Ernie discali l5 s1
Buongiorno Preg.mi Specialisti
A seguito di Indagine Radiologica Rachide Lombo Sacrale per sintomatologia algica di grado significativo.
In L5-S1: ernia discale posteriore endospecale paramediana-laterale destra,parzialmente migrata in senso caudale nel recesso omolaterale,ove comprime e disloca l'emergenza della radice spinale S1 Dx.
Non significative alterazioni spondilo artrosiche.
nulla di significativo ai restanti livelli intersomatici e al resto del rachide.
Chiedo x cortesia di sapere quale miglior strategia di cura e allevio da sintomatologia.
Grazie
Il Vostro contributo è Importantissimo.
Buon Lavoro
A seguito di Indagine Radiologica Rachide Lombo Sacrale per sintomatologia algica di grado significativo.
In L5-S1: ernia discale posteriore endospecale paramediana-laterale destra,parzialmente migrata in senso caudale nel recesso omolaterale,ove comprime e disloca l'emergenza della radice spinale S1 Dx.
Non significative alterazioni spondilo artrosiche.
nulla di significativo ai restanti livelli intersomatici e al resto del rachide.
Chiedo x cortesia di sapere quale miglior strategia di cura e allevio da sintomatologia.
Grazie
Il Vostro contributo è Importantissimo.
Buon Lavoro
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Egregio Utente,
dal referto della Risonanza Magnetica che lei riporta emerge la presenza di un'ernia discale che è di certo invocabile quale causa della sua sintomatologia dolorosa. Ma ciò che potrà razionalmente indirizzare l'orientamento terapeutico sarà l'accertamento di una reale condizione di conflitto fra il disco e la radice. Ciò deve essere verificato con esame neurologico eventualmente sussidiato da un esame funzionale quale l'elettromiografia a carico dell'arto inferiore destro.
Cordialmente
dal referto della Risonanza Magnetica che lei riporta emerge la presenza di un'ernia discale che è di certo invocabile quale causa della sua sintomatologia dolorosa. Ma ciò che potrà razionalmente indirizzare l'orientamento terapeutico sarà l'accertamento di una reale condizione di conflitto fra il disco e la radice. Ciò deve essere verificato con esame neurologico eventualmente sussidiato da un esame funzionale quale l'elettromiografia a carico dell'arto inferiore destro.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 02/09/2018.
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