Ernie lombare
Buongiorno sono Mariana go 40 anni ,vorei un informazione riguarda il mio incubo. Un giorno spostando un divano ho sentito un forte dolore alla schiena ,in seguito acendo dolori abbastanza forti vado da un medico ortopedico, lui mi fa fare un RM lombare
IL referto e : segni di spondilosi dei somi vertebrati, lordosi vertebrali. Nei limiti il diametro canalare.I dischi intersomatici tra L4 ed S1 sono ipointensi in T2w come da fenomeni degenerativo disidratativi. In L4-L5 ernia mediana-paramediana sinistra che comprime il sacco durale e la radice emergente di L5 ed impegna il terzo caudale dei neuroforami. In L5-S1 ernia mediana che impronta il sacco durale e le radici emergenti di S1,con più evidenza a destra. Portando questo esito dal ortopedico mi da una cura :dorsali 4mg per un mese,Normast bustine per 3 mesi,palexia 50mg per un mese,Bentalan 4mg per 15 giorni .Dopo 3 mesi ritorno con dolori più forti di prima che mi scende sulla gamba sinistra ,con difficoltà di camminare e di stare in piedi poi di mezz'ora. Il medico mi prescrive una elettromigragia ai arti inferiori e una cura di Nicetile 500mg punture per 10 giorni e poi pillole per 3 messi e targin 10mg per il dolore .fatto la elettromigragia il referto e:l'esame elettroneuromiografico evidenzia segni di sofferenza neurogena cronicizzata nei territori muscolari dipendenti dalle radici L5-S1 di sinistra prevalenti in L5.Dopo sei mesi ritorno dal medico con dolori sempre di più e lui mi consiglia di parlare con in neurochirurgo per fare un intervento. La mia domanda e voi che cosa mi consigliate? E se devo fare interveto dove lo posso fare ?io abito a Castelvetrano ,provincia di Trapani ,grazie in anticipo per la vostra gentilezza e spero di ricevere prima possibile una risposta ai miei problemi perché i dolori mi stano finendo.
IL referto e : segni di spondilosi dei somi vertebrati, lordosi vertebrali. Nei limiti il diametro canalare.I dischi intersomatici tra L4 ed S1 sono ipointensi in T2w come da fenomeni degenerativo disidratativi. In L4-L5 ernia mediana-paramediana sinistra che comprime il sacco durale e la radice emergente di L5 ed impegna il terzo caudale dei neuroforami. In L5-S1 ernia mediana che impronta il sacco durale e le radici emergenti di S1,con più evidenza a destra. Portando questo esito dal ortopedico mi da una cura :dorsali 4mg per un mese,Normast bustine per 3 mesi,palexia 50mg per un mese,Bentalan 4mg per 15 giorni .Dopo 3 mesi ritorno con dolori più forti di prima che mi scende sulla gamba sinistra ,con difficoltà di camminare e di stare in piedi poi di mezz'ora. Il medico mi prescrive una elettromigragia ai arti inferiori e una cura di Nicetile 500mg punture per 10 giorni e poi pillole per 3 messi e targin 10mg per il dolore .fatto la elettromigragia il referto e:l'esame elettroneuromiografico evidenzia segni di sofferenza neurogena cronicizzata nei territori muscolari dipendenti dalle radici L5-S1 di sinistra prevalenti in L5.Dopo sei mesi ritorno dal medico con dolori sempre di più e lui mi consiglia di parlare con in neurochirurgo per fare un intervento. La mia domanda e voi che cosa mi consigliate? E se devo fare interveto dove lo posso fare ?io abito a Castelvetrano ,provincia di Trapani ,grazie in anticipo per la vostra gentilezza e spero di ricevere prima possibile una risposta ai miei problemi perché i dolori mi stano finendo.
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Gentile Sig.ra
se la sintomatologia dolorosa dura da molto tempo e non risponde alle terapie farmacologiche direi che sia da considerare la soluzione chirurgica.
Le consiglio una visita specialistica neurochirurgica per la valutazione delle immagini e l’effettuazione di un esame clinico necessario per valutare quale delle ernie sia responsabile del dolore e quindi su quale eventualmente intervenire.
Rimango disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente
se la sintomatologia dolorosa dura da molto tempo e non risponde alle terapie farmacologiche direi che sia da considerare la soluzione chirurgica.
Le consiglio una visita specialistica neurochirurgica per la valutazione delle immagini e l’effettuazione di un esame clinico necessario per valutare quale delle ernie sia responsabile del dolore e quindi su quale eventualmente intervenire.
Rimango disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente
dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 618 visite dal 24/11/2018.
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