Lesione espansiva ad origine meningea

Questo è il referto della risonanza magnetica effettuata da mia madre, potrei avere qualche chiarimento. Grazie mille
Reperto RM
Presenza in regione frontale, a possibile sede extra-assiale mediana e paramediana specie estesa a destra di una
formazione espansiva a contorni bozzuti del diametro assiale di circa 50x44mm, a possibile sede extra-assiale, con
caratteristiche di segnale di tipo solido, disomogenea con discreti segni di restrizione della diffusività in DWl e disuniforme
impregnazione contrastografica dopo iniezione ev di mdc paramagnetico
Tale lesione, non si dissocia dalla grande falce cerebrale e presenta prevalente estrinsecazione verso destra ove
comprime la contigua superficie del lobo frontale destro determinando ampio alone di edema perilesionale; minore
l'estrinsecazione verso sinistra ove impronta la contigua superficie del lobo frontale senza determinare sofferenza
tissutale. Si associa la presenza di alcuni elementi venosi ectasici nei tessuti perilesionali. Compresso e dislocato in basso
il terzo anteriore del tronco ed il rostro del corpo calloso cosi come compressi e dislocati in basso e verso sinistra
risultano la cella media ed il corno frontale del ventricolo laterale destro ed in minor misura del sinistro. Regolare
morfologia e segnale delle strutture encefaliche della fossa cranica posteriore. Posizione bassa delle tonisile cerebellari
attraverso il grande forame occipitale
Reperto di lesione espansiva ad origine meningea che necessita di valutazione neurochirurgica diretta per la
tipizzazione tissutale
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Utente,
il reperto della Risonanza Magnetica che lei riferisce è relativo ad un tumore benigno ad origine dalla meninge e che per questo si definisce "meningioma". Dalla descrizione riportata nel referto appare come una lesione espansiva di dimensione media che sta esercitando un effetto compressivo sulle strutture nervose contigue. E' opportuno che un Neurochirurgo valuti la paziente e l'esame RM al fine di approntare la terapia idonea.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it