Astrocitoma pilocitico
Bongiorno. Gentili dottori, vi scrivo per conto di un mio amico il quale dopo un operazione al cervello in cui è stato rimosso parzialmente un astrocitoma pilocitico esclusivamente con chirurgia ( residuo inferiore ad 1 cm) , a distanza di quasi due anni, ha avuto una recidiva e il tumore è di 4,5 cm. "ora vi chiedo se tale velocità di crescita è sinonimo di una trasformazione della natura del tumore, quali sono le speranze di vita e le probabilità di morte in un operazione al cervello dato che la massa di localizza nel talamo. Quale approccio terapeutico consigliate?
P. S. Il neurochirurgo sostiene che sia un astrocitoma pilocitico un po' "pazzerello" ma in merito ho forti dubbi!!!!
P. S. Il neurochirurgo sostiene che sia un astrocitoma pilocitico un po' "pazzerello" ma in merito ho forti dubbi!!!!
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Egregio Utente,
la sua richiesta apre una serie di riflessioni che sono relative alla definizione istopatologica della neoplasia, alla sua dimensione iniziale, alla esatta localizzazione, al quadro clinico antecedente all'approccio chirurgico ed a quello attuale post-operatorio. Infine, ma non per ultimo, quale reale carattere ha assunto la recidiva. In ordine alla chiarificazione della problematica e quindi per poterle fornire una adeguata risposta, a mio avviso, occorre rivalutare accuratamente i dati clinico-anamnestici e riconsiderare la diagnostica per immagini.
Spero di esserle stato di qualche utilità.
Cordialmente
la sua richiesta apre una serie di riflessioni che sono relative alla definizione istopatologica della neoplasia, alla sua dimensione iniziale, alla esatta localizzazione, al quadro clinico antecedente all'approccio chirurgico ed a quello attuale post-operatorio. Infine, ma non per ultimo, quale reale carattere ha assunto la recidiva. In ordine alla chiarificazione della problematica e quindi per poterle fornire una adeguata risposta, a mio avviso, occorre rivalutare accuratamente i dati clinico-anamnestici e riconsiderare la diagnostica per immagini.
Spero di esserle stato di qualche utilità.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 01/12/2018.
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