Protusioni alla colonna.

Salve!
faccio subito presente che erroneamente ho postato la stessa domanda in gastroenterologia, poi capito sono passato qui.
Poichè tra i post vari non ho trovato una risposta precisa per il mio problema, approfitto della vostra bontà per chiedere alcuni consigli. Sono un uomo di 58 anni, altezza 1,78, peso 103 kg, ansioso e non aggressivo, piuttosto che attaccare sono portato a subire.
I miei problemi sono questi: ho una protusione L5 S1 e altre un pò diffuse, però nessuna ernia. Nella schiena non ho dolore, ma ai quadricipidi si, dopo un quarto d'ora che sono in piedi devo sedermi. Il neurologo che mi ha visitato, dice, che il dolore non dipende dalla protusione in quanto per L5 S1 il dolore si localizza nella parte inferiore delle gambe e che per i quadricipidi la protusione dovrebbe essere localizzata a L2 L3 e in quel punto io non ho nulla, ne ho altre oltre a L5 S1 ma L2 L3 niente. Il dolore è aumentato con il passare degli anni e sono quasi al limite a non averlo di continuo. Faccio presente che un altro specialista, mi sfugge il ramo, mi ha riscontrato una gamba più corta dell'altra, per cui da un anno porto una soletta di 1 cm nella scarpa. Ho cercato di capirci qualcosa provando con i tacchi più alti e con le ginocchia piegate un po' in avanti quando sono in piedi, ma il dolore non diminuisce. Una curiosità, sono un appassionato giocatore di biliardo, a volte, mentre gioco, sono in piedi per 4/5 ore e non avverto alcun dolore. Gradirei essere illuminato in merito su cosa mi si consiglia di fare per guarire da questo problema. Ringrazio anticipatamente a chi vuole dare il proprio consulto. Cordialmente, Bruno.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
E' opportuno che Lei si faccia visitare da un neurochirurgo o da un ortopedico esperto di patologia vertebrale.
Dal Suo racconto non è facile capire quale potrebbe essere la causa del disturbo che riferisce.
Sarà probabile che debbano essere fatti ulteriori accertamenti clinici.
Cordialmente
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Utente
Utente
La ringrazio Dott. Migliaccio per la sua tempestiva risposta.

Sono stato visitato da uno Specialista in Ortopedia, Traumatologia e Fisiatria; mi ha riscontrato " Cervicoartrosi modesta con protusioni discali e cervicoalgia sinistra, vertigini di tipo posturale. Cruralgia bilaterale sottocarico. Non deficit sensitivo-motori. Gonalgia anteriore ed in misura posteriore bilateralmente ". Prescritto Condral 1 bustina al dì per tre mesi e Byodinoral. Inoltre dieta, nuoto, chinesiterapia attiva colonna in toto fuori carico, massoterapia colonna cervicale e lombare, Keplat cerotti uno al dì per 10 gg. Ricontrollo tra tre mesi con massaggio lombare fatto il giorno stesso prima della visita.

Visitato da un Neuropsichiatra che non ha riscontrato nulla di particolare rilevanza rispetto a quello rilevato dall'ortpedico e mi ha prescritto Normast pillole per tre settimane.

Ancora inizio a fare quello che mi è stato prescritto. Mi piacerebbe sapere cosa ho in particolare, da cosa è scaturito e quale prevenzione occorre per il futuro. In quanto, ammettiamo che dopo aver fatto quello prescritto starò bene, se non so qual'è la causa e non osserverò la prevenzione e i sintomi torneranno, dovrò ricominciare a rifare quello prescrittomi tutto d'accapo? E se in seguito ... idem, ancora tutto d'accapo? All'infinito?

Se in base a questi nuovi elementi, può valutare meglio la mia problematica, va bene, altrimenti vado da un neurichirurgo, come da Lei consigliato, per approfondire.

Grazie Dottore per il suo interessamento. Cordialmente, Bruno.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Si, penso che sia utile un confronto diretto
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Utente
Utente
Grazie Dottore, ho letto il suo messaggio.
Cordiali saluti, Bruno.
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