Ernie esplule l2-l3 e l3-l4
Buongiorno
sono già parecchi anni che combatto con dolori alla schiena, fino a 1 anno fa tutto era tenuto sotto controllo da sedute fisioterapiche, piscina e camminate, purtroppo negli ultimi mesi ho notato un aumento dei problemi di dolore e blocchi ripetuti alla zona lombare, 10 gg fa ho avuto una fitta alla schiena e da qui si sono innescati dolori che non avevo mai provato, soprattutto il dolore intensissimo mi ha colpito l'arto Sx nella parte anteriore (coscia-ginocchio e gamba), scatenatosi al massimo del dolore dopo un viaggio lavorativo in auto di alcune ore (anche se con pause).
Dopo consulto con il mio medico ho fatto una nuova RMN lombosacrale e il risultato riportato nel referto è il seguente:
"L2-L3: voluminosa estrusione erniaria discale posteriore mediana-paramediana sn espulsa e migrata caudalmente comprime il sacco durale. Conservata l'ampiezza dei forami di coniugazione. Regolari le radici nervose di L2 bilateralmente. Disidratato il disco intersomatico.
L3-L4: estrusione erniaria discale paramediana sn espulsa posteriormente comprime il sacco durale e la radice nervosa di L3 di sinistra in sede foraminale. Conservata l'ampiezza del forame di coniugazione di destra, con regolare rappresentazione delle radici nervose L3 omolaterale.
L4-L5: bulging discale lambisce il sacco durale. Conservata l'ampiezza dei forami di coniugazione. Regolari le radici nervose di L4 bilateralmente. Disidratato il disco intersomatico.
Conservata la lordosi lombare.
Conservato l'allinemento delle pareti vertebrali posteriori
Non alterazioni di segnale delle strutture ossee.
Ridotto il segnale dei dischi intersomatici L2-L5"
In questo momento da 6 gg sto sottoponendomi a punture di bentelan 4mg e muscoril, il dolore si è ridotto ma l'arto è sempre debole, dolorante, legnoso e senza sensibilità. Verso sera quando l'effetto del cortisone tende a svanire il dolore torna forte.
Ho fatto visita a 2 fisioterapisti di fiducia che in questi anni mi hanno seguito e tutti e due mi hanno consigliato una visita da neurochirurgo in quanto dicono che il problema non è più trattabile con terapie. Giovedì prossimo ho appuntamento con 2 neurochirurghi per una consulenza.
Vorrei un parere se effettivamente la situazione è solamente da operazione o se esistono altre possibili strade.
Il dolore e la vita attualmente è veramnete invalidante e mi costringe alla mobilità molto ridotta ma soprattutto la qualità della vita è molto scarsa. Grazie per le Vs. risposte.
Un cordiale saluto
sono già parecchi anni che combatto con dolori alla schiena, fino a 1 anno fa tutto era tenuto sotto controllo da sedute fisioterapiche, piscina e camminate, purtroppo negli ultimi mesi ho notato un aumento dei problemi di dolore e blocchi ripetuti alla zona lombare, 10 gg fa ho avuto una fitta alla schiena e da qui si sono innescati dolori che non avevo mai provato, soprattutto il dolore intensissimo mi ha colpito l'arto Sx nella parte anteriore (coscia-ginocchio e gamba), scatenatosi al massimo del dolore dopo un viaggio lavorativo in auto di alcune ore (anche se con pause).
Dopo consulto con il mio medico ho fatto una nuova RMN lombosacrale e il risultato riportato nel referto è il seguente:
"L2-L3: voluminosa estrusione erniaria discale posteriore mediana-paramediana sn espulsa e migrata caudalmente comprime il sacco durale. Conservata l'ampiezza dei forami di coniugazione. Regolari le radici nervose di L2 bilateralmente. Disidratato il disco intersomatico.
L3-L4: estrusione erniaria discale paramediana sn espulsa posteriormente comprime il sacco durale e la radice nervosa di L3 di sinistra in sede foraminale. Conservata l'ampiezza del forame di coniugazione di destra, con regolare rappresentazione delle radici nervose L3 omolaterale.
