Bozzetto in testa e rmn con contrasto
Gentili dottori, sono una donna di 54 anni e nell’agosto 2017 ho scoperto per caso di avere un bozzo in testa. Non ha mai dato dolore. Da allora ho sentito vari medici ed ho eseguito vari esami. Riporto qui i controlli effettuati:
-ECOGRAFIA (sett. 2017): tumefazione clinicamente rilevabile della regione parietale dx. Non si osservano lesioni espansive solide. Assenza di raccolte liquide. Normale aspetto del sottocutaneo. Non evidenti alterazioni del profilo osseo. Eseguire RX cranio.
-RX CRANIO (sett. 2017): presenza di tumefazione a margini lisci di densità apparentemente ossea a livello dell’osso parietale dx. Eseguire TAC.
-TAC ENCEFALO (nov. 2017): Non si rilevano lesioni focali patologiche del parenchima cerebrale. Sistema ventricolare sovra e sottotentoriale di dimensioni e morfologia nella norma, in asse. Nei limiti fisiologici della norma gli spazi subaracnidei. Si segnala esostosi a morfologia allungata e a margini regolari a partenza dal profilo esterno della teca cranica in sede frontale dx del diamentro massimo di circa 2 cm, esente da alterazioni osteolitiche, con impronta sui tessuti molli limitrofi.
-ESAMI SANGUE E URINE (gen. 2018): nella norma.
-VISITA NEUROLOGICA (feb. 2018): esame neurologico nella norma. Consiglio controllo ortopedico e rmn con contrasto.
-VISITA ORTOPEDICA (giu. 2018): diagnosi di neoformazione ipoesostosica (spero di aver scritto bene, la scrittura del medico è poco chiara..) parietale destra. Mi ha dato da fare radiografia e consulto neurochirurgico.
-RADIOGRAFIA CRANIO (lug. 2018): non si evidenziano lesioni focali traumatiche della volta cranica. Tenue radio-opacità ovalariforme di circa 2 cm proiettantesi in sede frontale dx evidente nel solo radiogramma AP (esostosi?). Sella turcica di normale ampiezza. Setto nasale in asse. Ipertrofia turbinati medi e inferiori. Piccola opacità osteosclerotica di 5mm proiettantesi in corrispondenza del pavimento del seno frontale dx. Normale pneumetizzazione delle cavità paranasali.
In sostanza mi è stato detto che ho preso una botta..ed effettivamente ripensandoci ricordo di aver dato una botta piuttosto forte in quel punto. Il neurochirurgo mi ha dato da fare una rmn con contrasto.
Ora l’8 gennaio farò la RMN CON CONTRASTO e sono piuttosto preoccupata: il liquido di contrasto non l’ho mai usato e ho paura di una reazione allergica. Non ho particolari patologie, sono solo microcitemica e ho avuto reazioni avverse prendendo lo Zerinol (cose che comunicherò al medico che mi farà l’esame). La farò in una struttura privata (non ospedale), è rischioso? E’ meglio farla in un ospedale? Sono molto angosciata per questo esame. Mi hanno chiesto come esami preventivi solo la creatinina (nella norma).
Inoltre, un’ultima cosa: leggendo i referti che ho messo, posso stare tranquilla? E’ solo una botta e quindi nulla di grave?
Grazie anticipatamente per la risposta.
-ECOGRAFIA (sett. 2017): tumefazione clinicamente rilevabile della regione parietale dx. Non si osservano lesioni espansive solide. Assenza di raccolte liquide. Normale aspetto del sottocutaneo. Non evidenti alterazioni del profilo osseo. Eseguire RX cranio.
-RX CRANIO (sett. 2017): presenza di tumefazione a margini lisci di densità apparentemente ossea a livello dell’osso parietale dx. Eseguire TAC.
-TAC ENCEFALO (nov. 2017): Non si rilevano lesioni focali patologiche del parenchima cerebrale. Sistema ventricolare sovra e sottotentoriale di dimensioni e morfologia nella norma, in asse. Nei limiti fisiologici della norma gli spazi subaracnidei. Si segnala esostosi a morfologia allungata e a margini regolari a partenza dal profilo esterno della teca cranica in sede frontale dx del diamentro massimo di circa 2 cm, esente da alterazioni osteolitiche, con impronta sui tessuti molli limitrofi.
-ESAMI SANGUE E URINE (gen. 2018): nella norma.
-VISITA NEUROLOGICA (feb. 2018): esame neurologico nella norma. Consiglio controllo ortopedico e rmn con contrasto.
-VISITA ORTOPEDICA (giu. 2018): diagnosi di neoformazione ipoesostosica (spero di aver scritto bene, la scrittura del medico è poco chiara..) parietale destra. Mi ha dato da fare radiografia e consulto neurochirurgico.
-RADIOGRAFIA CRANIO (lug. 2018): non si evidenziano lesioni focali traumatiche della volta cranica. Tenue radio-opacità ovalariforme di circa 2 cm proiettantesi in sede frontale dx evidente nel solo radiogramma AP (esostosi?). Sella turcica di normale ampiezza. Setto nasale in asse. Ipertrofia turbinati medi e inferiori. Piccola opacità osteosclerotica di 5mm proiettantesi in corrispondenza del pavimento del seno frontale dx. Normale pneumetizzazione delle cavità paranasali.
In sostanza mi è stato detto che ho preso una botta..ed effettivamente ripensandoci ricordo di aver dato una botta piuttosto forte in quel punto. Il neurochirurgo mi ha dato da fare una rmn con contrasto.
Ora l’8 gennaio farò la RMN CON CONTRASTO e sono piuttosto preoccupata: il liquido di contrasto non l’ho mai usato e ho paura di una reazione allergica. Non ho particolari patologie, sono solo microcitemica e ho avuto reazioni avverse prendendo lo Zerinol (cose che comunicherò al medico che mi farà l’esame). La farò in una struttura privata (non ospedale), è rischioso? E’ meglio farla in un ospedale? Sono molto angosciata per questo esame. Mi hanno chiesto come esami preventivi solo la creatinina (nella norma).
Inoltre, un’ultima cosa: leggendo i referti che ho messo, posso stare tranquilla? E’ solo una botta e quindi nulla di grave?
Grazie anticipatamente per la risposta.
[#1]
Gentile signora,
il contrasto per la RM è il gadolinio che non dà reazioni allergiche e non vi è differenza tra eseguire l'esame in una Struttura privata o in quella pubblica.
La diagnosi sembra comunque certa, ovvero di una protuberanza ossea verso l'esterno e non verso l'interno del cranio (quindi a contatto con il cervello).
E' verosimile che si tratti di lesione ossea, ma potrebbe trattarsi anche di un vecchio ematoma organizzatosi.
In entrambi i casi è possibile rimuoverlo.
Cordialmente
il contrasto per la RM è il gadolinio che non dà reazioni allergiche e non vi è differenza tra eseguire l'esame in una Struttura privata o in quella pubblica.
La diagnosi sembra comunque certa, ovvero di una protuberanza ossea verso l'esterno e non verso l'interno del cranio (quindi a contatto con il cervello).
E' verosimile che si tratti di lesione ossea, ma potrebbe trattarsi anche di un vecchio ematoma organizzatosi.
In entrambi i casi è possibile rimuoverlo.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 04/01/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia ai farmaci
Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.