Ernie cervicali e discali
Buongiorno, sono una donna di 43 anni. Ho eseguito RMN colonna cervicale e lombosacrale. Il referto riporta: 1)cervicale: inversione di cifosi a livello C4-C7, diffuse e cospicue manifestazioni degenerative discovertebrali caratterizzate da irregolarità delle limitanti somatiche, da osteofitosi dei margini somatici anteriori e posteriori, da ampio bulgin discale e da uncoartosi. Impronte multiple sugli spazi liquorali, evidenti soprattutto in C5-C6 e C6-C7. Il canale spinale a tali livelli ha ampiezza lievemente ridotta. Non alterazioni di segnale del midollo spinale.
2) lombosacrale: A livello L2-L3 si osserva un'ernia discale mediana che scolla il legamento longitudinale posteriore e determina una discreta impronta sul sacco durale. Una più modesta protrusione posteriore e laterale del disco intervertebrale è visibile anche ai livelli L3-L4, L4-L5 ed L5-S1
A carico dell'ultimo disco lombare si osserva ipointensità in T2 in rapporto a fenomeni di disidratazione del nucleo polposo. Tali aree rientrano nei limiti della normalità Il cono midollare è regolare per morfologia e segnale.
Ecco, vorrei sapere, gentilmente, se in base al referto, mi possiate indirizzare verso una terapia chirugica o, come spero, più semplicemente di tipo manipolatrice presso un osteopata o simile. Nell'attesa di una cortese risposta porgo distinti saluti.
2) lombosacrale: A livello L2-L3 si osserva un'ernia discale mediana che scolla il legamento longitudinale posteriore e determina una discreta impronta sul sacco durale. Una più modesta protrusione posteriore e laterale del disco intervertebrale è visibile anche ai livelli L3-L4, L4-L5 ed L5-S1
A carico dell'ultimo disco lombare si osserva ipointensità in T2 in rapporto a fenomeni di disidratazione del nucleo polposo. Tali aree rientrano nei limiti della normalità Il cono midollare è regolare per morfologia e segnale.
Ecco, vorrei sapere, gentilmente, se in base al referto, mi possiate indirizzare verso una terapia chirugica o, come spero, più semplicemente di tipo manipolatrice presso un osteopata o simile. Nell'attesa di una cortese risposta porgo distinti saluti.
[#1]
Cara signora,
come più volte detto una indiczione si pone soprattutto sulla sintomatologia e secondariamente sugli esami eseguiti.
Provi a descrivere sinteticamente i suoi disturbi, come e quando sono iniziati ecc.
Potremo darle sicuramente una risposta più realistica.
Cordialmente
come più volte detto una indiczione si pone soprattutto sulla sintomatologia e secondariamente sugli esami eseguiti.
Provi a descrivere sinteticamente i suoi disturbi, come e quando sono iniziati ecc.
Potremo darle sicuramente una risposta più realistica.
Cordialmente
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
[#2]
Ex utente
Gentile Dottor Mannino, intanto grazie per la risposta celerissima, i disturbi alla cervicale sono iniziati ben 25 anni fa in seguito ad un incidente automobilistico,dove ho evidente battuto la testa perdendo i sensi, ma all'epoca, al pronto soccorso, tolta una iniezione di antitetanica, non sono stata sottoposta ad alcun esame, e credo di poter collocare, in modo temporale, la sensazione di sabbia nella nuca, i capogiri e la nausea, formicolio agli altri superiori comprese le dita, e naturalmente i forti dolori, proprio a quell'evento. Ultimamente, negli ultimi anni,la rigidità del capo ed il malessere rientra nell'ordine del giorno. I fastidi sono forse aggravati dalla postura un po' forzata ed obbligata dello stare otto ore seduta ad una scrivania. Per quanto riguarda la zona lombare, invece, nel mese di agosto del 2007 sono rimasta letteralmente bloccata mentre aprivo la serranda di un box auto. Terapia: Un mese e mezzo di cortisone, antidolorifici (pochi poichè sono allegrica e/o intollerante a vari principi attivi)in seguito massoterapia eseguita in ambulatorio ospedaliero. La postura peggiore, quella che più mi crea problemi è proprio, ahimè, quella seduta, mentre quella che mi da sollievo è coricata sul fianco (prona non ci riesco più pena risveglio brusco con fitte alla schiena) oppure, meglio, in piedi.Ad oggi continuo ad avere fastidio/dolore anche nel movimento molto semplice, come ad esempio, nell'allacciarmi le scarpe. Il formicolio si estende alle gambe, ai glutei, alla zona peritoneale, ai piedi con sensazione di scariche elettriche. Credo sia tutto, auspicando di non essere stata troppo puntigliosa, la ringrazio nuovamente. Cordiali saluti.
[#3]
Cara Signora,
devo dire che ha fatto una descrizione molto accurata.
la problematica cervicale mi preoccupa un pò di meno, poichè sembrerebbe un problema comune di iniziale artrosi. Quello che sarà da verificare è il ruolo dell'ernia lombare L2-L3 che potrebe essere responsabile dei disturbi da lei lamentati. Capire dunque se necessita di un intervento o meno.
Credo che una visita neurochirurgica per visionare le immagini dell'esame eseguito e correlarlo alla sua obiettività neurologica sia d'obbligo.
Completi la diagnostica con un esame elettromiografico degli arti inferiori prima della visita.
Cordialità
devo dire che ha fatto una descrizione molto accurata.
la problematica cervicale mi preoccupa un pò di meno, poichè sembrerebbe un problema comune di iniziale artrosi. Quello che sarà da verificare è il ruolo dell'ernia lombare L2-L3 che potrebe essere responsabile dei disturbi da lei lamentati. Capire dunque se necessita di un intervento o meno.
Credo che una visita neurochirurgica per visionare le immagini dell'esame eseguito e correlarlo alla sua obiettività neurologica sia d'obbligo.
Completi la diagnostica con un esame elettromiografico degli arti inferiori prima della visita.
Cordialità
[#4]
Ex utente
Buongiorno,
è consigliabile un'elettromiografia eh? Diciamo che è un esame che non gode della mia simpatia. L'avevo fatto agli atri superiori anni fa, per lo sporadico formicolio e la poca sensibilità alle braccia e dita.
E mi ero ripromessa di rifarlo solo se proprio-proprio-proprio necessario. Attingerò un po' di coraggio (anche se non so dove)
Grazie nuovamente, buona giornata e buon lavoro.
Cordiali saluti.
è consigliabile un'elettromiografia eh? Diciamo che è un esame che non gode della mia simpatia. L'avevo fatto agli atri superiori anni fa, per lo sporadico formicolio e la poca sensibilità alle braccia e dita.
E mi ero ripromessa di rifarlo solo se proprio-proprio-proprio necessario. Attingerò un po' di coraggio (anche se non so dove)
Grazie nuovamente, buona giornata e buon lavoro.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 24/02/2009.
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