Nevralgia cranio-facciale
Gentili dott.ri cercherò di sintetizzare al massimo.La mia storia inizia nel 2011 quando dopo una forte nevralgia la lato sx cranio facciale assumevo una bustina di aulin.
Dopo essermi svegliato l'indomani appena messo i piedi al suolo mi sentii tirare tutto verso il lato destro come se una corda mi spingesse verso destra in pratica avevo perso l'equilibro.portato al pronto soccorso mi fecero dei lavaggi e piano piano mi ripresi ma da allora ho accusato sempre un senso di instabilità/disequilbrio. Da qualche anno assumo lyrika 25 mattina e sera ma con risultati alterni, qualche mese fa decido di staccarlo per una forte allergia alle mani pruriti intensi e croste sulle dita e forte astenia. Di accordo con lo psichiatra decido di assumere magnesio supremo e per i primi sette giorni va bene dopo di che avverto una forte nevralgia lato sx che interessa anche la lingua sempre porzione sx.Allora sempre con l'assenso dello psichiatra riassumo il Lyrika e subito avverto miglioramenti e per 5 giorni sto benissimo fino a che si riacutizza la nevralgia e non mi passa più, rimane sempre fissa con varia intensità al lato sx faccia orecchio cranio è di tipo urente,pressante.Impaurito decido di fare una TAC che faccio vedere ad un medico chirurgo che dice di vedere una calcificazione al cervelletto che secondo lui potrebbe essere la causa dei miei malanni, (la tac refertata era negativa non era stato evidenziato nulla).Mi consiglia eeg ed RM con mezzo di contrasto e mi prescrive il tegretol 200 (che non ho preso). EEG è risultato negativo la RM sono in attesa di effettuarla, Alla fine vi chiedo secondo voi è preoccupante la mia sintomatologia.A dimenticavo da sette giorni insieme alla nevralgia è presente un fastidiosissimo acufene che prima era transitorio ora e fisso e insistente.
Grazie della eventuale risposta.
Dopo essermi svegliato l'indomani appena messo i piedi al suolo mi sentii tirare tutto verso il lato destro come se una corda mi spingesse verso destra in pratica avevo perso l'equilibro.portato al pronto soccorso mi fecero dei lavaggi e piano piano mi ripresi ma da allora ho accusato sempre un senso di instabilità/disequilbrio. Da qualche anno assumo lyrika 25 mattina e sera ma con risultati alterni, qualche mese fa decido di staccarlo per una forte allergia alle mani pruriti intensi e croste sulle dita e forte astenia. Di accordo con lo psichiatra decido di assumere magnesio supremo e per i primi sette giorni va bene dopo di che avverto una forte nevralgia lato sx che interessa anche la lingua sempre porzione sx.Allora sempre con l'assenso dello psichiatra riassumo il Lyrika e subito avverto miglioramenti e per 5 giorni sto benissimo fino a che si riacutizza la nevralgia e non mi passa più, rimane sempre fissa con varia intensità al lato sx faccia orecchio cranio è di tipo urente,pressante.Impaurito decido di fare una TAC che faccio vedere ad un medico chirurgo che dice di vedere una calcificazione al cervelletto che secondo lui potrebbe essere la causa dei miei malanni, (la tac refertata era negativa non era stato evidenziato nulla).Mi consiglia eeg ed RM con mezzo di contrasto e mi prescrive il tegretol 200 (che non ho preso). EEG è risultato negativo la RM sono in attesa di effettuarla, Alla fine vi chiedo secondo voi è preoccupante la mia sintomatologia.A dimenticavo da sette giorni insieme alla nevralgia è presente un fastidiosissimo acufene che prima era transitorio ora e fisso e insistente.
Grazie della eventuale risposta.
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Egregio Paziente,
leggendo il suo resoconto anamnestico sorge qualche sospetto diagnostico che merita di essere doverosamente accertato mediante gli opportuni approfondimenti diagnostici sia clinico-anamnestici che strumentali. L'immagine calcifica individuata nella fossa cranica posteriore (ove ha sede il cervelletto) potrebbe essere decisamente all'origine di tutti i suoi disturbi. Se infatti si trattasse di un neurinoma dell'VIII nervo cranico, questa potrebbe essere la causa di acufeni, algie facciali e disturbi dell'equilibrio. Il mio suggerimento è che lei si affidi con sollecitudine ad un Neurochirurgo della sua città o di Napoli che si faccia carico della problematica disponendo le opportune indagini.
Cordialmente
leggendo il suo resoconto anamnestico sorge qualche sospetto diagnostico che merita di essere doverosamente accertato mediante gli opportuni approfondimenti diagnostici sia clinico-anamnestici che strumentali. L'immagine calcifica individuata nella fossa cranica posteriore (ove ha sede il cervelletto) potrebbe essere decisamente all'origine di tutti i suoi disturbi. Se infatti si trattasse di un neurinoma dell'VIII nervo cranico, questa potrebbe essere la causa di acufeni, algie facciali e disturbi dell'equilibrio. Il mio suggerimento è che lei si affidi con sollecitudine ad un Neurochirurgo della sua città o di Napoli che si faccia carico della problematica disponendo le opportune indagini.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#3]
Se la sua storia va avanti dal 2011 (e questo potrebbe suffragare la mia ipotesi, per la lentezza evolutiva del neurinoma) si faccia Natale in santa pace, con capitone e struffoli (i nostri amati dolci natalizi) e poi se ne parla.
Auguri per le feste
Auguri per le feste
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 08/12/2018.
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