La v radice lombare omolaterale

Gentile dottore, ho 40 e da 10 soffro di dolori alla schiena e alla gamba sinistra.
Su richiesta del fisiatra e del Neurochirurgo ho effettuato nel 2005 e 2008 una RMN con esito identico; nello specifico:
"L4-L5 discopatia degenerativa con ernia discale posteriore paramediana sinistra che comprime e disloca posteriormente la V radice lombare omolaterale.
L5-S1 discopatia degenerativa con piccola protrusione discale posteriore mediana che determina iniziale impronta a largo raggio sul sacco durale".
Per quanto riguarda i sintomi, ho sempre un dolore di base alla schiena e alla gamba sinistra che si irradia fino al polpaccio, oltre ad una postura visibilmente dislocata (bacino spostato verso sinistra); tali dalori sono ciclici, nel senso che si alternano periodi in cui sono sopportabili a periodi in cui sono intensi per ccui devo ricorrere ad antidolorifici (voltaren, tradonal, toradol) che pero nelle fasi acute hanno un'efficacia limitata.
Dopo l'ultima fase acuta e dopo il fallimento di diverse terapie conservative effettuate negli ultimi 3 anni( fisioterapia, infiltrazioni di cortisone, tens...) il neurochirurgo mi ha consigliato l'intervento di microdiscectomia, che faro' a fine mese. Da circa una settimana però il dolore alla gamba si è nuovamente attenuato chiedo quindi se devo effettuare comunque l'intervento programmato oppure attendere ancora, consapevole che presto si ripresenterà una nuova fase acuta? Ringrazio infinitamente per l'attenzione
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Gentile Signora,
se il collega neurochirurgo ha dato le indicazioni ad un intervento avrà avuto dei buoni motivi. Soprattutto perchè ha avuto modo di visitarla e di vedere gli esami neuroradiologici. Francamente non mi spiego un dolore da ernia discale con queste caratteristiche che lei riporta. Le consiglio a tal proposito di leggere un articolo scritto dal collega Dott. Migliaccio su MinForma circa le sindromi pseudoradicolari.
Cordialmente

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

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Utente
Utente
Gent. Dottore, innanzitutto la ringrazio per la sua velocissima risposta. Ho letto con attenzione l'articolo consigliato e devo ammettere che sono un pò disorientata.
Francamente mi sono sempre chiesta il motivo della ciclicità dei dolori, soprattutto della sciatica (il dolore alla schiena è sempre presente).L'ernia c'è ed è documentata dalla RMN, ma se i sintomi che riporto possono non essere riconducibili all'ernia, quali altri esami posso fare per chiarirne l'origine? La ringrazio nuovamente per il suo tempo e per la sua disponibilità.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Cara Signora, gli altri esami sono la TC lombo-sacrale e l'elettromiografia.
Pero, la cosa più importante è saper correlare gli esami eseguiti alla situazione clinica per capire se esiste un criterio di congruità con quanto riscontrato. E questo è possibile esclusivamente con un accurato esame clinico.
Cordialità