Leucoarariosi possibile vascuolopatia celebrare?
egregissimo dottore mi chiamo francesco 47 anni, militare, in seguito nell' ultimo biennio di tre episodi almeno, di perdita visiva occhio sinistra, vedevo meta nero, meta' bianco ,episodi della durata di circa 1 ora, con stordimento finale a livello della testa, ma non mal di testa, ho effettuato tre 3m, più o meno tutte, con lo stesso referto, l'ultima fatta con strumentazione a 3 tesla, con motivazione calo del visus, cefalaea, definita aurea ,ed episodi di vertigine, spesso ho giramenti di testi improvvisi, la rm evidenziaba non significativi modoficazioni del quadro encefalico, radiologico, per sospetta vasculite, prime diagnosi ,radiologiche. In uesta ultima rm si evidenzia in sede sovratentoriale multiple alterazioni focali della sostanza bianca profonda sottocorticali di entrambi gli emisferi cerebrali,da sofferenza vascolare cronica di discreta entita'.Conclusioni della RM, fatta in un istito fondazione neurologica di pavia. Leucoaraiosi multifocale da sofferenza vascolare cronica di discreta entita,on ostato viitato da un neurologo pero senza un diagnosi precisa, che mi ha lasciato ,non soddisfatto.In sede di esami di routine ho scoperto , personalmente, visto la persistenza dei sintomi, di avere un omocisteina di 160, 144. 139, quindi molto severa. bassi valori di vitamina b12, acido folico vitamina b12 inferiore a 100 poi 159 lieve incremento an tp e tgo con tsh sempre nella norma.Mutazione omozigote mthrf c677 t, dopo test genetico. ULTIMAMENTE IMPROVVISI CALI DI CONCENTRAZIONE, STANCHEZZA PERSISTETE, SE LAVORO 8 ORE DI FILA DEVO RIPOSARE ALMENO TRE ORE DORMENDO ALMENO SUCCESSIVAMENTE. PARESTESIE MANI, E PIEDI CHE DiVENTANO QUASI PARALIZZATE! memoria a brevissimo con dimenticanze, ultimo 30--2 minuti, mi dimentico chiavi, acqua aperta, confondo nomi delle persone chiamando tizio con sempronio, e a volte difficolta' di effettuare con profiquita' un lavoro lavoro, ultimamente.qualche volta problema di deglutazione, e difficolta ad urinare la mattina presto, appena alzato, lo stimolo normale e come se si fosse spostato di 3 ore in avanti.la dott.ssa neurologo mi ha prescritto benolox b12 e lederffolin qcp 1 al giorno e cardioaspirin 100 mg 1 compressa per tutta la vita. ..ho effettuato anche i potenziali evocati che a livello acistico hanno evidenziato aud picco i in ritardo ,aus picco III ai limiti della norma intervallo i-v ai limiti nella norma, gli altri nella notma, inoltre a livellopotenziale evocati Somatosensensitiv nervo tibiale sinistro caviglia Componente spinale D12(n22) DI LATENZA SUPERIORE ALLA NORMA.FAR FIELD TRONCOENCEFALICO (P30,non valutabilie ,componente corticale p40 della derivazione sagittale cz fpz non riproducibile e dalla derivazione C3-C4 di latenza superiore alla norma. Intervalli intrpicco non valutabili.Vi volevo chiedere secondo voi questa risonanza magnetica cosa descrive ?situazione peggiorata dal 2002 sopo un forte trauma cranico laterale,colpo di frusta e trauma parietale,specchi laterale
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Egregio utente,
dalla sua descrizione emerge un elemento fondamentale: alla risonanza magnetica sarebbero stati rilevati piccoli focolai ipodensi, su base vascolare cronica, che corrispondono al concetto di "leucoaraiosi", cui fa riscontro un correlato clinico di deficit della capacità di memoria e del funzionamento lavorativo. Questo potrebbe, malgrado la sua ancor giovane età, corrispondere ad un declino cognitivo lieve su base vasculopatica. A mio avviso questa condizione deve essere attentamente valutata attraverso test neuropsicologici specifici nonché mediante un esame quale la tomoscintigrafia cerebrale PET con flutemetamolo.
Se vuole mi informi dei risultati.
Cordialmente
dalla sua descrizione emerge un elemento fondamentale: alla risonanza magnetica sarebbero stati rilevati piccoli focolai ipodensi, su base vascolare cronica, che corrispondono al concetto di "leucoaraiosi", cui fa riscontro un correlato clinico di deficit della capacità di memoria e del funzionamento lavorativo. Questo potrebbe, malgrado la sua ancor giovane età, corrispondere ad un declino cognitivo lieve su base vasculopatica. A mio avviso questa condizione deve essere attentamente valutata attraverso test neuropsicologici specifici nonché mediante un esame quale la tomoscintigrafia cerebrale PET con flutemetamolo.
Se vuole mi informi dei risultati.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 01/02/2019.
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