Spondilodiscite
Salve da diversi mesi viviamo un incub.A mio padre dopo aver subito un intervento di calcoli viene diagnosticato una discite infettiva (l2, l3)causata da enteroccocco faecalis trasferito all'ospedale Cervello in malattie infettive inizia terapia antibiotica con Targosid, ampicillina, rocefin, successivamente viene trasferito in cardiochirurgia per sostituzione valvola aortica per endocardite, attualmente ritrasferito sta facendo riabilitazione cardiopolmonare, i valori pcr, ves, globuli bianchi, sembra tutto rientrato nella norma, ma continua ad avere dolori lancinanti alla schiena i medici ci dicono che per la schiena dobbiamo darci da fare noi con fisioterapia ecc......potete consigliarmi qualcuno a cui.rivolgermi? L'ortopedico aveva consigliato l'immobilizzazione con un busto credo fosse C35........puó fare fisioterapia? Io temo possa essere peggio. Mio padre da tre mesi è a letto, non riesce più ad alzarsi e coricarsi, ma comunque da qualche passo con il girello ma molto curvato in avanti per il dolore. Trova solo un po di sollievo con targin da 10 per due. Molto dimagrito e forte inappetenza, da giorni accusa anche dolori allo stomaco. Grazie a chi vorrá essermi di aiuto in questo calvario.
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Come siete giunti alla diagnosi di spondilodiscite? E' stata fatta una tac o una x-grafia o una rmn?
I calcoli penso siano renali.
Se si ha il livello interessato, si potrebbe fare un prelievo attraverso puntura (sotto scopia), prelevare materiale e farlo esaminare (vedere che microbo è ed a quali antibiotici è più sensibile: di solito si tratta di germi banali sensibili ad alcuni dei più comuni antibiotici).
Una volta fatto ciò, si può ritornare nello spazio discale sia per ulteriore e massiva toilette, sia per cruentizzare i piatti discali ed iniettare in loco l'antibiotico che, dall'esame dell'antibiogramma, è risultato il più idoneo.
Cordialità.
I calcoli penso siano renali.
Se si ha il livello interessato, si potrebbe fare un prelievo attraverso puntura (sotto scopia), prelevare materiale e farlo esaminare (vedere che microbo è ed a quali antibiotici è più sensibile: di solito si tratta di germi banali sensibili ad alcuni dei più comuni antibiotici).
Una volta fatto ciò, si può ritornare nello spazio discale sia per ulteriore e massiva toilette, sia per cruentizzare i piatti discali ed iniettare in loco l'antibiotico che, dall'esame dell'antibiogramma, è risultato il più idoneo.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 19/07/2019.
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