Una visita neurochirurgica, ma visto che tale visita non può essere fatta prima
Gentili dottori vi consulto perchè già da qualche mese ho dolori dalla coscia dx in giù.Dopo una radiografia alla colonna lombosacr il referto è stato:
segni diffusi di spondiloartrosi a carico dei metameri esaminati, con formazione osteofitiche marginali e slabbrature delle limitanti.
Restringimento dello spazio intersomatico L5-S1, con verosimile condizione di sofferenza discale da controllare con esame T.C. mirato.
Riduzione di altezza del 15% dei corpi vertebrali medio-toracici con conseguente accentuazione della normale curva cifotica dorsale. concomitano segni di osteoporosi.
Dopo ho eseguito la TC rachide speco vertebrale con il seguente referto:
indagine eseguita con tecnica spirale volumetrica in condizioni di base.
A tutti i livelli esplorati appare ridotta l'ampiezza dello speco vertebrale e dei forami di coniugazione.
Spazio L4-L5: disco assottigliato e con protrusione concentrica che si appoggia alle strutture tecali.
Spazio L5-S1: morfologia discale conservata con iniziali segni di degenerazione vacuolare.
A carico dell'angolo anterosuperiore del corpo di L5 si evidenzia distacco da discreti segni di spondiloartrosi.
Il medico di famiglia mi ha consigliato una visita neurochirurgica, ma visto che tale visita non può essere fatta prima di metà aprile (free), chiedevo a voi un parere. Magari potete indirizzarmi da uno specialista anche privato. io sono della provincia di Enna.andrebbe bene pure a catania.
segni diffusi di spondiloartrosi a carico dei metameri esaminati, con formazione osteofitiche marginali e slabbrature delle limitanti.
Restringimento dello spazio intersomatico L5-S1, con verosimile condizione di sofferenza discale da controllare con esame T.C. mirato.
Riduzione di altezza del 15% dei corpi vertebrali medio-toracici con conseguente accentuazione della normale curva cifotica dorsale. concomitano segni di osteoporosi.
Dopo ho eseguito la TC rachide speco vertebrale con il seguente referto:
indagine eseguita con tecnica spirale volumetrica in condizioni di base.
A tutti i livelli esplorati appare ridotta l'ampiezza dello speco vertebrale e dei forami di coniugazione.
Spazio L4-L5: disco assottigliato e con protrusione concentrica che si appoggia alle strutture tecali.
Spazio L5-S1: morfologia discale conservata con iniziali segni di degenerazione vacuolare.
A carico dell'angolo anterosuperiore del corpo di L5 si evidenzia distacco da discreti segni di spondiloartrosi.
Il medico di famiglia mi ha consigliato una visita neurochirurgica, ma visto che tale visita non può essere fatta prima di metà aprile (free), chiedevo a voi un parere. Magari potete indirizzarmi da uno specialista anche privato. io sono della provincia di Enna.andrebbe bene pure a catania.
[#1]
Caro signore,
per correttezza professionale verso tutti i colleghi, non possiamo fornire i nominativi.
A Catania ci sono ottimi neurochirurghi che sapranno darLe i chiarimenti sulla Sua patologia.
A proposito della quale è appunto necessaria una valutazione clinica completa e la visione diretta degli esami effettuati.
Dal solo reperto trascritto, si può intuire la presenza di una discopatia che, se resistente alla terapia medico-conservativa,avrà necessità di un intervento. Ma questo può stabilirlo solo lo specialista che l'avrà visitata.
Cordialmente
per correttezza professionale verso tutti i colleghi, non possiamo fornire i nominativi.
A Catania ci sono ottimi neurochirurghi che sapranno darLe i chiarimenti sulla Sua patologia.
A proposito della quale è appunto necessaria una valutazione clinica completa e la visione diretta degli esami effettuati.
Dal solo reperto trascritto, si può intuire la presenza di una discopatia che, se resistente alla terapia medico-conservativa,avrà necessità di un intervento. Ma questo può stabilirlo solo lo specialista che l'avrà visitata.
Cordialmente
[#2]
Cara Signora, la Tc non è l'esame di primo livello da eseguire, anche perchè se, come dice, il suo dolore è localizzato dalla coscia in giù sarebbe stato meglio studiare anche i livelli vertebrali soprastanti.
In diagnostica vertebrale l'esame di primo livello è la Risonanza magnetica, esame che non le fa prendere radiazio ionizzanti (al contrario della TC) e consente una miglior visualizzazione dei tessuti molli, ivi compreso il tessuto nervoso.
Visto che ha così tanto tempo fino alla visita si sottoponga ad una Risonanza Magnetica per completare la diagnostica neuroradiologica eseguita, così come riporta, solo a livello L4-L5 e L5-S1 dove, peraltro non sembra esserci evidenza di patologia.
Cordialità
In diagnostica vertebrale l'esame di primo livello è la Risonanza magnetica, esame che non le fa prendere radiazio ionizzanti (al contrario della TC) e consente una miglior visualizzazione dei tessuti molli, ivi compreso il tessuto nervoso.
Visto che ha così tanto tempo fino alla visita si sottoponga ad una Risonanza Magnetica per completare la diagnostica neuroradiologica eseguita, così come riporta, solo a livello L4-L5 e L5-S1 dove, peraltro non sembra esserci evidenza di patologia.
Cordialità
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5k visite dal 17/01/2009.
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