Protrusioni dorsali
Buonasera, descrivo in breve la mia storia: non pratico body building ma effettuo con continuità esercizi con i pesi ma con carichi tutto sommato bassi tant’è che l’infortunio l’ho subito in data 22/03/2018 cercando di aiutare una persona nell’eseguire un esercizio. Avevo le braccia distanti dal corpo e nell’aiutarlo ad alzare il peso ho sentito una sensazione che non posso chiamare dolore ma più un fastidio che nel corso di qualche ora si è accentuato. Sono stato a riposo per due mesi e nel tempo trascorso ho effettuato una rm dorsale da cui sono scaturite una cifoscoliosi destroconfessa e delle protrusioni discali D3-D4, D5-D6, D6-D7 le quali ultime due hanno una prevalenza paramediana sinistra con impronta durale e riduzione del clivaggio sulla corda midollare, la quale corda appare indirettamente improntata senza tuttavia alterazioni della intensità di segnale. Premetto che parlando con un ortopedico del luogo ho avuto la notizia che rischio la paralisi della gamba nel caso facessi altra palestra per via del quadro clinico della rm abbastanza particolare. Sono anche stato da un fisiatra che mi ha consigliato di stare a riposo ed in seguito anche da un neurochirurgo che mi visitato valutando i riflessi delle gambe con un piccolo "martello" e suggerendomi di effettuare delle tecar, che sto facendo con un fisioterapista, di fare delle lunghe camminate. Dopo due mesi dal giorno dell'infortunio sono tornato a fare palestra e nuoto e le cose sono un pochino migliorate ma nel punto D3-D7 è rimasto un fastidio vertebrale a cui delle volte si aggiungono delle contratture muscolari. Io sono molto preoccupato perché ho letto della difficoltà che ci sono nella rimozione chirurgica dell’ernia dorsale per via della vicinanza con il midollo e vorrei capire a quale distanza mi trovo da questo pericolo che mi ha tanto spaventato o se magari ci sono già. Vorrei sapere cosa devo fare: se devo abbandonare la palestra seppur la eseguo con leggerezza, dato che la paura di complicare le cose è tanta; vorrei capire se questi fastidi sia muscolari che vertebrali potranno mai andare via. Grazie e scusate la lunghezza del messaggio e la mia ansia ma sottovalutare la salute non mi è mai piaciuto.
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Non c'è dubbio che a livello toracico, per la presenza del midollo, la situazione è molto più critica che a livello lombare basso(dove il midollo ormai non c'è più) e, comunque direi, che a livello cervicale (dove c'è il midollo).
La decisione se, e come, intervenire dipende dalle condizioni cliniche del paz.
Non è tanto, e non solo, un dolore toracico, più o meno importante, che ci può spingere ad operare, quanto una evidenziazione dei cosiddetti segni lunghi sia per la sensibilità che, ancor maggiormente, della motilità agli arti inf.
Quel "martelletto" serve a vedere se vi è una iper-riflessia osteo-tendinea (già segnale di indiscutibile sofferenza piramidale).
Una sofferenza piramidale (magari unita ad ipoestesia termo-dolorifica controlaterale) desta, perchè deve destare, molta apprensione nel Clinico che La visita.
In breve, e per non annoiarLa, se l'obbiettività neurologica è nei limiti di norma, smetterei gli sports, e ogni attività, che possano negativamente infierire sulla compressione midollare; se vi sono già segni, ad esempio, di piramidalismo, allora il problema potrà essere affrontato con una diversa ottica.
Se ha piacere, dia pure ulteriori informazioni.
Cordialità.
La decisione se, e come, intervenire dipende dalle condizioni cliniche del paz.
Non è tanto, e non solo, un dolore toracico, più o meno importante, che ci può spingere ad operare, quanto una evidenziazione dei cosiddetti segni lunghi sia per la sensibilità che, ancor maggiormente, della motilità agli arti inf.
Quel "martelletto" serve a vedere se vi è una iper-riflessia osteo-tendinea (già segnale di indiscutibile sofferenza piramidale).
Una sofferenza piramidale (magari unita ad ipoestesia termo-dolorifica controlaterale) desta, perchè deve destare, molta apprensione nel Clinico che La visita.
In breve, e per non annoiarLa, se l'obbiettività neurologica è nei limiti di norma, smetterei gli sports, e ogni attività, che possano negativamente infierire sulla compressione midollare; se vi sono già segni, ad esempio, di piramidalismo, allora il problema potrà essere affrontato con una diversa ottica.
Se ha piacere, dia pure ulteriori informazioni.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
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Utente
Buonasera, non ho una buona situazione economica per aver perso il lavoro da Oss..la visita neurochirurgica dice che non vi sono compressioni mileliche di rilievo e segni obiettivi neurologici..a distanza di 4mesi c’è il fastidio vertebrale con contratture..senza sport sono andato in depressione, il nuoto mi crea fastidio..se vuole posso inviarle la rm, non voglio abusare della sua pazienza.
[#4]
Utente
Nella giornata di domani provvederò ad inviarle il necessario o tramite mail (se non è eccessivamente pesante) o attraverso il suggerimento che mi ha fornito..la visita neurologica (sostenuta oltre a quella neurochirurgica) è stata nella norma, ho sostenuto una emg che non ha rilevato al momento niente di anomalo..domani invierò le informazioni in maniera più esatta..la ringrazio e buona serata
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 15/07/2018.
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