Evidente spondilolistesi sul piano ventrale di l4 su l5 per spondilolisi istimica bilaterale
Ho 55 anni e da qualche anno soffro di un forte dolore alla gamba destra e dolori di schiena soprattuto di notte.
Negli ultimi mesi il dolore alla gamba si è trasformato in formicolio, perdo la sensibilità al piede.
Mi sono rivolto ad un ortopedico che mi ha prescritto una risonanza magnetica e un EMG (di cui stò aspettando i risultati).
Dalla risonanza:
Evidente spondilolistesi sul piano ventrale di l4 su l5 per spondilolisi istimica bilaterale. A tale livello il disco risulta marcatamente ridotto in altezza e completamente degenerato. Coesiste alterazione di intensità di segnale delle limitanti ossee contrapposte come da spondilite. A tale livello pseudo protusione posteriore del disco.
Per il resto non si riconoscono altre significative alterazioni focali di intensità di segnale a carico del midollo osseo endospugnoso dei capi ossei esplorati.
Regolare l'altezza dei metameri. Tutti i dischi presentano iniziale alterazione di intensità di segnale come da degenerazione disidrosica.
Non si riconoscono formazioni erniarie"
L'ortopedico specializzato in chirugia vertebrale ha detto che è necessario l'ìntervento chirurgico, in quanto rischio di perdere l'uso della gamba.
Mi sono quindi rivolto ad un neurochirurgo il quale, al contrario, mi ha sconsigliato l'intervento, suggerendo di rimandarlo al momento in qui non sarò più in grado di avere una vita normale (ragioni: è sempre un intervento e non sempre risolve i problemi)
Chi devo ascoltare?
Per un terzo parere mi dovrei rivolgere ad un neurochirugo o ad un ortopedico?
Grazie.
Negli ultimi mesi il dolore alla gamba si è trasformato in formicolio, perdo la sensibilità al piede.
Mi sono rivolto ad un ortopedico che mi ha prescritto una risonanza magnetica e un EMG (di cui stò aspettando i risultati).
Dalla risonanza:
Evidente spondilolistesi sul piano ventrale di l4 su l5 per spondilolisi istimica bilaterale. A tale livello il disco risulta marcatamente ridotto in altezza e completamente degenerato. Coesiste alterazione di intensità di segnale delle limitanti ossee contrapposte come da spondilite. A tale livello pseudo protusione posteriore del disco.
Per il resto non si riconoscono altre significative alterazioni focali di intensità di segnale a carico del midollo osseo endospugnoso dei capi ossei esplorati.
Regolare l'altezza dei metameri. Tutti i dischi presentano iniziale alterazione di intensità di segnale come da degenerazione disidrosica.
Non si riconoscono formazioni erniarie"
L'ortopedico specializzato in chirugia vertebrale ha detto che è necessario l'ìntervento chirurgico, in quanto rischio di perdere l'uso della gamba.
Mi sono quindi rivolto ad un neurochirurgo il quale, al contrario, mi ha sconsigliato l'intervento, suggerendo di rimandarlo al momento in qui non sarò più in grado di avere una vita normale (ragioni: è sempre un intervento e non sempre risolve i problemi)
Chi devo ascoltare?
Per un terzo parere mi dovrei rivolgere ad un neurochirugo o ad un ortopedico?
Grazie.
[#1]
Egr. signore,
non potendoLa visitare nè visionare le immagini, il mio parere è piuttosto limitato, ma penso che il collega ortopedico abbia perfettamente ragione nell'indicare un intervento di artrodesi.
Mi risulta comunque quanto meno curiosa e azzardata, l'affermazione del collega neurochirurgo, secondo il quale egli interverrebbe una volta che Lei fosse in carrozzina.
Se così fosse quel collega non ha verosimilmente una grande esperienza di chirurgia vertebrale e ancor più di patologia della colonna vertebro-spinale, forse perchè maggiormente competente nella chirurgia cerebrale.
Disponibile per ulteriori eventuali chiarimenti,La saluto con cordialità
non potendoLa visitare nè visionare le immagini, il mio parere è piuttosto limitato, ma penso che il collega ortopedico abbia perfettamente ragione nell'indicare un intervento di artrodesi.
Mi risulta comunque quanto meno curiosa e azzardata, l'affermazione del collega neurochirurgo, secondo il quale egli interverrebbe una volta che Lei fosse in carrozzina.
Se così fosse quel collega non ha verosimilmente una grande esperienza di chirurgia vertebrale e ancor più di patologia della colonna vertebro-spinale, forse perchè maggiormente competente nella chirurgia cerebrale.
Disponibile per ulteriori eventuali chiarimenti,La saluto con cordialità
[#2]
Perfettamente d'accordo col Dott. Migliaccio.
Neurochirurgo o ortopedico purchè espeto in chirurgia vertebrale.
Legga il Minforma da me scritto.
Cordialità
Neurochirurgo o ortopedico purchè espeto in chirurgia vertebrale.
Legga il Minforma da me scritto.
Cordialità
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
[#3]
Utente
Vi ringrazio infinitamente delle vostre risposte....ora ho le idee molto più chiare.
Ho fatto qualche ricerca sul neurochirurgo che mi ha sconsigliato l'intervento e pur non avendo trovato un curriculum, a conferma dei suoi sospetti, ho trovato diverse pubblicazioni in materia di "cervello".
Ringrazio entrambi per l'aiuto.
Ho fatto qualche ricerca sul neurochirurgo che mi ha sconsigliato l'intervento e pur non avendo trovato un curriculum, a conferma dei suoi sospetti, ho trovato diverse pubblicazioni in materia di "cervello".
Ringrazio entrambi per l'aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 23/02/2009.
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