Sospetto glioma
Gentili dottori,
ho 22 anni e a seguito di una crisi epilettica generalizzata ho eseguito una RM con il seguente esito:
Dalla risonanza magnetica 3T con e senza MDC risulta: al controllo attuale si conferma un ispessimento della regione amigdalo-ippocampale (con iperintensità T2) , esteso anche alla corteccia della regione temporo-polare mediale dove si rileva anche una focale iperintensità T2 sottocorticale. L’alterazione inoltre, in sede ippocampale anteriore, mostra un aspetto simil cistico con segnale iperintenso T2/FLAIR ed ipointenso T1. Minima impronta sul peduncolo cerebrale sinistro. Si consiglia integrazione diagnostica con spettroscopia e perfusione, nonché esame PET TAC. Tenue ipointensità SWI lineariforme lungo il corno temporale ventricolare sinistro, da possibile emosiderosi.
Non ho nessun sintomo ma la dottoressa che mi seguito mi ha detto che potrebbe trattarsi anche di un glioma. In base al referto, secondo lei di cosa potrebbe trattarsi?
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
ho 22 anni e a seguito di una crisi epilettica generalizzata ho eseguito una RM con il seguente esito:
Dalla risonanza magnetica 3T con e senza MDC risulta: al controllo attuale si conferma un ispessimento della regione amigdalo-ippocampale (con iperintensità T2) , esteso anche alla corteccia della regione temporo-polare mediale dove si rileva anche una focale iperintensità T2 sottocorticale. L’alterazione inoltre, in sede ippocampale anteriore, mostra un aspetto simil cistico con segnale iperintenso T2/FLAIR ed ipointenso T1. Minima impronta sul peduncolo cerebrale sinistro. Si consiglia integrazione diagnostica con spettroscopia e perfusione, nonché esame PET TAC. Tenue ipointensità SWI lineariforme lungo il corno temporale ventricolare sinistro, da possibile emosiderosi.
Non ho nessun sintomo ma la dottoressa che mi seguito mi ha detto che potrebbe trattarsi anche di un glioma. In base al referto, secondo lei di cosa potrebbe trattarsi?
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Paziente,
dalla descrizione non sembra avere un carattere univoco di lesione espansiva con carattere di glioma; potrebbe anche trattarsi semplicemente di una formazione cistica aracnoidale. Ad ogni buon conto concordo con l'indirizzo che le è stato dato di approfondire mediante ulteriori accertamenti.
E' u caso interessante che avrei piacere di seguire, per cui se vuole mi riferisca gli esiti delle indagini programmate.
Cordialmente
dalla descrizione non sembra avere un carattere univoco di lesione espansiva con carattere di glioma; potrebbe anche trattarsi semplicemente di una formazione cistica aracnoidale. Ad ogni buon conto concordo con l'indirizzo che le è stato dato di approfondire mediante ulteriori accertamenti.
E' u caso interessante che avrei piacere di seguire, per cui se vuole mi riferisca gli esiti delle indagini programmate.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio tantissimo per la sua risposta.
Ho ritirato oggi il referto della Pet tac con il seguente risultato:
L'indagine PET/CT, condotta con scansione mirata dell'encefalo con tecnica 3D a 20 minuti dalla somministrazione di tracciante di metabolismo aminoacidico, viene integrata mediante tecnica di fusione d'immagine con la RM. Si documenta la presenza di un'area pericentimetrica a modesto e disomogeneo ipermetabolismo, a margini irregolari, in corrispondenza dei versanti anteriori della regione ippocampale di sinistra (SUV max 2.3).
Il TBR (target-to-background radio) medio stimato a 20 minuti è pari a1.14, il TBR max è pari a 1 (cut-off ottimizzato per valore predittivo positivo secondo Rapp: pari o superiore a 2.5).
Non evidenti significative focalità ipermetaboliche altrove.
Il quadro depone per presenza di attività metabolica nella sede indicata, di incerto significato patologico per l'assai esiguo gradiente.
Che significa? La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
La ringrazio tantissimo per la sua risposta.
Ho ritirato oggi il referto della Pet tac con il seguente risultato:
L'indagine PET/CT, condotta con scansione mirata dell'encefalo con tecnica 3D a 20 minuti dalla somministrazione di tracciante di metabolismo aminoacidico, viene integrata mediante tecnica di fusione d'immagine con la RM. Si documenta la presenza di un'area pericentimetrica a modesto e disomogeneo ipermetabolismo, a margini irregolari, in corrispondenza dei versanti anteriori della regione ippocampale di sinistra (SUV max 2.3).
Il TBR (target-to-background radio) medio stimato a 20 minuti è pari a1.14, il TBR max è pari a 1 (cut-off ottimizzato per valore predittivo positivo secondo Rapp: pari o superiore a 2.5).
Non evidenti significative focalità ipermetaboliche altrove.
Il quadro depone per presenza di attività metabolica nella sede indicata, di incerto significato patologico per l'assai esiguo gradiente.
Che significa? La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Buongiorno dottore,
Ho avuto oggi il referto della spettroscopia + perfusione che è il seguente:
l'esame odierno confrontato con il precedente del 24/11/2018 non mostra significative modificazioni della lesione a livello ippocampale sx.
aumento della colina nella mappa spettroscopica senza una reale inversione del rapporto Cho/Naa.
Nella norma le mappe di perfusione e in particolare il CBV non risulta ridotto.
Il quadro pertanto non appare di sicura interpretazione, in prima ipotesi tale lesione potrebbe essere messa in relazione ad astrocitoma a basso grado.
Ho alcune domande da porre: quali sono le altre possibili diagnosi? di che tipo di astrocitoma potrebbe trattarsi secondo gli esami strumentali effettuati? e che strategia terapeutica mi consiglia?
La ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
Ho avuto oggi il referto della spettroscopia + perfusione che è il seguente:
l'esame odierno confrontato con il precedente del 24/11/2018 non mostra significative modificazioni della lesione a livello ippocampale sx.
aumento della colina nella mappa spettroscopica senza una reale inversione del rapporto Cho/Naa.
Nella norma le mappe di perfusione e in particolare il CBV non risulta ridotto.
Il quadro pertanto non appare di sicura interpretazione, in prima ipotesi tale lesione potrebbe essere messa in relazione ad astrocitoma a basso grado.
Ho alcune domande da porre: quali sono le altre possibili diagnosi? di che tipo di astrocitoma potrebbe trattarsi secondo gli esami strumentali effettuati? e che strategia terapeutica mi consiglia?
La ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.5k visite dal 17/12/2018.
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