diagnostica per questa condizione. Pertanto resto alquanto perplesso leggendo "Algodistrofia delle limitanti somatiche affrontate irregolari". Per poterle fornire una risposta esaustiva, ritengo sia opportuno specificare quali sintomi l'hanno indotta ad eseguire l'indagine RM.
Cordialmente
è opportuno fare chiarezza su quanto riporta nel suo resoconto anamnestico. L’algodistrofia è una malattia abbastanza rara e ad eziologia tuttora abbastanza sconosciuta, che spesso consegue ad un evento traumatico a distanza di pochi pochi giorni o di qualche mese. Il sintomo principale è costituito da dolore urente associato ad edema, che interessa quasi sempre il tratto mano-spalla e i piedi. Possibile anche la presenza di allodinia (ossia percepire come doloroso uno stimolo tattile) o di iperalgesia (ossia un dolore sproporzionato alla sua causa) e di arrossamento dell'area interessata. Esiste una variante alla forma classica descritta che interessa un territorio specifico di un nervo, ad esempio lo sciatico, ed è comunemente indicata come "causalgia". La diagnosi è puramente di tipo clinico sulla base del dolore regionale e degli altri sintomi e segni clinici associati. Pertanto, la risonanza magnetica è un esame di supporto che può mostrare nella zona colpita dall’algodistrofia un reperto di osteoporosi che può farla sospettare ma non è sicuramente diagnostica per questa condizione. Pertanto resto alquanto perplesso leggendo "Algodistrofia delle limitanti somatiche affrontate irregolari". Per poterle fornire una risposta esaustiva, ritengo sia opportuno specificare quali sintomi l'hanno indotta ad eseguire l'indagine RM.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Vi ringrazio per la vostra disponibilità
Premetto che da un un paio di anni ho iniziato ad avere sempre mal di schiena che inizia dal fondo schiena, compressa la gamba sinistra fine alla caviglia. Dolori alla spalla sinistra e dolori al collo e testa.
L'anno scorso sono rimasta bloccata al posto di lavoro dove recandomi al pronto soccorso mi hanno riscontrato una ernia del disco e protrusioni. Ho fatto un percorso di fisioterapia ma ad oggi i dolori sono frequenti come prima. Anzi se faccio un movimento sbagliato resto bloccata lo stesso.
Al inizio del mese in piena notte mi sono svegliata senza poter respirare, con una oppressione nella parte sinistra, dolore alla spalla e gamba, braccio addormentati. Sono stata ricoverata 13 giorni e alla fine dei accertamenti in neurologia hanno chiesto anche RM, e questo è l'esito.
Il mio medico mi ha consigliato un altro percorso di fisioterapia, ma ho paura che andrà come il primo. Intanto dormo e mi sveglio con questi dolori
Lei cosa mi consiglia?
Grazie anticipatamente
Premetto che da un un paio di anni ho iniziato ad avere sempre mal di schiena che inizia dal fondo schiena, compressa la gamba sinistra fine alla caviglia. Dolori alla spalla sinistra e dolori al collo e testa.
L'anno scorso sono rimasta bloccata al posto di lavoro dove recandomi al pronto soccorso mi hanno riscontrato una ernia del disco e protrusioni. Ho fatto un percorso di fisioterapia ma ad oggi i dolori sono frequenti come prima. Anzi se faccio un movimento sbagliato resto bloccata lo stesso.
Al inizio del mese in piena notte mi sono svegliata senza poter respirare, con una oppressione nella parte sinistra, dolore alla spalla e gamba, braccio addormentati. Sono stata ricoverata 13 giorni e alla fine dei accertamenti in neurologia hanno chiesto anche RM, e questo è l'esito.
Il mio medico mi ha consigliato un altro percorso di fisioterapia, ma ho paura che andrà come il primo. Intanto dormo e mi sveglio con questi dolori
Lei cosa mi consiglia?
Grazie anticipatamente
[#3]
Il primo passo fondamentale per impostare una terapia corretta consiste nel porre una diagnosi circostanziata. Dal referto della Risonanza non emerge nessuna significativa condizione di conflitto disco-radicolare che possa giustificare un quadro di sofferenza delle radici pertinenti. Come passo successivo, le suggerirei di effettuare un'Elettromiografia a carico degli arti di sinistra, per poter esattamente definire la presenza o meno di coinvolgimento radicolare.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 30/09/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Osteoporosi
L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?