Gravidanza ed ernia
Salve,
a gennaio 2019 sono stata operata ad una grossa ernia in L5-S1 che mi premeva sul nervo sciatico impossibilitandomi ogni tipo di movimento, un vero incubo.
Nella risonanza fatta per accertare questa ernia sono venute alla luce anche due protusioni: una in sede para mediana di destra tra L3-L4 e una marcata ad ampio raggio più accentuata in sede mediana tra L4-L5, ma queste due non sono state toccate con nessun intervento chirurgico.
Oggi dopo visita ginecologica alla 33esima settimana di gravidanza e dopo 33 settimane in cui il ginecologo (e non solo) mi ha ripetuto che dovevo assolutamente partorire con parto cesareo altrimenti le spinte del parto mi avrebbero fatto formare una nuova ernia mi ha dato la meravigliosa notizia che volendo potrei partorire in acqua per non gravare sulla schiena con parto naturale..
Ora la mia domanda è.. effettivamente un parto naturale in acqua può aggravare la mia situazione facendomi formare nuove ernie o trasformare le due profusioni già esistenti in ernie oppure ernia e parto non hanno collegamenti?
È sicuro partorire con parto naturale in acqua data la mia situazione?
Grazie mille
a gennaio 2019 sono stata operata ad una grossa ernia in L5-S1 che mi premeva sul nervo sciatico impossibilitandomi ogni tipo di movimento, un vero incubo.
Nella risonanza fatta per accertare questa ernia sono venute alla luce anche due protusioni: una in sede para mediana di destra tra L3-L4 e una marcata ad ampio raggio più accentuata in sede mediana tra L4-L5, ma queste due non sono state toccate con nessun intervento chirurgico.
Oggi dopo visita ginecologica alla 33esima settimana di gravidanza e dopo 33 settimane in cui il ginecologo (e non solo) mi ha ripetuto che dovevo assolutamente partorire con parto cesareo altrimenti le spinte del parto mi avrebbero fatto formare una nuova ernia mi ha dato la meravigliosa notizia che volendo potrei partorire in acqua per non gravare sulla schiena con parto naturale..
Ora la mia domanda è.. effettivamente un parto naturale in acqua può aggravare la mia situazione facendomi formare nuove ernie o trasformare le due profusioni già esistenti in ernie oppure ernia e parto non hanno collegamenti?
È sicuro partorire con parto naturale in acqua data la mia situazione?
Grazie mille
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Gentile signora,
quelle protrusioni possono diventare ernie teoricamente anche con uno starnuto.
Ovviamente anche durante l'espletamento del parto c'è un rischio minimo, ma non tale da giustificare il parto cesareo, se questo è stato consigliato solo per evitare il rischio di ernie discali.
Non ho esperienza di parti in acqua.
cordialmente e auguri
quelle protrusioni possono diventare ernie teoricamente anche con uno starnuto.
Ovviamente anche durante l'espletamento del parto c'è un rischio minimo, ma non tale da giustificare il parto cesareo, se questo è stato consigliato solo per evitare il rischio di ernie discali.
Non ho esperienza di parti in acqua.
cordialmente e auguri
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 957 visite dal 28/08/2019.
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