Ernia cervicale espulsa c6-c7
Salve, sono una ragazza di 36 anni. 1 anno e mezzo fa sono stata sottoposta a intervento spalla dx con riparazione lussazione posteriore, slap lesione e riparazione tendine sovraspinoso da incidente stradale con sublussazione posteriore omerale. Effettuata fisioterapia, sedute Osteopata e tutto quanto indicato dall ortopedico. Ad oggi ancora dolori e contratture al trapezio, pettorale (sotto la clavicola), intorno alla scapola, e anteriore vicino ascella. Effettuo rm cervicale con seguente referto: modeste note spondilo-unco-artrosi. ridotto spessore e segnale dei dischi compresi tra c5-c7. presenza di focale ernia discale a disposizione mediana con frammento espulso e migrato causalmente lungo lo spazio subaracnoideo per 7mm. Modesta protrusione dell anulus a livello c5-c6. ad oggi ho forti dolori nella zona scapolare, sensazione di bruciore. Formicolio e sensazione di scosse lungo il braccio fino alla mano, con deficit forza alla mano al mattino. Dolore che spesso dalla scapola scende lungo la schiena (accanto alla colonna). Difficoltà nel trovare posizione non dolente di notte. A volte nella notte movimenti involontari del braccio. Il neurochirurgo che mi ha visitata ha detto di provare con qualche seduta di chinesiterapia posturale, 4-5 sedute e se non si sono segni di miglioramento di intervenire chirurgicamente. Per i dolori palexia 50 (i normali antidolorifici non mi danno sollievo). Volevo avere un vostro parere a riguardo. E inoltre sapere se il tutto può essere collegato alla spalla.
L intervento è risolutivo? Premesso che sono una cuoca di professione. Grazie mille
Cordiali saluti
L intervento è risolutivo? Premesso che sono una cuoca di professione. Grazie mille
Cordiali saluti
[#1]
Gentile signora,
dal racconto dei Suoi sintomi e dal referto della RM si può dedurre che i sintomi dipendano dall'ernia espulsa.
Seppur si può ipotizzare la necessità dell'intervento, a distanza non posso confermarlo, ma tentennare con terapie poco efficaci non credo sia la soluzione migliore.
L'intervento è risolutivo in mani esperte.
Se poi l'ernia è una conseguenza del trauma alla spalla, pur possibile, non so dirglielo senza una valutazione di tutto l'iter clinico.
Cordialmente
dal racconto dei Suoi sintomi e dal referto della RM si può dedurre che i sintomi dipendano dall'ernia espulsa.
Seppur si può ipotizzare la necessità dell'intervento, a distanza non posso confermarlo, ma tentennare con terapie poco efficaci non credo sia la soluzione migliore.
L'intervento è risolutivo in mani esperte.
Se poi l'ernia è una conseguenza del trauma alla spalla, pur possibile, non so dirglielo senza una valutazione di tutto l'iter clinico.
Cordialmente
[#8]
Utente
Salve,
A seguito di quanto già detto mi sono sottoposta a visita e attualmente sto seguendo una cura a base di cortisone.
Nel frattempo ho effettuato una rm alla spalla operata. Segue referto:Non evidenza di lesioni ossee tipo focale evolutivo.
Esiti chirurgici con apposizione di mezzo metallico in corrispondenza del trochite omerale.Non versamento endoarticolare.
Assenza di significative alterazioni in corrispondenza delle strutture tendinee componenti la cuffia dei rotatori ove si eccettui una modesta disomogeneità di segnale del tendine del sovraspinoso che non mostra tuttavia lesioni di continuo. Ridotto il tessuto adiposo di scorrimento subacromion-deltoideo.Tenosinovite della guaina del tendine del capolungo del bicipite nella sua porzione intra-articolare.Regolare il legamento coraco acromiale e le restanti strutture esaminate.
Vorrei un Suo parere
A seguito di quanto già detto mi sono sottoposta a visita e attualmente sto seguendo una cura a base di cortisone.
Nel frattempo ho effettuato una rm alla spalla operata. Segue referto:Non evidenza di lesioni ossee tipo focale evolutivo.
Esiti chirurgici con apposizione di mezzo metallico in corrispondenza del trochite omerale.Non versamento endoarticolare.
Assenza di significative alterazioni in corrispondenza delle strutture tendinee componenti la cuffia dei rotatori ove si eccettui una modesta disomogeneità di segnale del tendine del sovraspinoso che non mostra tuttavia lesioni di continuo. Ridotto il tessuto adiposo di scorrimento subacromion-deltoideo.Tenosinovite della guaina del tendine del capolungo del bicipite nella sua porzione intra-articolare.Regolare il legamento coraco acromiale e le restanti strutture esaminate.
Vorrei un Suo parere
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4k visite dal 22/09/2019.
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