Ernia l4-l5
Buongiorno,
sono a letto da circa due settimane per una forte lombosciatalgia, attualmente sono in cura con cortisone e targin.
Dolore persistente, no più lancinante come nei primi giorni, ma ho molta difficoltà a stare seduto e non riesco a camminare (oltre qualche passo..). Nei giorni scorsi ho fatto risonanza lombare ecco il referto:
Sono state eseguite sezioni sagittali e assiali in tecnica di Spin Echo, ponderate in T1, T2, sequenza STIR.
Il rachide è dimostrato da D11 fino al coccige.
Le immagini sono state confrontate con quelle di un precedente esame del 27 giugno 2018.
L'attuale esame è nettamente peggiorato rispetto al precedente controllo.
ora presente una voluminosa ernia discale L4-L5 lateralizzata a destra, con frammento
espulso, migrato verso il basso. Compressione antero-laterale destra sul sacco durale e sulle
radici di L5 e S1.
Immodificata la protrusione discale L3-L4 e le alterazioni artrosiche dei massicci articolari.
Immodificato l'angioma vertebrale a livello di L3.
Canale spinale di dimensioni normali. Non vi sono alterazioni intradurali. Non vi sono alterazioni
di segnale del cono midollare.
Vorrei sapere se la terapia è corretta e se necessario intervento chirurgico.
Grazie
sono a letto da circa due settimane per una forte lombosciatalgia, attualmente sono in cura con cortisone e targin.
Dolore persistente, no più lancinante come nei primi giorni, ma ho molta difficoltà a stare seduto e non riesco a camminare (oltre qualche passo..). Nei giorni scorsi ho fatto risonanza lombare ecco il referto:
Sono state eseguite sezioni sagittali e assiali in tecnica di Spin Echo, ponderate in T1, T2, sequenza STIR.
Il rachide è dimostrato da D11 fino al coccige.
Le immagini sono state confrontate con quelle di un precedente esame del 27 giugno 2018.
L'attuale esame è nettamente peggiorato rispetto al precedente controllo.
ora presente una voluminosa ernia discale L4-L5 lateralizzata a destra, con frammento
espulso, migrato verso il basso. Compressione antero-laterale destra sul sacco durale e sulle
radici di L5 e S1.
Immodificata la protrusione discale L3-L4 e le alterazioni artrosiche dei massicci articolari.
Immodificato l'angioma vertebrale a livello di L3.
Canale spinale di dimensioni normali. Non vi sono alterazioni intradurali. Non vi sono alterazioni
di segnale del cono midollare.
Vorrei sapere se la terapia è corretta e se necessario intervento chirurgico.
Grazie
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Egregio Paziente,
dalla descrizione della sua sintomatologia si evince che l'ernia che è stata riscontrata con la Risonanza stia in palese conflitto con la radice contigua. Ciò che deve essere accertato attraverso uno scrupoloso esame neurologico è se sussista o meno un deficit neurologico (motorio o sensitivo), perché ciò renderebbe questa erniazione discale passibile di trattamento chirurgico. Un esame utile a tal riguardo sarebbe una elettromiografia a carico dell'arto inferiore coinvolto.
Cordialmente
dalla descrizione della sua sintomatologia si evince che l'ernia che è stata riscontrata con la Risonanza stia in palese conflitto con la radice contigua. Ciò che deve essere accertato attraverso uno scrupoloso esame neurologico è se sussista o meno un deficit neurologico (motorio o sensitivo), perché ciò renderebbe questa erniazione discale passibile di trattamento chirurgico. Un esame utile a tal riguardo sarebbe una elettromiografia a carico dell'arto inferiore coinvolto.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 04/01/2019.
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