Cervicale, turbolenze di flusso retrogrado dovuto a osteofitosi

salve, ho 69 anni, non fumatrice, prendo la pillola della pressione, da giovane ebbi un incidente stradale, (ebbi la rottura del coccige e altri problemi lombari,ho varie protusioni e una spondiloartosi cervicale).Da tempo ho dolore alla schiena, in tutta la spalla sinistra, braccio interno sinistro , ho problemi di movimento articolare., addormentamento e dolore delle dita sempre sul lato sinistro.Qualche giorno fa mi sono svegliata al mattino ancora col buio perchè mentre dormivo mi girava tutto, ero al buio, mi è venuta una fortissima crisi vertiginosa, come un vortice, una giostra, con forte senso di nausea e due episodi di vomito. Sono andata al pronto soccorso dove mi hanno messo su una barella per un ora e dove il malessere continuava, mi sentivo instabile, appena mi muovevo mi girava tutto.
Sono stata tenuta in osservazione tutta la mattina, la sintomatologia non è peggiorata e mi hanno mandato da un otorino che dopo una visita con semplici manovre ( senza usare prova termica o occhiali di frenzel) esclude nistagmo, e sindrome vestibolare periferica. Tornando a casa durante il giorno sto abbastanza bene, un leggero senso di instabilita', ma appena mi metto a letto e sdraio supina o giro il collo o a destra o a sinistra tornano le vertigini, non sempre, alcune volte riesco a girarmi piano piano e non averle, ma comunque sono sempre posizionali.
L'altra notte sono riuscita a dormire bene, ma questa notte sono tornate di nuovo.
Sono andata dal neurologo che dalla risonanza ha notato una compressione delle arterie cervicali a causa dei miei problemi alla cervicale e posturali e mi ha diagnosticato una sindrome vestibolare periferica da insufficienza vertebro-basilare e di prendere come farmaco trental e un antivertigini.
Spesso negli ultimi anni soprattutto al mattino mi fischiavano le orecchie, a volte erano sensazione di fruscio,rumore di acqua,tintinnio, acufeni insomma. Qualche volta capita che mi si addormenta la parte sinistra della bocca per un po, poi passa.
L'anno scorso gia feci una tac e una risonanza dove risulto' che soffro di vasculopatia multiinfartuale, ma il neurologo ha minimizzato la cosa,dicendo che alla mia eta' e' normale un quadro clinico del genere. Ho fatto anche un tsa dei vasi sovraaortici l'anno scorso dove risulta una stenosi dx del 22% e in sede vertebrale bilateralmente si e' notata attivita' di flusso retrogrado per fatti demodulativi in relazione verosimilmente ad osteofitosi e rettilineizzazione del tratto cervicale della colonna che determinano turbolenze di flusso.
Vorrei sapere una sua opinione se è il caso di indagare meglio, di fare altre risonanze, o angio rm, o un esame vestibolare completo con test specifici, o se gia la sintomatologia è abbastanza indicativa di diagnosi .Si puo escludere totalmente un problema ischemico secondo lei in base ai sintomi?

La ringrazio , le porgo i miei saluti. Francesca
Allego RM encefalo dove si dovrebbero vedere un po le arterie vertebrali
https://ibb.co/iYwt8o
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Signora Francesca,
dall'immagine della Risonanza che ha allegato si rileva qualche elemento correlabile a minimi problemi di vasculopatia cerebrale. I disturbi che ha descritto sono attendibilmente riferiti ad una condizione di vestibulopatia che può essere anche causata da deficit irrorativo ma, molto più spesso, da cupololitiasi (la cosiddetta VPPB). Concordo che una visione più esaustiva possa discendere da uno studio più specifico, quale inizialmente potrebbe essere data da una AngioRM.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio della sua celere risposta. Eventualmente una semplice angio RM è sufficiente? con o senza contrasto? una angio RM dei vasi epiaortici potrebbe anche essere indicata?
L'otorino ha escluso una vestibulopatia, con semplici manovre, senza usare occhiali di frenzel o altri test piu spefici, secondo lei è il caso di fare un esame vestibolare completo per avere diagnosticata questa VPPB? ( ho letto che in caso di ipotetica insufficienza vertebro-basilare alcune manovre sono sconsigliate).
Secondo lei sono a forte rischio di ictus? la terapia antiaggregante è necessaria? La ringrazio e La saluto.
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