Mav
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 24 anni.
Sei anni fa sono stato operato di MAV paramediana sx , una recidiva per cui ero stato operato già all'età di un anno e mezzo.
Da circa 3 anni mi capitano, specie d'estate, delle crisi di mal di testa che durano delle settimane intere, a cui, quest estate, si sono unite sintomatologie quali sensazione di svenimento, dolore al petto, bocca secca, e altri disturbi piu o meno invalidanti, che mi hanno fatto entrare al pronto soccorso per ben 2 volte nel giro di un paio di settimane.
Ho appena concluso di fare degli accertamenti da un cardiologo (holter, ecg,test da sforzo) proprio per il dolore al petto durante queste crisi, e durante il test sotto sforzo mi è venuta una sensazione di svenimento e sudore freddo che, concludendo l'esame (risultato comunque negativo, con solo la pressione leggermente alta rispetto alla norma) si è trasformato in confusione mentale prima e mal di testa nella parte operata poi, durato per tutta la serata.
Ho appena fatto una RM encefalo , senza liquido di contrasto (al quale per altro sono allergico) risultata negativa.
Nell'ultimo periodo ho notato che mi si scatena mal di testa molto facilmente se assumo alcool (mi causa anche caldo improvviso e ingiustificato, a volte fischio alle orecchie e sempre sensazione di confusione e svenimento), che infatti cerco di evitare il piu possibile, ne ho sempre consumato, ma solo ora mi si scatenano questi effetti.
Volevo sapere se poteste aiutarmi a risolvere questa situazione abbastanza invalidante, e se ci possa essere un problema "angiologico" che correlasse la sintomatologia descritta alla mia operazione di sei anni fa.
A gennaio dovrei trasferirmi all'estero per lavoro, ma non voglio andarmene sapendo di poter star male e non avendo trovato la causa di cio.
Grazie e a presto
Sono un ragazzo di 24 anni.
Sei anni fa sono stato operato di MAV paramediana sx , una recidiva per cui ero stato operato già all'età di un anno e mezzo.
Da circa 3 anni mi capitano, specie d'estate, delle crisi di mal di testa che durano delle settimane intere, a cui, quest estate, si sono unite sintomatologie quali sensazione di svenimento, dolore al petto, bocca secca, e altri disturbi piu o meno invalidanti, che mi hanno fatto entrare al pronto soccorso per ben 2 volte nel giro di un paio di settimane.
Ho appena concluso di fare degli accertamenti da un cardiologo (holter, ecg,test da sforzo) proprio per il dolore al petto durante queste crisi, e durante il test sotto sforzo mi è venuta una sensazione di svenimento e sudore freddo che, concludendo l'esame (risultato comunque negativo, con solo la pressione leggermente alta rispetto alla norma) si è trasformato in confusione mentale prima e mal di testa nella parte operata poi, durato per tutta la serata.
Ho appena fatto una RM encefalo , senza liquido di contrasto (al quale per altro sono allergico) risultata negativa.
Nell'ultimo periodo ho notato che mi si scatena mal di testa molto facilmente se assumo alcool (mi causa anche caldo improvviso e ingiustificato, a volte fischio alle orecchie e sempre sensazione di confusione e svenimento), che infatti cerco di evitare il piu possibile, ne ho sempre consumato, ma solo ora mi si scatenano questi effetti.
Volevo sapere se poteste aiutarmi a risolvere questa situazione abbastanza invalidante, e se ci possa essere un problema "angiologico" che correlasse la sintomatologia descritta alla mia operazione di sei anni fa.
A gennaio dovrei trasferirmi all'estero per lavoro, ma non voglio andarmene sapendo di poter star male e non avendo trovato la causa di cio.
Grazie e a presto
[#1]
Egregio Utente,
ho letto con interesse il suo resoconto anamnestico e ritengo che la fenomenologia da lei descritta meriti di essere approfondita innanzitutto praticando un accurato studio elettroencefalografico. La sintomatologia riferita, infatti, potrebbe essere appunto legata a fenomeni di irritazione corticale consecutivi agli interventi da lei subiti per il trattamento della MAV. Infine, occorre sapere con esattezza qual è l'attuale situazione della MAV stessa, se sia cioè stata del tutto asportata o semmai ne persista un residuo.
Cordialmente
ho letto con interesse il suo resoconto anamnestico e ritengo che la fenomenologia da lei descritta meriti di essere approfondita innanzitutto praticando un accurato studio elettroencefalografico. La sintomatologia riferita, infatti, potrebbe essere appunto legata a fenomeni di irritazione corticale consecutivi agli interventi da lei subiti per il trattamento della MAV. Infine, occorre sapere con esattezza qual è l'attuale situazione della MAV stessa, se sia cioè stata del tutto asportata o semmai ne persista un residuo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno , la mav é stata totalmente asportata tramite embolizzaziobe 6 anni fa , ho effettuato 2 elettroencefali in seguito alla seconda volta al prontosoccorso in quanto il medico che mi visitó pensó che potessi essere affetto da crisi epilettiche lievi ( era un periodo che sentivo formicolio proprio nella zona operata e a volte agli arti), ne feci uno subito in ospedale e me ne prescrisse uno con privazione di sonno , in realtá non ne ho mai capito l'esito , nel senso che mi dissero che si vedeva che ero stato operato ed il tracciato era compatibile con eventuali crisi epilettiche, ma ad una successiva visita in un centro per l epilessia mi dissero che non era il caso di allarmarsi .
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 13/10/2018.
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