Trauma cranico importante?
Salve. Ho 28 anni. So che sembrerò una pazza isterica ma questo è l'unico modo che ho per avere delle risposte chiare per quanto possibile con un consulto online. Allora il mio problema è questo: il 28 gennaio(mattina) mi cade una padella sulla testa da un'altezza di 30/40 cm. Non mi viene nemmeno un bernoccolo. Però poi ho avuto un mal di testa(localizzato specialmente zona fronte) per circa una decina di giorni. Non ho avuto ne amnesie, ne perdita di conoscenza ne altro. Questo mal di testa va e viene(solitamente la notte non è presente eccetto ieri mattina) e risponde ad Oki. Nel senso che anche se poi ritorna prendendo Oki passa o comunque si affievolisce. Ad esempio l'altro giorno non lo avevo affatto. Io sono molto preoccupata perché ho letto su internet che anche dopo mesi può venire un'emorragia subdurale per un trauma cranico lieve. Io sono anche andata 2o 3 volte dal medico che continua a dirmi che si tratta di cervicale dato il dolore al collo e alle spalle. Premetto che soffro di ipocondria ed attacchi di panico da novembre dopo la morte di mia mamma. Ora, io vorrei sapere, affidandomi alla vostra cortesia e gentilezza se dati i miei sintomi e quanto accaduto, se ormai a distanza di 2 settimane posso rasserenarmi. Non ho nausea. L'unica cosa è che avendo gia sofferto di vertigini in passato, sempre per via della cervicale, ho paura che se dovessero venirmi possa trattarsi di un'emorragia avendo letto che è uno dei sintomi. Oggi sono 16 giorni dal trauma e il mal di esta sono 3 giorni che è assente tranne ogni tanto cime la sensazione si una "morsa" ma non sempre. Io ho una bambina piccola, e se non faccio chiarezza su questa cosa non riesco ad essere serena per lei. Vi ringrazio anticipatamente, e mi scuso per il disturbo. Non avendo ricevuto risposta precedentemente, ho chiesto un nuovo consulto. Grazie mille.
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Gentile Paziente,
intanto voglio chiarirle che l'ematoma sub-durale cronico cui lei ha fatto riferimento è caratteristico del soggetto anziano, e considerata la sua giovane età, lo escluderei. In secondo luogo, la cefalea che sta accusando può solo in parte essere collegata al trauma cranico lieve che ha riportato, per altro non accompagnato da alcun significativo sintomo. Dalla sua ammissione di essere un soggetto ansioso mi porta a ritenere che lei abbia somatizzato l'evento traumatico e che questa cefalea sia verosimilmente di tipo tensivo. Ove mai dovesse persistere la cefalea e con essa il suo stato di ansia che la distoglie dall'accudimento alla sua bimba, la cosa più opportuna è che esegua una semplice TAC del cranio senza mdc, così potrà tranquillizzarsi definitivamente.
Cordialmente
intanto voglio chiarirle che l'ematoma sub-durale cronico cui lei ha fatto riferimento è caratteristico del soggetto anziano, e considerata la sua giovane età, lo escluderei. In secondo luogo, la cefalea che sta accusando può solo in parte essere collegata al trauma cranico lieve che ha riportato, per altro non accompagnato da alcun significativo sintomo. Dalla sua ammissione di essere un soggetto ansioso mi porta a ritenere che lei abbia somatizzato l'evento traumatico e che questa cefalea sia verosimilmente di tipo tensivo. Ove mai dovesse persistere la cefalea e con essa il suo stato di ansia che la distoglie dall'accudimento alla sua bimba, la cosa più opportuna è che esegua una semplice TAC del cranio senza mdc, così potrà tranquillizzarsi definitivamente.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la sua celere risposta. In effetti sono molto ansiosa e questo causa anche la mia gastrite. La ringrazio per avermi tranquillizzato perché a distanza di ormai 20 giorni mi stavo totalmente disperando, pensando che da un giorno all'altro sarei dovuta correre in ospedale per un'emorragia subdurale. Ho trascorso qualche giorno senza mal di testa, stamani era tornato ma poi senza dover prendere oki è andato via da solo. Premetto che sono reduce da cefalee durate anche 15 giorni per via della cervicale. Per cui lei dice che posso stare tranquilla ormai? Perché ho avuto in questi due giorni una specie di nausea leggera, ma avendo il reflusso ed essendo stata super agitata il mio medico dice che è gastrite. E che la mia paura di un'emorragia è immotivata. La ringrazio ancora infinitamente per la sua disponibilità.
