Idrocefalo normoteso
Buongiorno, vi scrivo per mio padre affetto da idrocefalo normoteso da circa 5 anni, 4 anni fa è stato operato con una derivazione il quale ha bloccato la situazione deambulativa. Da circa 4 mesi però l incontinenza urinaria è peggiorata notevolmente e anche quella fecale non facendo più in tempo a recarsi in bagno. Dal controllo effettuato alle visite con il neurochirurgo sembra che la valvola funzioni bene e il medico sostiene che il decorso della malattia è questo. Vorrei chiedere un vostro parere in merito e se è il caso di fare ulteriori controlli per risolvere la situazione. I test congnitivi sono rimasti pressoche invariati. Grazie
Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
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Egregio Utente,
nel decorso dell'idrocefalo normoteso trattato con shunt liquorale, per il vero, il primo dei disturbi che recede è proprio rappresentato dalla incontinenza mentre la deambulazione persiste a base allargata. Comunque, ogni caso è a sè. Per il controllo occorre fare anche riferimento alla volumetria del sistema ventricolare, valutandola comparativamente con quelle pre-operatoria.
Cordialmente
nel decorso dell'idrocefalo normoteso trattato con shunt liquorale, per il vero, il primo dei disturbi che recede è proprio rappresentato dalla incontinenza mentre la deambulazione persiste a base allargata. Comunque, ogni caso è a sè. Per il controllo occorre fare anche riferimento alla volumetria del sistema ventricolare, valutandola comparativamente con quelle pre-operatoria.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 22/11/2018.
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