L4-L5: bulging discale lambisce il sacco durale. Conservata l'ampiezza dei forami di coniugazione. Regolari le radici nervose di L4 bilateralmente. Disidratato il disco intersomatico.
Conservata la lordosi lombare.
Conservato l'allinemento delle pareti vertebrali posteriori
Non alterazioni di segnale delle strutture ossee.
Ridotto il segnale dei dischi intersomatici L2-L5"
In questo momento da 6 gg sto sottoponendomi a punture di bentelan 4mg e muscoril, il dolore si è ridotto ma l'arto è sempre debole, dolorante, legnoso e senza sensibilità. Verso sera quando l'effetto del cortisone tende a svanire il dolore torna forte.
Ho fatto visita a 2 fisioterapisti di fiducia che in questi anni mi hanno seguito e tutti e due mi hanno consigliato una visita da neurochirurgo in quanto dicono che il problema non è più trattabile con terapie. Giovedì prossimo ho appuntamento con 2 neurochirurghi per una consulenza.
Vorrei un parere se effettivamente la situazione è solamente da operazione o se esistono altre possibili strade.
Il dolore e la vita attualmente è veramnete invalidante e mi costringe alla mobilità molto ridotta ma soprattutto la qualità della vita è molto scarsa. Grazie per le Vs. risposte.
Un cordiale saluto
[#1]
Egr. signore,
per con i limiti della consulenza on-line credo che la soluzione non possa essere che chirurgica, come del resto hanno intuito i 2 fisioterapisti.
Giovedi ascolti cosa Le diranno i 2 neurochirurghi (ma Lei consulta i medic a due a due?), poi se crede mi faccia sapere.
Cordialmente
per con i limiti della consulenza on-line credo che la soluzione non possa essere che chirurgica, come del resto hanno intuito i 2 fisioterapisti.
Giovedi ascolti cosa Le diranno i 2 neurochirurghi (ma Lei consulta i medic a due a due?), poi se crede mi faccia sapere.
Cordialmente
[#3]
Utente
Buongiorno Dottore, ieri ho effettuato le due visite con i neurochirurghi, il primo mi ha espresso subito chiaramente che il mio stato è sicuramente da operazione visto che i miglioramenti anche in questo periodo non ci sono stati ed anzi senza l'ausilio di cortisonici intramuscolari non potrei nemmeno stare in piedi, si tratterebbe di una microdiscectomia ed artrodesi miniinvasiva.
Il secondo invece mi vorrebbe rivedere tra 15gg dopo lastre Rx dinamica e valutazione al momento su progressi eventuali, poi eventualmente ricorrerebbe ad intervento di artrodesi L2-L5 con Plifs da Sx.
Sentendo il mio corpo penso che questi 15gg siano comunque persi, ma soprattutto il secondo dottore mi ha detto che sostituirebbe le 3 vertebre indicate e le stabilizzerebbe, mi sembra un intervento più complesso del primo.
Grazie per un Suo gentile e professionale riscontro.
Il secondo invece mi vorrebbe rivedere tra 15gg dopo lastre Rx dinamica e valutazione al momento su progressi eventuali, poi eventualmente ricorrerebbe ad intervento di artrodesi L2-L5 con Plifs da Sx.
Sentendo il mio corpo penso che questi 15gg siano comunque persi, ma soprattutto il secondo dottore mi ha detto che sostituirebbe le 3 vertebre indicate e le stabilizzerebbe, mi sembra un intervento più complesso del primo.
Grazie per un Suo gentile e professionale riscontro.
[#4]
La soluzione quindi è chirurgica. Per quanto riguarda la metodica credo che la prima sia più indicata, ma anche su questo non posso esprimermi senza dati oggettivi.
In ogni caso non c'è da fare nessuna sostituzione di vertebre.
Cordialmente e auguri
In ogni caso non c'è da fare nessuna sostituzione di vertebre.
Cordialmente e auguri
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1k visite dal 08/06/2018.
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