Il neurochirurgo al quale ci siamo rivolti ci ha detto che vista la posizione
buona sera a tutti vi ringrazio se mi risponderete scrivo per mia mamma ha 62 anni,ad ottobre a causa di una emorragia celebrale abbiamo scoperto tramite la risonanza magnetica che ha un angioma cavernoso parafalcino posteriore destro di circa 6 mm di diametro il neurochirurgo al quale ci siamo rivolti ci ha detto che vista la posizione in cui si trova l'intervento è abbastanza difficile e che potrebbe rimanere paralizzata. a questo punto mia mamma ha deciso di nn operarsi di mantenere sotto controllo la pressione xchè ipertesa e di fare una vita il + possibile tranquilla come detto dal medico ma i primi di gen. a incominciato ad avere forti tremori in tutto il corpo rimanendo comunque cosciente-cosa ci consigliate? dovrebbe operarsi e i tremori sono dovuti al cavernoma? grazie
[#1]
Gentile Utente,
con i limiti della consulenza online, è chiaro che una lesione di tale dimensioni costituisce una forte indicazione chirurgica in una paziente relativamente giovane come sua madre.
Lo stile di vita in realtà non influisce sul sanguinamento e risanguinamento dei cavernomi che sono lesioni vascolari a basso flusso il cui rischio emorragico non è strettamente correlato alla pressione arteriosa.
Cordiali saluti,
con i limiti della consulenza online, è chiaro che una lesione di tale dimensioni costituisce una forte indicazione chirurgica in una paziente relativamente giovane come sua madre.
Lo stile di vita in realtà non influisce sul sanguinamento e risanguinamento dei cavernomi che sono lesioni vascolari a basso flusso il cui rischio emorragico non è strettamente correlato alla pressione arteriosa.
Cordiali saluti,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
[#3]
Gentile Utente,
verosimilmente si stratta di crisi epilettiche, ovvero di una alterazione dell'attivitá elettrica cerebrale indotta dalla lesione rilevata agli esami neuroradiologici.
Se di questo si tratta, occorre praticare una terapia anticomiziale, come suppongo stia giá facendo.
Cordiali saluti,
verosimilmente si stratta di crisi epilettiche, ovvero di una alterazione dell'attivitá elettrica cerebrale indotta dalla lesione rilevata agli esami neuroradiologici.
Se di questo si tratta, occorre praticare una terapia anticomiziale, come suppongo stia giá facendo.
Cordiali saluti,
[#4]
Utente
mi scusi se la disturbo nuovamente, vorrei dirle la terapia data dal neurochirurgo al quale si è rivolta, ma
non saprei se fanno parte della terapia anticomiziale di cui lei parla:
igroton-lopresor una copressa al mattino
procaptan 5 mg una compressa la sera
bromazepan 10 gocce 3 volte al gg
cosa ne pensa? visto che queste crisi sono diventate sempre più frequenti?
grazie per la sua disponibilità
non saprei se fanno parte della terapia anticomiziale di cui lei parla:
igroton-lopresor una copressa al mattino
procaptan 5 mg una compressa la sera
bromazepan 10 gocce 3 volte al gg
cosa ne pensa? visto che queste crisi sono diventate sempre più frequenti?
grazie per la sua disponibilità
[#5]
Gentile Utente,
Igroton, Lopresor, Procaptan sono farmaci per il trattamento dell'ipertensione arteriosa.
Il bromazepan ha una blanda azione anticomiziale e sostanzialmente è usato come ansiolitico.
la cosa da fare è discutere questo problema con il suo medico che saprà indirizzarla nel corretto piano terapeutico.
Cordiali saluti,
Igroton, Lopresor, Procaptan sono farmaci per il trattamento dell'ipertensione arteriosa.
Il bromazepan ha una blanda azione anticomiziale e sostanzialmente è usato come ansiolitico.
la cosa da fare è discutere questo problema con il suo medico che saprà indirizzarla nel corretto piano terapeutico.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 25/01/2009.
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