Ciao dottor migliaccio giovanni, ti aggiorno...

Salve Dottor Migliaccio,
Le scrivo per aggiornarLa, su come sto vivendo e come ho risolto in parte problemi motori e spastici grazie ai Suoi consigli disinteressati e la Sua presenza discreta nel tempo anche solo per email o tel.nei momenti in cui ero con dubbi.

Ho fatto un ciclo di Fisioterapia presso un Centro della Fondazione Salvatore Maugeri dell'Italia del Nord prima di Natale.
Si, sono stata ricoverata per circa sei settimane. Presa in carico in toto, ho trovato professionisti che mi hanno condotta per mano a rimettere in sesto problematiche anche non legate alla patologia: fisiatriche, dietetiche, urologiche oculistiche e anche famigliari.
Mi hanno offerto la possibilità se lo desideravo e senza imposizioni di avere un interlocutore (psicologa dedicata) che facesse da portavoce al neuro a me assegnato per affrontare insieme le problematiche che questa malattia porta anche nel contesto famigliare e che aiuto il neurologo doveva darmi per aiutare anche chi ho a fianco a comprendere.
E' stata una bellissima esperienza come contatto umano e professionale, dove si parlavano fra di loro in mia presenza coinvolgendomi in primis. Dal tecnico che ha effettuato gli esami neurofisiologici che mi ha permesso di parlare con il medico refertante che poi ha contatto il neurologo a me dedicato e insieme i due procederanno a darmi una mano a "aduviare" la patologia a livello medico-riabilitativo. (il neurologo mi ha chiesto se accettavo questo confronto!) Questo lo ho trovato molto corretto veramente.
Il centro è un centro sereno, nonostante le varie patologie che ho "visto" fra i ricoverati. Spesso mi sono chiesta se era un reparto "isola" felice, ma poi mi sono ragionevolmente convinta che dipende solo da VOI, da chi di Voi veramente si interessa ai propri pazienti garantendogli presenza anche fuori dagli schemi degli asettici corridoi.
Certamente,sono pochi i medici che ti dicono: mi chiami anche per le stupidaggini che a volte possono essere problemi seri per poterli arginare. Mi stanno insegnando anche a riconoscere ricadute o solo riacuzie dei sintomi e non della malattia e non è poco!

Dottor Giovanni, me lo permetta questo tono fraterno: grazie di cuore e un abbraccione che spero di poterLe donare di persona una volta che passerò per Milano.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Cara signora.
La ringrazio per queste lusinghiere parole per i colleghi che l'hanno avuta in cura e che La stanno seguendo e che vuole estendere anche a me.
Lei non lo sa, ma questa Sua testimonianza giunge a proposito poichè, in Medicitalia, si sta, in questi giorni, amabilmente discutendo se sia opportuno che tutti gli specialisti, nell'ambito delle proprie conoscenze e interessi, intervengano su un caso clinico, a prescindere dalla propria specializzazione ufficiale.
Quello della Struttura che L'ha ospitata e il comportamento del Personale Medico e non, è un fulgido esempio di quello che dovrebbe essere il rapporto medico/paziente.
Purtroppo non è sempre così, ma la Sua testimonianza fa ben sperare!
Spero di poterLa sentire e magari incontrarLa e comunque mi tenga aggiornato sui progressi che sta facendo e che mi sembrano più che soddisfacenti.

Ricambio il caloroso abbraccio
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Gentile signora la nuova legge sull'Università sta andando verso le linee che Lei si sta auspicando. La formazione di coloro che si iscriveranno a medicina il prossimo anno sarà diversa da quella di noi che ci siamo iscritti tanto tempo fa. Si parla di settori scientifico disciplinari e di aree affini, mai di specialisti. Dovrebbero aumentare i centri che lavorano come quell'isola felice che Li ha citato il lavoro di team. Tutto questo il GRANDE GIOVANNI lo sa. La strada seguita dalla legge lascia ben sperare. http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2009/01/decreto-universita-abc.shtml?uuid=eb98c6d4-dca1-11dd-ada3-87835913bc64&DocRulesView=Libero
Saluti
Daniele Tonlorenzi

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
mi avete donato un sorriso veramente, non ci speravo più!

questa interazione umile fra le varie discipline, il confronto fra di Voi in presenza del paziente, affinché quest'ultimo possa spiegare i problemi che non sempre sono solo legati ad una area specialistica e soprattutto il desiderio di dargli un aiuto disinteressato sincero!!!

Le terapie e /o esami invasivi o meno che tornano utili per una patologia ma che possono portare danni ad un altra, e quindi considerare rischio e beneficio e tutti insieme paziente compreso provare a gestire meglio con il minimo danno e il massimo beneficio patologie complesse come è la sclerosi multipla ad esempio che chiede l'interazione per alcuni di noi, come nel mio caso di :
oculista, otorino, fisiatra, endocrinologo,urologo, neurochirurgo,gastroenterologo,neurologo, ematologo e psicologo quando un paziente si trova anche con altre problematiche aggiunte di tipo famigliare da gestire oltre alla malattia stessa.
A volte basta una sincera chiacchierata con spiegazioni che non i farmaci per far stare meglio un paziente quando si trova a combattere patologie che in effetti vere cure non ne hanno.

Sinceramente, spero avvenga veramente questa nuova interazione per migliorare questa sanità che sta diventando in alcuni reparti veramente distruttiva, quando il paziente diventa solo uno "studio" e non una PERSONA!

Grazie a Voi!
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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Dottor Tonlorenzi
il link che mi ha postato parla esclusivamente dei vari problemi economici e organizzativi, delle varie gerarchie special. mediche e non della riforma dove si auspicherebbe venisse presa in esame questa nuova interazione etica fra i medici e i vari colleghi con specialità diverse, abolendo le diatribe fra i "pari" per invidia per la serie io ho tre pazienti e tu ne hai 24 ecc ecc. Scusi la "cattiva e cruda" esposizione dei fatti reali purtroppo al quale si assiste ogni giorno anche in corsia pazienti presenti.

Tempo fa leggevo a casa di mio cognato medico la possibilità di istruire i medici ad una migliore etica e cooperazione, ma una possibilità, veramente ora vorrei leggere il TESTO integrale della Riforma che rinnovi questo sistema molto obosleto di "baroni"

Ha mai letto il libro di Cornaglia Ferraris Paolo: "Camici e pigiami"? lo legga, è interessante veramente se lo si legge con occhi diversi! :-)
testo da regalarVi e regalarSi a vicenda se veramente si crede che questa nuova riforma che ripeto vorrei leggere venisse "varata"!

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Gentile Utente nel testo di legge si parla ripetutamente di "settore scientifico-disciplinare" e di aree affini, mai di specialista. Quindi la legge non parla mai di "orticelli" che qualcuno deve "custodire gelosamente". Insieme a questo la cosidetta "anagrafe di ricerca" che saranno costretti a redigere tutti quelli che lavorano nell'Università aiuterà tutti quelli che vogliono "ragionare la scelta" a farlo con molta
chiarezza. Mi creda "la legge fatta è ottima e non sarà facile trovare l'inganno".
Saluti
Daniele Tonlorenzi
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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Grazie per la risposta,
veramente ci spero, mi piacerebbe avere il testo di legge integrale da leggere e passare a mio nipote che dovrà laurearsi in medicina fra pochi mesi, affinchè inizi a comprendere che non si lavora solo per il 27 ma per garantire soprattutto una migliore qualità di vita ad esseri umani!!
con stima cordiali saluti
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Deve cercare sulla Gazzetta Ufficiale.
Saluti
Daniele Tonlorenzi