Semistabilizzazione colonna
Buongiorno,sono a chiedervi cortesemte un consulto visto la mia preoccupazione.Ottobre 2007 mia mamma ha subito un intervento per ernia cervicale e semistabilizzazione della colonna a livello cervicale.Sembrava andasse tutto bene.Nell'estate 2007 sono ricomparsi i dolori (gambe,braccia, schiena)con notevole difficoltà motoria a livello delle gambe e schiena.Ad oggi ha fatto fisioterapia, una particolare terapia del dolore ecc.ma con nessun risultato;siamo stati da un'altro Neurochirurgo,il quale,dopo la visita ha prescritto una risonanza cervicale-lombo-sacrale e non ha espresso alcun giudizio.in attesa dell'esito continua a prendere antinfiammatori.Il problema è riconducibile all'intervento?è un buon intervento?A chi posso rivolgermi?Grazie
[#1]
Gentile signora,
dovrebbe innanzi tutto dirci cosa intende per <semistabilizzazione> poichè la colonna vertebrale o si stabilizza o non si stabilizza.
Se Sua mamma ha disturbi motori bisogna escludere che dipendano da una complicanza dell'intervento.
Quando ha l'esito della RMN prescritta, lo comunichi anche a noi.
Cordiali saluti
dovrebbe innanzi tutto dirci cosa intende per <semistabilizzazione> poichè la colonna vertebrale o si stabilizza o non si stabilizza.
Se Sua mamma ha disturbi motori bisogna escludere che dipendano da una complicanza dell'intervento.
Quando ha l'esito della RMN prescritta, lo comunichi anche a noi.
Cordiali saluti
[#2]
Ex utente
INNANZITUTTO RINGRAZIO PER L'IMMEDIATA RISPOSTA.L'INTERVENTO ESEGUITO 08/10/07:INTERVENTO CHIRURGICO ERNIECTOMIA OSTEOFITECTOMIA A ARTRODESI C5-C6 X VIA ANTERIORE CON CAGE INTERSOMATICA,PLACCHE E VITI.INOLTRE NEL REFERTO SI PARLA DI STABILIZZAZIONE.ULTIMA RMN CERVICALE E LOMBOSACRALE:LA 1°:ESITI CHIRURGUCI DI STABILIZZAZ.CON APPARATO LE CUI VITI RISULTANO INSERITE NEI SOMI VERTEBRALI C5-C6.REGOLARE L'ALLINEAMENTO DELLE VERTEBRE.NORMALE AMPIEZZA CANALE RACHIDEO.NON SEMBRA DI RILEVARE SIGNIFICATIVE IRREGOLARITA'IN CORRISPONDENZA DEL PROFILO POSTERIORE DEL DISCO COMPRESO TRA C5-C6.A LIVELLO C6-C7AMPIA PROTUSIONE DISCALE A SVILUPPO CIRCONFERENZIALE FOCALIZZATA IN SEDE MEDIANA-PARAMEDIANA SN.I RESTANTI DISCHI NON PRESENTANO SIGNIFICATIVE IRREGOLAR.DEI PROFILI POSTERIORI.NON SI OSSERVANO IMPRONTE SUL MIDOLLO CERVICALE CHE MANTIENE DIMENSIONI E SEGNALE NELLA NORMA.LA 2°:REGOL.ALLINEAMENTO VERTEBRE.NORMALE AMPIEZ.CANALE RACHIDEO.ULTIMA VERTEBRA(L5)PRESENTA CARATT.TRANSIZIONALI.ULTIMO VERO SPAZIO TRA L3-L4 PROTUZIONE DISCALE A SVILUPPO CIRCONFERENZIALE.RESTANTI DISCHI INTERVERTRBRALI ESAMINATI NON PRESENTANO SIGNIFICATIVE IRREGOLARITà DEI PROFILI POSTERIORI.CONO MIDOLLARE IN SEDE CON NORMALE MORFOLOGIA E SEGNALE.RINGRAZIO PER L'ATTEZIONE RISERVARAMI E ATTENDO VS GENTILI CONSIGLI. GRAZIE
[#3]
Gentile signora,
abbiamo quindi assodato che è stato fatto un intervento di stabilizzazione e non di emistabilizzazione (che,tra l'altro, non esiste).
Dal reperto di RMN non sembrerebbe evidenziarsi una patologia ulteriore significativa.
Poi per quanto riguarda i sintomi accusati, è necessaria una loro valutazione diretta, anche per eventualmente prescrivere esami di approfondimento diagnostico.
Cordialmente
abbiamo quindi assodato che è stato fatto un intervento di stabilizzazione e non di emistabilizzazione (che,tra l'altro, non esiste).
Dal reperto di RMN non sembrerebbe evidenziarsi una patologia ulteriore significativa.
Poi per quanto riguarda i sintomi accusati, è necessaria una loro valutazione diretta, anche per eventualmente prescrivere esami di approfondimento diagnostico.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
ringrazio nuovamente per la sua gentile risposta e desidero chiederLe:
1)E'possibile che i dolori siano una conseguenza dell'intervento(ho dimenticato di scriverLe che al mattino mia mamma lamenta anche dolore nella zona in cui sono intervenuti ma anteriormente)
2)lo specialista che ha eseguito l'intervento,dopo la visita del 16/09/2009 e dopo aver visionato radiografia anca ds e sn, ha prescritto fisioterapia, magnetoterapia, ionoforesi(eseguite senza alcun risultato)imputando la causa dei dolori alle anche.
Radiografia Anca:Sclerosi dei tetti acetabolari bilateralmente per artrosi iniziale. Calcificazione perioserzionale si proietta al di sopra del gran trocantere del femore di destra. Gli spazi interarticolari conxofemorali sono nei limiti. Il trofismo osseo è compatibile con l'età del Paziente(55anni).
3)Un nuovo specialista afferma che tutto ciò non può derivare dalle anche. A chi posso rivolgermi ora? mi consiglia di tornare da chi ha eseguito l'intervento? oppure contattare un ulteriore Neurochirurgo?
Ringraziandola infinitamente porgo i miei più cordiali saluti.
1)E'possibile che i dolori siano una conseguenza dell'intervento(ho dimenticato di scriverLe che al mattino mia mamma lamenta anche dolore nella zona in cui sono intervenuti ma anteriormente)
2)lo specialista che ha eseguito l'intervento,dopo la visita del 16/09/2009 e dopo aver visionato radiografia anca ds e sn, ha prescritto fisioterapia, magnetoterapia, ionoforesi(eseguite senza alcun risultato)imputando la causa dei dolori alle anche.
Radiografia Anca:Sclerosi dei tetti acetabolari bilateralmente per artrosi iniziale. Calcificazione perioserzionale si proietta al di sopra del gran trocantere del femore di destra. Gli spazi interarticolari conxofemorali sono nei limiti. Il trofismo osseo è compatibile con l'età del Paziente(55anni).
3)Un nuovo specialista afferma che tutto ciò non può derivare dalle anche. A chi posso rivolgermi ora? mi consiglia di tornare da chi ha eseguito l'intervento? oppure contattare un ulteriore Neurochirurgo?
Ringraziandola infinitamente porgo i miei più cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 29/01/2009.
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