Recupero frattura vertebra d12
Gentilissimi medici, sono molto confuso, da 4 mesi porto un busto camp c35 e sono seguito da un neurochirurgo il quale durante questo mese mi farà progressivamente abbandonare l'utilizzo di tale busto.
Mi ha sempre detto che il recupero sarà al 100% e che potrò tornare a fare le stesse cose che facevo prima. Oggi mi ha detto che però dovrò evitare per sempre il sollevamento pesi e le arti marziali (immaginate il mio sgomento poichè è da 4 mesi che parlo con lui di riprendere pugilato essendo il mio sport).
Dovrei altresì evitare anche gli esercizi per gli addominali classici.
Difatto mi sembra di capire, il recupero non è affatto del 100%.
Di contro un ortopedico cui chiesi un consulto, mi invitò due mesi fa a togliere il busto e a incominciare a fare un pò di nuoto in piscina.
Mi ritrovo nella giornata di oggi completamente confuso e disorientato, mi è stato detto di fare un'altra tac, in 4 mesi ne ho fatte già 3, più un rx e una risonanza magnetica e oggi, per la prima volta, la definizione di 100% cambia rispetto a quella di 2 mesi fa.
Inizio a non capirci più niente e vorrei sapere in genere come evolvono queste fratture?
E soprattutto c'è mai stato un solo recupero al 100% nel vero senso della parola, oppure è meglio inizi a vendere windsurf e guantoni?
Vi ringrazio per l'attenzione che mi presterete, cordiali saluti.
Mi ha sempre detto che il recupero sarà al 100% e che potrò tornare a fare le stesse cose che facevo prima. Oggi mi ha detto che però dovrò evitare per sempre il sollevamento pesi e le arti marziali (immaginate il mio sgomento poichè è da 4 mesi che parlo con lui di riprendere pugilato essendo il mio sport).
Dovrei altresì evitare anche gli esercizi per gli addominali classici.
Difatto mi sembra di capire, il recupero non è affatto del 100%.
Di contro un ortopedico cui chiesi un consulto, mi invitò due mesi fa a togliere il busto e a incominciare a fare un pò di nuoto in piscina.
Mi ritrovo nella giornata di oggi completamente confuso e disorientato, mi è stato detto di fare un'altra tac, in 4 mesi ne ho fatte già 3, più un rx e una risonanza magnetica e oggi, per la prima volta, la definizione di 100% cambia rispetto a quella di 2 mesi fa.
Inizio a non capirci più niente e vorrei sapere in genere come evolvono queste fratture?
E soprattutto c'è mai stato un solo recupero al 100% nel vero senso della parola, oppure è meglio inizi a vendere windsurf e guantoni?
Vi ringrazio per l'attenzione che mi presterete, cordiali saluti.
[#1]
Caro ragazzo,
innanzi tutto conme si è procurata la frattura di D12?
Per poter rispondere alle Sue domande dovremmo quanto meno vedere le immagini degli esami eseguiti, per conoscere la morfologia della vertebra fratturata.
Se essa è ben consolidata, infatti, il ritorno a una vita normale, sport compreso, potrebbe essere possibile.
Cordialmente
innanzi tutto conme si è procurata la frattura di D12?
Per poter rispondere alle Sue domande dovremmo quanto meno vedere le immagini degli esami eseguiti, per conoscere la morfologia della vertebra fratturata.
Se essa è ben consolidata, infatti, il ritorno a una vita normale, sport compreso, potrebbe essere possibile.
Cordialmente
[#2]
Utente
La ringrazio per la celerità nel rispondere, provo per quello che posso e per quanto sia cosciente che senza immagini sia quasi impossibile valutare a distanza la situazione.
In ogni caso mi son procurato la frattura durante un tuffo da 22 metri il 28 agosto 2008. Dopo un mese, non percependo particolari dolori e in procinto di riprendere l'attività di pugilato, preferivo effettuare un rx di controllo che evidenziava una frattura del piatto epifisario della vertebra d12.
