Lombalgia cronica
Gentili dottori ,da quatro anni soffro di mal di schiena e dolore delle gambe.Da RMN risulta:verticalizzazione antalgica del rachide, con perdita della fisiologica curvatura in lordosi. Presenza di fenomeni degenerativi discali, con ipointensita struttuale a livello L4-L5, particolarmente evidente nella sequenza T2-pesata,compatibilmente con perdita del contenuto idrico del nucleo e con iniziale reazione delle limitanti somatiche contraposte(tipo modic2). Si apprezzano manifestazioni spondilosiche con segni di natura artrosica a livello interapofisario. Irregolarità delle limitanti somatiche della gran parte dei metametri studiati per la presenza di piccole ernie di Schmorl.
A livello L4-L5 si apprezza un'evidente protrusione discale ad ampio raggio con impronta sulla porzione anteriore del sacco durale e con iniziale interessamento degli spazi radicolari corrispondenti.
Canale vertebrale di ampiezza nei limiti del normale. Nel 2012 ho subito intervento di discectomia percutanea. In seguito ho fatto varie cure farmacologiche ,la fisioterapia, cinque infiltrazioni epidurali, altre cinque infiltrazioni del faccette articolari. Nel frattempo due anni di laroxyl ,palexia e una volta al mese arcoxia. Pultroppo dolori vengono e vanno via continuamente. Ultimamente ho avuto un peggioramento, non riesco stare seduta più di quindici minuti e non parlare di camminare. Una vera sofferenza. Io ho 43 anni e ormai ho imparato convivere con il mio dolore ,sono stanca andare ai ospedali e non risolvere mai niente o podarsi non è possibile trovare la soluzione per il mio dolore.Se qualcuno mi può aiutare e darmi una idea cosa posso ancora fare e se si può fare qualcosa per vivere in un modo ,non chiedo perfetto ma almeno normale.Grazie mille a chi mi vorrà rispondere.
A livello L4-L5 si apprezza un'evidente protrusione discale ad ampio raggio con impronta sulla porzione anteriore del sacco durale e con iniziale interessamento degli spazi radicolari corrispondenti.
Canale vertebrale di ampiezza nei limiti del normale. Nel 2012 ho subito intervento di discectomia percutanea. In seguito ho fatto varie cure farmacologiche ,la fisioterapia, cinque infiltrazioni epidurali, altre cinque infiltrazioni del faccette articolari. Nel frattempo due anni di laroxyl ,palexia e una volta al mese arcoxia. Pultroppo dolori vengono e vanno via continuamente. Ultimamente ho avuto un peggioramento, non riesco stare seduta più di quindici minuti e non parlare di camminare. Una vera sofferenza. Io ho 43 anni e ormai ho imparato convivere con il mio dolore ,sono stanca andare ai ospedali e non risolvere mai niente o podarsi non è possibile trovare la soluzione per il mio dolore.Se qualcuno mi può aiutare e darmi una idea cosa posso ancora fare e se si può fare qualcosa per vivere in un modo ,non chiedo perfetto ma almeno normale.Grazie mille a chi mi vorrà rispondere.
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Gentile signora,
a distanza non è possibile fare una diagnosi di certezza. E' necessaria una accurata visita medica che dovrà valutare la corrispondenza tra quanto emerge agli esami radiologici e la sintomatologia.
Dal Suo racconto si può intuire che la causa dei Suoi sintomi è lo stato di discoartrosi lombare e che le cure finora attuate non hanno portato alcun beneficio significativo, per cui continuare con esse significherà assumere farmaci inutilmente, non senza effetti collaterali, anche seri.
E' verosimile che un intervento chirurgico sia necessario e nel qual caso altrettanto verosimile che sia risolutivo.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
a distanza non è possibile fare una diagnosi di certezza. E' necessaria una accurata visita medica che dovrà valutare la corrispondenza tra quanto emerge agli esami radiologici e la sintomatologia.
Dal Suo racconto si può intuire che la causa dei Suoi sintomi è lo stato di discoartrosi lombare e che le cure finora attuate non hanno portato alcun beneficio significativo, per cui continuare con esse significherà assumere farmaci inutilmente, non senza effetti collaterali, anche seri.
E' verosimile che un intervento chirurgico sia necessario e nel qual caso altrettanto verosimile che sia risolutivo.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 29/07/2018.
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