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Utente
Gentile Dottore, mi perdoni se torno a disturbarla. Volevo dirle che il mal di testa non c'è piu stato in questi giorni, al momento non ho deficit motori ne confusione. Però sono 2 o 3 giorni che ogni tanto è come se ci vedessi leggermente appannato dall'occhio sinistro, ma non sempre. Però siccome è un problema che fino a 3 settimane fa non avevo sono terrorizzata possa essere collegato al trauma. Parlando con un'amica mi ha detto che un trauma cranico può comportare disturbi visivi e questo mi ha allarmata molto. Lei pensa possa essere collegato? La ringrazio ancora infinitamente di cuore.
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Utente
Buongiorno gentilissimo Dott. Colangelo. Mi scusi se torno a disturbarla. Per correttezza non dico di più, però mi è stata messa una pulce nell'orecchio. Ora, la mia domanda è questa. Dall' accaduto sono trascorsi 25 giorni, se io avessi in corso un focolaio emorragico in espansione avrei sintomi specifici oltre al mal di testa e al mal di collo che ho? Non voglio sapere quali nei dettagli, perché somatizzo molto come lei ha capito fin dall'inizio, vorrei solo tranquillizzarmi da questo punto di vista, poichè questa cosa che mi è stata riferita mi ha terrorizzata e preoccupata tanto da non farmi chiudere occhio questa notte. Anche se il riferimento fatto era su una persona attempata che aveva sbattuto contro uno stipite della porta senza riportare evidenti traumi ne perdina di coscienza ne altro, arrecatasi in PS solo con una strana sensazione alla testa. La ringrazio di nuovo infinitamente di cuore per la sua gentilezza e disponibilità nel rispondermi. Mi rivolgo direttamente a lei perché anche la scorsa volta è riuscito a tranquillizzarmi spiegandomi molto bene il tutto.
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Cara Utente,
come ebbi modo di dirle in un'altra risposta, l'ematoma sub-durale cronico è appannaggio pressocché esclusivo dell'età avanzata. In questi casi, anche per deficit di memoria, il paziente molto spesso non ricorda neppure di aver riportato il trauma, che è sempre generalmente di lieve entità ma che riesce a creare lo spandimento emorragico a causa dei vasi venosi sclerotici e spesso stirati nel tratto di passaggio fra la dura e la corteccia cerebrale, che è raggrinzita per effetto dell'atrofia senile. Ora le pare che tutto questo lo possa avere una donna nel fiore degli anni come è lei? Allora, si convinca pure che la sua cefalea è solamente amplificata dallo stato di ansia che la caratterizza a prescindere dal trauma lieve che ha riportato. Comunque, francamente in un consulto online non riesco a dirle di più. Se lei fosse della mia regione potrebbe farsi visitare da me ed in tal caso potrei valutare se sia o meno del tutto inutile effettuare ulteriori indagini . Pertanto, se permane la sua condizione di ansia, non Le resta che rivolgersi ad un neurochirurgo che faccia questa valutazione.
Ma a mio avviso sarebbe solo per sedare il suo stato di apprensione.
Un cordiale saluto.
come ebbi modo di dirle in un'altra risposta, l'ematoma sub-durale cronico è appannaggio pressocché esclusivo dell'età avanzata. In questi casi, anche per deficit di memoria, il paziente molto spesso non ricorda neppure di aver riportato il trauma, che è sempre generalmente di lieve entità ma che riesce a creare lo spandimento emorragico a causa dei vasi venosi sclerotici e spesso stirati nel tratto di passaggio fra la dura e la corteccia cerebrale, che è raggrinzita per effetto dell'atrofia senile. Ora le pare che tutto questo lo possa avere una donna nel fiore degli anni come è lei? Allora, si convinca pure che la sua cefalea è solamente amplificata dallo stato di ansia che la caratterizza a prescindere dal trauma lieve che ha riportato. Comunque, francamente in un consulto online non riesco a dirle di più. Se lei fosse della mia regione potrebbe farsi visitare da me ed in tal caso potrei valutare se sia o meno del tutto inutile effettuare ulteriori indagini . Pertanto, se permane la sua condizione di ansia, non Le resta che rivolgersi ad un neurochirurgo che faccia questa valutazione.
Ma a mio avviso sarebbe solo per sedare il suo stato di apprensione.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.2k visite dal 13/02/2019.
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