Evidente spondilolistesi di l5 su s1 al limite tra primo e secondo grado sostenuta da spondilolisi

Buon giorno, ho 40 anni, una figlia di 10, ho una vertebra "schiacchiata" (L5) dalla nascita, con l'andare degli anni è iniziato un lento scivolamento che saltuariamente mi provocava una leggera lombosciatalgia. Nel 2006, a causa di un infortunio, ho cominciato ad avere forti dolori alla zona lombare e alla gamba dx.

Esito radiografico:
anteolisi di L5 su S1 con degenerazione gassosa a livello dello spazio intersomatico di L5 su S1. Scoliosi sn convessa del tratto lombare.

Esito RM:
Aspetto nei limiti del segnaòe del midollo spinale dorsale inferiore visibile e della regione del cono midollare il cui margine inferiore si proietta a livello di L1.
Non alterazioni focali del segnale e della morfologia d aspetto infettivo-infiammatorio o evulsivo-neoplastico.
Lieve scoliosi sn convessa del rachide lombare.
Non significative discopatie protrusive a sede posteriore a carico dei dischi dorsali inferiori visibili e dei primi quattro dischi lombari.
A livello del passaggio lombo-sacrale spondilolistesi di I-II grado con lisi istmica.
Discopatia degenerativa con pseudo-bulging discale e modificazioni involutive della spongiosa ossea subcondrale di L5 e S1.
Il materiale discale protuso non impronta significativamente il sacco durale ma determina impegno foraminale dx in presenza di forame neurale orizzontalizzato e marcamente ridotto di ampiezza.
Orizzontalizzato e marcamente ridotto di ampiezza, anche se in misura minore, appare anche il forame neurale di sn.
Concomitano esuberanti alterazioni degenerativo-ipertrofiche delle articolazioni interapofisarie.
Canale spinale di ampiezza nei limiti, relativamente ampliato, a livello L5-S1.

Il neurochirurgo da me consultato, molto quotato nella mia zona, mi ha consigliato di mettere il busto da lavoro quando dovevo fare sforzi e di fare della ginnastica (ruotazione del bacino ecc) e di rimandare l'intervento. Un altro specialista da me consultato è stato concorde con l'opinione del primo.
A gennaio di quest'anno ho cominciato a sentire che i dolori aumentavano fino a chè una mattina mi è stato impossibile muovere le dita del piede dx.

esito diagnostica per immagini:
Scoliosi ad esse italica dorso lombare con qualche slabbratura spondilosica in sede dorsale.
Evidente spondilolistesi di L5 su S1 al limite tra primo e secondo grado sostenuta da spondilolisi posteriore. Importante discopatia interposta senz'altro peggiorata rispetto ai controlli precedenti esibiti dalla paziente.
non presenti lesioni ossee traumatiche in atto.

Tornata dal neurochirurgo di fiducia, viste le immagini radiografiche, mi ha detto che non ha mai visto un peggioramento così rapido e mai una vertebra così spostata. S'è stupito perchè sono ancora in grado d camminare senza grossi problemi (anche se mi sembra di appoggiare il piede dx su di un punta spilli...) Mi ha sinceramente detto che ad averlo saputo mi operava subito 2 anni fà, ma ora sono in una situazione in cui non basta l'intervento di un neurochirurgo. Ha detto che ho bisogno di essere operata con urgenza e che l'operazione sarà molto delicata e rischiosa, poichè non basterà tirare la vertebra dalla schiena ma dovrà essere spinta dal davanti per effettuare il bloccaggio. Ora le chiedo se gentilmente è possibile, vista la gravità ed il rischio, sapere quali sono i centri più all'avanguardia in Europa per una risoluzione del mio problema. Ho la possibilità di inviare le immagini dell'ultimo controllo tramite mail. Se servisse, può contattarmi all'indirizzo sole68@fastwebmail.it .
Non voglio essere patetica, ma ho 40 anni vivo sola con una bambina e chiedo sinceramente aiuto. Grazie dell'attenzione, codialmente saluto.
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Signora,

senza vedere la documentazione è difficile dare un parere. Comunque da quanto scrive sembra affetta da una spondilolistesi con spondilolisi che deve essere operata in quanto causa di sintomatologia dolorosa e di un deficit neurologico. Sul tipo di approccio, posteriore (quello che usualmente permette di trattare la stragrande maggioranza delle listesi) anteriore o combinato non è possibile dare pareri senza vedere la documentazione.
La cosa da fare è di affidarsi ad un chirurgo con esperienza nella chirurgia vertebrale come credo ce ne siano nella sua regione.
Cordiali saluti,

Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile dottor Perrini, la ringrazio tanto per la celerità della sua risposta, il neurologo da me consultato mi ha parlato di un intervento delicato, complicato con approccio combinato, molto rischioso. Preferisco non specificare la zona in cui abito, per evitare riferimenti chiari a suoi colleghi, ma due anni fa (dottori) mi avevano sconsigliato la chirurgia vertebrale della mia zona. Qualcuno mi ha consigliato la scuola francese per il genere di intervento. Approfitto della sua gentilezza chidendole un parere.
Cordiali saluti
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Prof. Paolo Perrini Neurochirurgo 817 37
Gentile Sig.ra,
credo che il suo intervento possa essere eseguito con successo in Italia.
Sicuramente l'intervento deve essere eseguito da un medico che quotidianamente si occupi di chirurgia vertebrale strumentata (ovvero praticata con l'ausilio di sistemi di stabilizzazione).
La via di approccio sarà scelta dal chirurgo che la prenderà in cura.
Cordiali saluti,
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dr Perrini,
ci tengo a ringraziarla per la sua gentilezza e disponibilità.
Cordiali saluti.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Cara Signora,
al giorno d'oggi, anche per le listesi molto gravi raramente si sceglie una via di accesso anteriore visti gli alti rischi chirurgici e l'indubbio vantaggio nell'utilizzo di strumentazioni d'avanguardia impiantabili esclusivamente per via posteriore.
Legga il Minforma da me scritto alcuni giorni orsono. Vedo che è di Savona. Se ha dei dubbi si faccia sentire.
Cordialmente.

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dr Mannino,
appena approdata su questo sito ho letto con molto interesse il Minforma da lei scritto e ho trovato delle informzioni molto interessanti, mi congratulo per la forma ed il tipo di esposizione comprensibile ai non addetti ai lavori.
Il neurochirurgo da me consultato mi ha parlato d'intervento delicato, complicato e molto rischioso e a questo punto chiedo se è possibile sapere dove posso trovare un ottimo chirurgo vertebrale che possa aituarmi. I rischi ci sono, in qualunque caso, lo capisco.
La ringrazio per la gentilezza e porgo i miei saluti.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Deduco che non reputa il sottoscritto e i colleghi che scrivono su questo sito dei validi chirurghi vertebrali. Comunque in giro per l'Italia ne troverà tanti.
COrdialità
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio tanto per aver insultato la mia ignoranza in materia, ma cosa vuole, il mio neurochirurgo che stimo, mi ha detto che il mio intervento è troppo delicato per poter essere effettuato da lui e nella sua nota personale c'è segnato che la sua specializzazione è neurochirurgia. Avrò interpretato male. Mi scusi per il disturbo
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Dr Mannino, ci tengo a scriverle che negli ultimi giorni, vuoi per il tempo atmosferico, vuoi per ciclo, ho patito molto per i dolori, e quando le ho inviato la mia precedente risposta ero molto irritabile... Volevo precisare che il consiglio del mio neurologo, già citato, era di cercare un buon chirurgo vetebrale, non un neurologo. Mi e dispiaciuto, inoltre, che lei abbia voluto specificare, rendendola nota a tutti gli utenti, la zona da cui scrivo, dato il mio colloquio con il Dr Perrini. Comunque sento d'essermi comportata male nei suoi confronti e desidero porgerle le mie scuse. Cordiali saluti
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Nessun problema, non si preoccupi.
Spero possa risolvere il suo problema.
Il luogo da cui scrive appare pubblicamente ogni qual volta pubblica un post, sulla sinistra della colonna...è visibile a tutti.
La saluto cordialmente
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Non voglio entrare in polemica, le rispondo solo perchè le voglio comunicare una cosa che lei non sà, i dati sono visibili solo ai medici iscritti.
Con l'occasione le porgo i miei saluti.