Intorpidimento gambe

Buonasera, chiedo un consulto perché non so più dove sbattere la testa. Da marzo 2018 ho un senso di intorpidimento/gambe addormentate, inizialmente accompagnato dalla stessa sensazione a entrambe le braccia. Preoccupata ero stata subito in pronto soccorso e dopo visita neurologica e tac cerebrale non è emerso nulla. Il problema ha continuato a persistere solo alle gambe, mi sono recata privatamente da un neurologo che dopo un'attenta visita mi ha detto che si trattava solo di stress ma di fare comunque una rmn cervicale e lombare. Dalla cervicale è emerso un bulging discale c4-c5, c5-c6, mentre dalla lombare a l5-s1 c è una piccola ernia sottolegamentosa, ma a detta del neurologo nessuna delle due cose poteva causare l'intorpidimento alle gambe. Nel frattempo ho avuto un episodio di fortissimo mal di schiena lombare, tanto da rimanere bloccata, così mi sono recata da un ortopedico, ma anche lui ritiene impossibile che un'ernia così piccola possa causare problemi, e mi ha quindi consigliato di fare nuoto e mi ha prescritto un antinfiammatorio per un mese. La situazione non é migliorata e così ho deciso di rivolgermi ad un'osteopata, che ha riscontrato un forte colpo di frusta e una rigidità cervicale; dopo la prima seduta la situazione è migliorata, ma poi è tornata come prima.
La situazione ora è questa: il senso di intorpidimento è presente praticamente solo quando sono seduta e coinvolge il polpaccio e la pianta del piede (ma non ho mai avuto perdita di sensibilità). Inoltre mi é capitato due volte di avere addormentato anche il polpastrello dell'indice della mano sinistra. Non so più cosa fare e non capisco quale sia il problema. Chiedo un consulto a voi sperando di trovare una soluzione.
Aggiungo che sono un soggetto asmatico, soffro di scoliosi dall'età di 12 anni (ho portato busto correttivo che ha migliorato molto la situazione), lavoro in ufficio 8 ore al gg , faccio movimento nel tempo libero e mangio sano. Vi ringrazio in anticipo
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile paziente,
la presenza di estrusioni erniarie a livello sia cervicale che lombare potrebbero anche essere all'origine dei disturbi disestesici che lei ha riferito, ma per poterne essere certi a mio avviso sarebbe opportuno effettuare un esame elettromiografico per lo neurografia sensitiva.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio molto per la sua risposta. Se il problema fosse legato a questo, come si potrebbe risolvere? È qualcosa di grave? La ringrazio
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Non drammatizziamo per favore! Esegua l'esame e, se vuole, me ne riferisca gli esiti.
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Utente
Utente
Va bene Dottore, non appena farò l esame ed avrò gli esiti la aggiorno. Nel frattempo la ringrazio e le auguro una buona settimana
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Utente
Utente
Buonasera Dottore, le scrivo per aggiornarla. Ieri ho effettuato emg per la neurografia sensitiva, il cui risultato è stato negativo. La Dottoressa ha effettuato un esame completo su nervi e muscoli e non è emerso nessun danno, anzi ha detto che ho una reattività molto buona! Secondo lei quasi sicuramente la causa di questi fenomeni di parestesie agli arti inferiori è l'ernia a livello l5-s1 che, quando sono seduta in una determinata posizione, "spinge" sul nervo.
Mi ha prescritto Assonal da prendere 2 volte al gg per un mese. Mi ha inoltre consigliato di continuare a fare nuoto (che faccio già anche se non frequentemente) e di iniziare a fare esercizi di ginnastica posturale per rinforzare la muscolatura lombare.
Cosa pensa di questa diagnosi? Mi piacerebbe ascoltare anche il suo parere. La ringrazio
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Concordo appieno con il consiglio che le è stato dato: faccia tanta ginnastica per rinforzare la muscolatura della schiena e dell'addome. Se vuole avere un'idea più estesa sull'argomento potrebbe leggere questo mio articolo di cui le accludo il link:
https://www.medicitalia.it/salute/neurochirurgia/147-mal-di-schiena.html
Cordiali auguri