Cervello cicatrice

buongiorno, 5 anni fa dopo una crisi epilettica di cui non ho mai sofferto mi è stato diagnosticato un astrocitoma anaplastico frontale posteriore dx, son stato operato e poi son seguiti cicli di radioterapia e chemioterapia.
da allora grazie a Dio e a chi mi ha curato tutto è proseguito bene, tutte le risonanze son risultate invariate e a parte una sensibilità minore nella mano sinistra non ho alcun problema e faccio una vita più che regolare.
l'unica preoccupazione è che nell'ultimo anno ho avuto 3 episodi di crisi epilettiche parziali, ovvero nessuna perdita di conoscenza ma difficoltà nel parlato,e braccio destro con formicolio e assenza di forza nella mano dx per pochi minuti.
l'ultima mi è successa dopo 15 giorni dal referto della risonanza che come dicevo è risultata invariata e a posto.
il medico mi dice che son dovute alla cicatrice posizionata proprio nel punto che può provocare crisi.
quello che mi chiedo è perchè per 4 anni non ne ho avute e ora nel giro di un anno ne ho avute 3 nonostante continuo a prendere regolarmente 3000mg di levetiracetam al giorno e dopo la seconda crisi mi è sta aggiunta fycompa 4mg?
una cicatrice dopo un pò di anni non sparisce?oppure può creare queste crisi sempre nonostante le pastiglie?

grazie mille
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Paziente,
purtroppo uno degli esiti più frequenti dopo la rimozione di una neoplasia cerebrale è appunto costituito dall'epilessia parziale, legata alla presenza di un focolaio determinato dall'avvenuto processo di cicatrizzazione, che resta invariato nel tempo. Ma non è altrettanto detto che il focolaio resti sempre attivo. In ogni modo, la terapia anti-convulsivante ha la funzione di ridurne le scariche. La terapia, ovviamente, per poter tenere sotto buon governo la condizione epilettica, deve essere costantemente monitorata e se di necessità variata.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it