Quale indicazioni per ernia intraforaminale oltre l intervento
Rm disidratati i dischi L3L4-L4L5
anche assottigliate L4 LS1
L2-L3 accenno building discale lieve impronta astuccio durale posteriore
L3 L4 ernia intraforaminale sn determina impegno del forame di coniugazione e impronta sulla radice nervosa corrispondente ispessiti i legamenti gialli che determinano impronta sull'astuccio durale posteriormente
L4-L5 bulding discale ad ampio raggio ad impegno b foraminale determina impronta sull'astuccio durale ed impegna entrambi i forami di coniugazione.
Dolore alla gambe sn. e gluteo entrambi piedi informicolati difficoltà a deambulare è dolore alla schiena. Quale indicazioni per risolvere al meglio il problema? Grazie
anche assottigliate L4 LS1
L2-L3 accenno building discale lieve impronta astuccio durale posteriore
L3 L4 ernia intraforaminale sn determina impegno del forame di coniugazione e impronta sulla radice nervosa corrispondente ispessiti i legamenti gialli che determinano impronta sull'astuccio durale posteriormente
L4-L5 bulding discale ad ampio raggio ad impegno b foraminale determina impronta sull'astuccio durale ed impegna entrambi i forami di coniugazione.
Dolore alla gambe sn. e gluteo entrambi piedi informicolati difficoltà a deambulare è dolore alla schiena. Quale indicazioni per risolvere al meglio il problema? Grazie
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Direi che il miglior sistema sia quello di decomprimere la radice nervosa che è rimasta intrappolata nella strettoia del neuroforame.
L'approccio mininvasivo apparirebbe la migliore soluzione perchè immediatamente diretto verso il forame di coniugazione e per lo scarso interessamento dei tessuti non ossei (muscoli, ligamenti....).
Cordialità.
L'approccio mininvasivo apparirebbe la migliore soluzione perchè immediatamente diretto verso il forame di coniugazione e per lo scarso interessamento dei tessuti non ossei (muscoli, ligamenti....).
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#3]
E' un vero e proprio intervento chirurgico; la differenza col maxi-invasivo consiste nel minimo (meno di un cm) approccio, già dalla cute e per tutto il tratto fino al forame di coniugazione. Dal sottocute, e fino al forame, i tessuti non vengono tagliati, ma solo divaricati in modo che riprendano, senza danni, la loro iniziale posizione. Una volta giunti nel neuroforame, da lì l'intervento si estrinseca normalmente sia pur utilizzando strumentazione di dimensioni inferiori ad un cm, altrimenti non passerebbe per l'incisione cutanea di meno di un cm. L'intervento è in anestesia locale in sedazione.
Il giorno dopo l'intervento l'operato si alza e deambula ed il giorno dopo ancora viene dimesso.
Se ha piacere, consulti la mia pagina personale su questo stesso sito e legga gli articoli che ho scritto sull'argomento.
Cordialità.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 10/08/2019.
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