Ernia discale

Salve, mi chiamo Antonio, sono stato operato il 18/04/19 per una ernia discale espulsa l5 s1 con migrazione caudale, mediana e paramediana sn, con compressione del  sacco durale e della radice nervosa sn, tramite discectomia microchirurgica.
A 13 giorni dall'intervento inizio ad avere qualche piccolo dolorino sciatico alla tibia con leggero intorpidimento del piede, inoltre ho come la sensazione di avere il femorale della coscia sinistra rigido e mi è già capitato alcune volte di sentire come un ago che mi si conficca ( la stessa sensazione che avvertivo prima dell'intervento ma di durata minore) ed un po di dolore nella parte alta del gluteo e nella zona sacrale.
Ho anche un po di gonfiore nella zona del taglio che sto trattando con Reparil e quando mi siedo avverto dolore alle natiche, se sto alzato mi si stanca la schiena ed ho la necessità di sedermi.
Ho contattato il neurochirurgo che mi ha operato e mi ha detto di prendere Dicloreum 150 per 5 giorni.
Premetto che la mia convalescenza la sto passando tra il letto ed il divano, senza effettuare alcun tipo di sforzo.
La mia domanda è:
è realmente normale questo decorso/reazione del mio corpo oppure devo iniziare a preoccuparmi per una recidiva?
Tra quanto posso fare una nuova risonanza magnetica?
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Un intervento eseguito a cielo aperto, come la microdiscectomia, e, nel Suo caso, con ampia espulsione erniaria, può comportare una convalescenza anche di questo tipo, senza che ci si debba già cominciare a preoccupare che le cose non siano andate per il verso giusto.
Segua le indicazioni del Neurochirurgo, assumendo antireattivi e praticando il riposo da attività fisicamente impegnative. Magari aggiunga l'uso di un corsetto semirigido durante la stazione eretta e risentiamoci fra 2-3 settimane.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
La ringrazio, la terrò informata.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, volevo informarLa che dopo 6 settimane dallo'intervento non ho più grossi fastidi, fatta eccezione per dei dolori sopportabili e non invalidanti al piriforme che interessano anche la zona inguinale e pubica ed al femorale ( a volte mi sento un po pungere quando piego il ginocchio) inoltre spesso ho come degli spasmi al gluteo ed alla coscia.
Lei pensa che questi fastidi possano essere dovuti a dei residui erniari non rimossi? oppure sono del tutto normali e passerano nei prossimi mesi?
Grazie.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Penso che potrebbero essere il prosieguo di una convalescenza nei limiti di norma dopo un intervento a cielo aperto.
Cordialità.
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Utente
Utente
buongiorno dottore, a distanza di quasi due mesi dall'intervento ho rifatto una risonanza per capire il motivo di questi "fastidi", che nn sono invalidanti, ma danno solo fastidio e stanchezza lombare.
il referto di questa dice:
Lieve scoliosi destro-convessa. Rettilineizzazione del rachide lombare. Disidratazione del disco intersomatico L5/S1, da processo degenerativo, con presenza di recidiva di ernia espulsa postero-laterale sn, con emigrazione caudale, con massima ampiezza di mm 12,2 e con compressione della radice nervosa di S1 di sn.
Non si evidenziano altre discopatie.
Normale ampiezza del canale rachideo;
ho contattato il neurochirurgo che mi ha operato e questi mi ha risposto dicendomi che se il fastidio non è eccessivo devo solo aspettare.
il fastidio non è eccessivo, il dolore è sopportabile e va e viene.
secondo lei cosa devo fare, necessito di un nuovo intervento?
Ho già prenotato una vacanza a 6 ore di auto da dove vivo, secondo lei posso affrontare questo viaggio, anche facendo più fermate?
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Se i disturbi soggettivi (sono presenti solo quelli, giusto?) sono lievi e sopportabili, magari anche incostanti, riterrei accettabile il suggerimento del Neurochirurgo Operatore.

Sei ore di automobile non sono poche; tuttavia, se c'è un secondo guidatore disponibile, alla bisogna, affronterei il viaggio (in autostrada o statale a scorrimento veloce).
Cordialità.