Immediatamente ho comprato sotto prescrizione del neurochirurgo il busto camp c35 che porto anche in questo momento, i referti parlano di un evidente e rapido consolidamento della vertebra che sta tuttora terminando in maniera perfetta a detta sia del neurochirurgo, che dell'ortopedico, che dei radiologi.
Oggi il neurochirurgo mi ha spiegato che nelle fratture che riguardano le vertebre, la vertebra rotta si solidifica con quella più prossima, nel mio caso la d11. Essendo vertebre dorsali non comportano problemi di mobilità e potrei riprendere al termine della saldatura l'attività sportiva al 100% (cito testuali parole).
Però poi ha aggiunto che dovrei evitare assolutamente sollevamento pesi, body building, pugilato, arti marziali e windsurg, non avrei problemi per scii, calcetto et similia anche se come avrà capito non sono sport da me praticati.
Ora non capisco, se non posso sollevare pesi difatto c'è un'invalidità, seppur minima, quindi non si tratta più di recupero al 100%. Il medico è stato un pò evasivo al riguardo e inizio sinceramente a perdere un pò di fiducia.
Ci tengo a chiarire che la perdita di fiducia non deriva da una reazione ad una potenziale brutta notizia, ma dal non aver ancora capito effettivamente cosa e come posso recuperare.
Lo stesso medico ha aggiunto che forse tra 5 anni potrei anche riprendere il windsurf... ma davvero 5 anni può durare un processo di calcificazione e consolidamento?
Mi scuso per la logorrea ma sono veramente confuso e un pò scosso.
In ogni caso mi son procurato la frattura durante un tuffo da 22 metri il 28 agosto 2008. Dopo un mese, non percependo particolari dolori e in procinto di riprendere l'attività di pugilato, preferivo effettuare un rx di controllo che evidenziava una frattura del piatto epifisario della vertebra d12.
Immediatamente ho comprato sotto prescrizione del neurochirurgo il busto camp c35 che porto anche in questo momento, i referti parlano di un evidente e rapido consolidamento della vertebra che sta tuttora terminando in maniera perfetta a detta sia del neurochirurgo, che dell'ortopedico, che dei radiologi.
Oggi il neurochirurgo mi ha spiegato che nelle fratture che riguardano le vertebre, la vertebra rotta si solidifica con quella più prossima, nel mio caso la d11. Essendo vertebre dorsali non comportano problemi di mobilità e potrei riprendere al termine della saldatura l'attività sportiva al 100% (cito testuali parole).
Però poi ha aggiunto che dovrei evitare assolutamente sollevamento pesi, body building, pugilato, arti marziali e windsurg, non avrei problemi per scii, calcetto et similia anche se come avrà capito non sono sport da me praticati.
Ora non capisco, se non posso sollevare pesi difatto c'è un'invalidità, seppur minima, quindi non si tratta più di recupero al 100%. Il medico è stato un pò evasivo al riguardo e inizio sinceramente a perdere un pò di fiducia.
Ci tengo a chiarire che la perdita di fiducia non deriva da una reazione ad una potenziale brutta notizia, ma dal non aver ancora capito effettivamente cosa e come posso recuperare.
Lo stesso medico ha aggiunto che forse tra 5 anni potrei anche riprendere il windsurf... ma davvero 5 anni può durare un processo di calcificazione e consolidamento?
Mi scuso per la logorrea ma sono veramente confuso e un pò scosso.
[#5]
Utente
Capisco, il mio neurochirurgo mi ha parlato di recupero completo delle attività dopo un anno, ma di fatto come ho scritto mi ha vietato tutto ciò che faccio da anni come sport.
Comunque sia la ringrazio per il consulto, e che dire, provo a girare con le tac per altri medici sperando mi diano responsi uguale al suo immagini alla mano.
Se solo non fossimo così distanti le sottoporrei il caso direttamente. Non mi resta purtroppo che ringraziarla per la speranza che mi dà.
Comunque sia la ringrazio per il consulto, e che dire, provo a girare con le tac per altri medici sperando mi diano responsi uguale al suo immagini alla mano.
Se solo non fossimo così distanti le sottoporrei il caso direttamente. Non mi resta purtroppo che ringraziarla per la speranza che mi dà.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 45.4k visite dal 16/02/2009.
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