Lo studio dei dischi intersomatici evidenzia una minuscola ernia discale l4-l5 laterale sn
Gentilissimo Dottore,
vorrei sottoporle il caso di mia mamma, 58 anni, che da tempo ormai soffre in modo non continuo di dolori fortissimi all'anca che si protraggono alla gamba impedendole a volte di camminare.
Inizialmente si attribuiva la responsabilità alla fibromialgia di cui soffre da anni, ma dopo cicli di cortisone ed infiltrazioni varie il dolore ricompare.
Dalla RISONANZA MAGNETICA DEL RACHIDE LOMBARE risulta:
Immagini pesate in T1 , STIR e T2 secondo i piani sagittali e trasversi.
Regolare l’allineamento dei metameri e le dimensioni del canale osseo.
Il cono midollare e le radici della cauda non presentano alterazioni morfologiche o di segnale.
Lo studio dei dischi intersomatici evidenzia una minuscola ernia discale L4-L5 laterale sn con frammento espulso e migrato nel canale di coniugazione che comprime la radice L4 a livello foraminale.
Il nostro medico curante le ha consigliato a questo punto una visita neurochirurgica.
Ma è proprio necessario l'intervento? Ne ha subiti veramente tanti nella sua vita, ci potrebbe essere la possibilità di una terapia fisica?
vorrei sottoporle il caso di mia mamma, 58 anni, che da tempo ormai soffre in modo non continuo di dolori fortissimi all'anca che si protraggono alla gamba impedendole a volte di camminare.
Inizialmente si attribuiva la responsabilità alla fibromialgia di cui soffre da anni, ma dopo cicli di cortisone ed infiltrazioni varie il dolore ricompare.
Dalla RISONANZA MAGNETICA DEL RACHIDE LOMBARE risulta:
Immagini pesate in T1 , STIR e T2 secondo i piani sagittali e trasversi.
Regolare l’allineamento dei metameri e le dimensioni del canale osseo.
Il cono midollare e le radici della cauda non presentano alterazioni morfologiche o di segnale.
Lo studio dei dischi intersomatici evidenzia una minuscola ernia discale L4-L5 laterale sn con frammento espulso e migrato nel canale di coniugazione che comprime la radice L4 a livello foraminale.
Il nostro medico curante le ha consigliato a questo punto una visita neurochirurgica.
Ma è proprio necessario l'intervento? Ne ha subiti veramente tanti nella sua vita, ci potrebbe essere la possibilità di una terapia fisica?
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Prof. Paolo Perrini
Neurochirurgo
817 37
Gentile Sig.ra,
nel caso di sua madre é importante valutare se nel dolore influisce una patologia artrosica dell'anca.
Per quanto riguarda l'ernia descritta occorre valutare se puó essere responsabile del dolore. Un'ernia a livello L4-L5 sn dovrebbe darle dolore all'arto inferiore sinistro sino sotto al ginocchio.
Per porre indicazione ad un eventuale intervento occorre visitare la pazienre e visionare la documentazione radiologica.
Cordiali saluti,
nel caso di sua madre é importante valutare se nel dolore influisce una patologia artrosica dell'anca.
Per quanto riguarda l'ernia descritta occorre valutare se puó essere responsabile del dolore. Un'ernia a livello L4-L5 sn dovrebbe darle dolore all'arto inferiore sinistro sino sotto al ginocchio.
Per porre indicazione ad un eventuale intervento occorre visitare la pazienre e visionare la documentazione radiologica.
Cordiali saluti,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 19/02/2009.
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