Tensione al collo
Salve sono un ragazzo di vent’anni e da un mese a questa parte a causa di un movimento brusco sto avendo dolori e tensione alla spalla e al collo specialmente dalla parte destra, ciò mi ha fatto molto preoccupare perché dal lato destro ho un catetere di derivazione ventricolare comunque ormai non più funzionante dal 2011 e ormai saldato in un ventricolo, ne ho parlato con il mio medico curante e mi ha detto di stare tranquillo poiché questa forte tensione non ha nulla a che fare con l’idrocefalo per essere del tutto tranquillo mi sono rivolto anche al mio neurochirurgo che per sicurezza mi ha detto di fare una risonanza, però anche dalla risonanza non è emerso nulla è praticamente sovrappibile alla precedente però questa tensione accompagnata da eccessivo sudore e vertigini e spasmi muscolari continua
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Caro giovane,
un catetere derivativo di uno shunt ventricolo-peritoneale può talvolta essere causa di tensione locale, per fenomeni di aderenza cicatriziale con i tessuti che attraversa, che può anche irradiarsi a distanza. Tuttavia parrebbe insolito che ne possa essere coinvolta la spalla. Comunque, se come lei asserisce la derivazione non è più funzionante, varrebbe la pena di considerare, da parte del suo Neurochirurgo di riferimento, la possibilità di una sua rimozione, anche limitatamente al solo tratto distale. Ma questa è solo un'ipotesi che dovrebbe essere suffragata dalla constatazione di una effettiva aderenza del catetere con i tessuti circostanti, cosa che richiede ovviamente una valutazione clinica diretta.
Cordialmente
un catetere derivativo di uno shunt ventricolo-peritoneale può talvolta essere causa di tensione locale, per fenomeni di aderenza cicatriziale con i tessuti che attraversa, che può anche irradiarsi a distanza. Tuttavia parrebbe insolito che ne possa essere coinvolta la spalla. Comunque, se come lei asserisce la derivazione non è più funzionante, varrebbe la pena di considerare, da parte del suo Neurochirurgo di riferimento, la possibilità di una sua rimozione, anche limitatamente al solo tratto distale. Ma questa è solo un'ipotesi che dovrebbe essere suffragata dalla constatazione di una effettiva aderenza del catetere con i tessuti circostanti, cosa che richiede ovviamente una valutazione clinica diretta.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 16/07/2018.
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