Come diagnosticare i problemi relativi al rachide cervicale?

Un saluto ai dottori dello staff.

E' da un po' di tempo, (circa 2 anni) che di tanto in tanto accuso sintomi più o meno aspecifici come: indolenzimento del collo, indolenzimento della testa, lievi giramenti di testa (no vertigini), a volte sensazione di "ovattamento" auricolare (non che ci senta di meno, ma tipo come quando si entra in galleria) che cambia a seconda di come muova il collo, a volte, quando sto disteso nel letto, sempre a seconda di come muova il collo, posso avvertire delle leggere "scosse". Cose più o meno cosi.
Ne ho parlato col mio medico di famiglia, non molto tempo fa, e ha detto che si tratta di cervicalgia, e di andare da un ortopedico o un fisiatra.


Tuttavia, non ho mai capito cosa si intenda di preciso per "cervicalgia" ma nella mia ignoranza so che tutto cio che riguarda la colonna vertebrale, è di competenza neurochirurgica, più che ortopedica.

L'unico esame strumentale effettuato in quel distretto è stata una lastra al pronto soccorso di 5 anni fa, a seguito di un tamponamento, che però non evidenziò alcun colpo di frusta. Il referto fu il seguente:

"Non evidenza di lesioni traumatiche né a focolaio evidenziabili con la metodica a carico delle strutture ossee esaminate. Conservata la morfologia dei somi vertebrali. Normoallineati i muri posteriori"


Tuttavia, a voce, il dottore del PS, disse, guardando le lastre, che non avevo una cervicale proprio bellissima, usò queste parole. Nonostante il referto non menzioni nulla di particolare.


Che esame posso fare per avere un quadro completo? Una RMN (con gadolinio o senza)?

Se avessi avuto un'ernia (a meno che non sia sopraggiunta dopo) la semplice RX l'avrebbe rilevata?

Grazie a tutti.