Sport (ciclismo), frattura condilo occipitale destro
Buongiorno, pratico ciclismo a livello agonistico e 3 mesi fa circa il 22-03-2019 cadendo con la bici ho riportato varie fratture tra cui la frattura composta a decorso orizzontale del condilo occipitale di destra, dopo un mese ho effettuato una tac di controllo e il dottore che mi segue ha riportato: iniziali segni di riparazione ossea e non ulteriori problematiche neurochirurgiche attive. Come terapia sono stato immobilizzato con collare Philadelphia per circa 80 giorni, per poi passare a collare di tipo schanz per quest'ultimo periodo e tra una settimana devo fare una nuova Tac di controllo per poi fare un ulteriore visita e togliere forse definitivamente il collare e tornare alla normalità. Ho anche eseguito anche un ciclo di magnetoterapia per circa 1 mese e adesso sto facendo dei piccoli massaggi in zona cervicale per i muscoli. Le altre fratture riportate sono alla mandibola e all'ulna tutte e due trattate con intervento chirurgico e immobilizzate con una piastra. Poi un'ultima frattura composta della faccetta articolare interapofisaria superiore destra C7, però su quest'ultima il dottore alla Tac di controllo non ha scritto nulla. Al controllo della Tac mi ha detto anche che potevo riprendere a fare i rulli a casa. Volevo sapere un vostro consulto se una volta rimosso definitivamente il collare potevo riprendere ad allenarmi in bicicletta ovviamente per il primo mese andrò molto tranquillo dato i 3 mesi di stop, grazie e buona giornata.
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Egregio Paziente,
ritengo che, con il consenso ovviamente dei medici che la seguono e dopo aver eseguito le indagini diagnostiche di follow-up, possa tranquillamente riprendere l'allenamento ciclistico in quanto la regione che ha subito il trauma non è minimanente coinvolta o sollecitata dal tipo di sport che lei pratica.
Cordialmente
ritengo che, con il consenso ovviamente dei medici che la seguono e dopo aver eseguito le indagini diagnostiche di follow-up, possa tranquillamente riprendere l'allenamento ciclistico in quanto la regione che ha subito il trauma non è minimanente coinvolta o sollecitata dal tipo di sport che lei pratica.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 17/06/2019.
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