Risonanza magnetica per ipoacusia improvvisa
Mi sono sottoposta a una risonanza magnetica con contrasto all'encefalo dopo un episodio di ipoacusia improvvisa all'orecchio destro che non si è risolto.
Il referto parla di anomalia di drenaggio venoso temporale dx, proprio il lato dell'orecchio interessato.
Il mio medico di famiglia dice che non c'è nessuna correlazione, ma in realtà non conosce nemmeno la patologia. Dietro mia insistenza mi ha detto di mostrare l'esito a un neurochirurgo.
Io sinceramente non so come muovermi perché mi chiedo se invece non debba rivolgermi all'otorino.
Un referto di questo tipo può essere motivo di ulteriori indagini? E, se sì, di che tipo? È meglio che faccia una visita in tempi brevi o posso attendere i tempi della sanità pubblica? E da quale specialista dovrei andare?
Il referto parla di anomalia di drenaggio venoso temporale dx, proprio il lato dell'orecchio interessato.
Il mio medico di famiglia dice che non c'è nessuna correlazione, ma in realtà non conosce nemmeno la patologia. Dietro mia insistenza mi ha detto di mostrare l'esito a un neurochirurgo.
Io sinceramente non so come muovermi perché mi chiedo se invece non debba rivolgermi all'otorino.
Un referto di questo tipo può essere motivo di ulteriori indagini? E, se sì, di che tipo? È meglio che faccia una visita in tempi brevi o posso attendere i tempi della sanità pubblica? E da quale specialista dovrei andare?
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Gentile Utente,
il problema che lei espone è effettivamente sul territorio di confine fra le due branche di neurochirurgia ed otoiatria o, per essere più corretti, compete alla oto-neurologia. Comunque, la dizione "anomalia di drenaggio venoso temporale dx" non è estremamente chiara, e dovrebbe essere meglio specificata o riferita più in extenso (se vi sono ulteriori note al riguardo sul referto). La mia sensazione è che vi sia correlazione fra l'ipoacusia e questo reperto che andrebbe tuttavia meglio definito con uno studio più mirato (angiografia selettiva).
Cordialmente
il problema che lei espone è effettivamente sul territorio di confine fra le due branche di neurochirurgia ed otoiatria o, per essere più corretti, compete alla oto-neurologia. Comunque, la dizione "anomalia di drenaggio venoso temporale dx" non è estremamente chiara, e dovrebbe essere meglio specificata o riferita più in extenso (se vi sono ulteriori note al riguardo sul referto). La mia sensazione è che vi sia correlazione fra l'ipoacusia e questo reperto che andrebbe tuttavia meglio definito con uno studio più mirato (angiografia selettiva).
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Le riporto il referto completo.
Le strutture mediane sono in asse, i ventricoli laterali sono in sede, nei limiti per morfologia e dimensioni.
Spazi subaracnoidei bene evidenti.
Non lesioni focali intraparenchimali
Non lesioni dotate di effetto massa.
Libere le cisterne dell'angolo ponto cerebellare.
Normale l'emergenza dei pacchetti acustico facciali.
La somministrazione di mdc non documenta comparsa di aree di enhancement patologico.
Anomalia di drenaggio temporale dx.
Esame nei limiti della norma.
Le strutture mediane sono in asse, i ventricoli laterali sono in sede, nei limiti per morfologia e dimensioni.
Spazi subaracnoidei bene evidenti.
Non lesioni focali intraparenchimali
Non lesioni dotate di effetto massa.
Libere le cisterne dell'angolo ponto cerebellare.
Normale l'emergenza dei pacchetti acustico facciali.
La somministrazione di mdc non documenta comparsa di aree di enhancement patologico.
Anomalia di drenaggio temporale dx.
Esame nei limiti della norma.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 26/07/2018.
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