Denervazione radicolare parziale in territorio c6
Buongiorno ho 34 anni ed ho effettuato vari accertamenti per dei sintomi insorti verso Pasqua, quali senso di caduta al indietro, nausea (ora entrambi quasi scomparsi) formicolio alla mano destra (a intermittenza, ai quali poi si sono aggiunti formicoli anche agli altri arti ma sempre a intermittenza specialmente da seduta o distesa) acufeni e sensazione di insensibilità/rigidità alle ultime due dita della mano. A volte ho come la sensazione che la manica della maglietta mi stringa attorno al braccio anche se in realta non ce nulla che stringe. Aggiungo che é piu di un anno che ho un dolore retro scapolare ( al quale avendo avuto una gravidanza e avendo allattato fino a gennaio ho dato colpa al peso del bambino) che sento delimitato in una determinata area ma non riesco dal esterno a individuare il punto esatto essendo che questo dolore lo sento in profondità e adesso sempre da dopo pasqua si e aggiunto come un senso di spalla stanca! Fatta visita neurologica con esito di sospetta ernia c6-c7, quindi mi viene prescritta una RM al rachide cervicale! L'esito della RM cita "rettificazione della fisiologica lordosi cervicale e minimi bulging in c4-c5 e c5-c6! La dottoressa allora dicendomi che la RM non rivela cose tali da provocarmi questi sintomi mi prescrive un Emg al braccio destro ( per sospetto tunnel carpale? Io non ho noia alle prime tre dita ma sento fastidio lungo il gomito credo sia la zona ulnare ) dal quale risulta in conclusione un denervazione radicolare parziale in territorio c6 a destra di origine recente! Ora visto che purtroppo le visite con il servizio sanitario hanno tempi di attesa abbastanza lunghi ( la mia dottoressa dice che RM e Emg non combaciano e mi a prescritto visita fisiatrica e un nuovo controllo neurologico) vorrei un parere esterno per sapere con quale iter diagnostico secondo lei sarebbe meglio proseguire tenendo conto che più passano i giorni e piu mi sento il braccio "stanco". Non vorrei perdere tempo e poi trovarmi con un danno che non è più recuperabile totalmente! La ringrazio infinitamente per l'attenzione! Offrite un servizio veramente ottimo!
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Gentile signora,
a distanza non è possibile orientarsi in ipotesi diagnostiche.
Quel che posso dire è che quanto evidenziato alla RM potrebbe essere responsabile dei sintomi, ma anche una sospetta sofferenza del nervo ulnare al gomito non sarebbe da escludere.
E' quindi necessaria una diagnosi differenziale tra una patologia discale cervicale e una irritazione/compressione del nervo ulnare al gomito.
Cordialmente
a distanza non è possibile orientarsi in ipotesi diagnostiche.
Quel che posso dire è che quanto evidenziato alla RM potrebbe essere responsabile dei sintomi, ma anche una sospetta sofferenza del nervo ulnare al gomito non sarebbe da escludere.
E' quindi necessaria una diagnosi differenziale tra una patologia discale cervicale e una irritazione/compressione del nervo ulnare al gomito.
Cordialmente
[#2]
Gentile Utente,
il quadro che Lei ha descritto evoca il sospetto di una sindrome del tunnel cubitale, che con il reperto RM del rachide cervicale non ha alcuna relazione, essendo legata ad una compressione del nervo nel canale di Osborne al gomito, ossia si tratta di una patologia da "entrapment" analoga alla sindrome del tunnel carpale. Un esame clinico, con la ricerca del Tinel specifico, dovrebbe gia` consentire di porre la diagnosi, cui sovviene in ausilio sia la Risonanza Magnetica al gomito che una elettroneuromiografia specificamente indirizzata a studiare il nervo ulnare.
Cordialmente
il quadro che Lei ha descritto evoca il sospetto di una sindrome del tunnel cubitale, che con il reperto RM del rachide cervicale non ha alcuna relazione, essendo legata ad una compressione del nervo nel canale di Osborne al gomito, ossia si tratta di una patologia da "entrapment" analoga alla sindrome del tunnel carpale. Un esame clinico, con la ricerca del Tinel specifico, dovrebbe gia` consentire di porre la diagnosi, cui sovviene in ausilio sia la Risonanza Magnetica al gomito che una elettroneuromiografia specificamente indirizzata a studiare il nervo ulnare.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.3k visite dal 23/05/2018.
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