Se discogel non dovesse funzionare?

Buon giorno. Ho 30 anni e sono uno sportivo.
Sofferente da anni di lombalgia più o meno acuta, a causa di una lieve ernia del disco L4-L5, ho deciso di sottopormi ad intervento chirurgico di decompressione discale con inserimento di discogel. A distanza di 40 gg la situazione non è migliorata di molto rispetto al pre operazione. Sono più sensibile di prima e il minimo sforzo mi crea fastidio sempre alla zona lombare sx e pizzichio sotto il piede ( l' esatta sensazione di sempre).
Le domande sono le seguenti..
Quanto tempo ci si impiega solitamente per un recupero totale ?
In caso di fallimento di tale soluzione è possibile procedere eventualmente con microdisctomia oppure no?
Sono terrorizzato dall' opportunità di dover convivere a vita con questo problema.
Grazie fin da ora .
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
se i sintomi sono sovrapponibili a quelli esistenti prima della procedura, evidentemente questa non ha funzionato.
Bisogna effettuare almeno un controllo con RM e valutare il da farsi.
Nel caso l'ernia persistesse (cosa molto probabile), nulla osta a effettuare un regolare e più appropriato intervento di microchirurgia.

Cordialmente
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Utente
Utente
Ringraziando per la risposta, specifico quanto segue.
Ho eseguito una settimana fa ( quindi 30 gg dopo l' intervento) sia RX che RSM.
Gli esiti li ritirerò a breve anche se penso sia più utile la risonanza ai fini della recidiva del problema ma penso sarà solo una conferma di quanto ipotizzo.
Oltre a praticare sport ho un lavoro abbastanza pesante che prevede il guidare spesso e l' avere a che fare con pesi da movimentare. Qualora fosse confermata la diagnosi dopo quanto sarebbe consigliabile procedere con l' altro intervento di microdisectomia avendo appunto appena fatto discogel?
È un intervento risolutivo che mi permetterebbe il pieno recupero?
Premetto che io avevo una piccola ernia e mai ho avuto deficit motori .. solo male praticamete cronico più o meno acuto nella parte lombare sx con saltuari formicolii al piede. Grazie infinite
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Se c'è la recidiva, si opera nel più breve tempo possibile, a meno che dalla visita non si rilevino deficit incipienti che ne indichino l'urgenza.
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Utente
Utente
In merito proprio a ciò sorgeva la mia preoccupazione. Ho purtroppo un' attività in proprio ( con tutte le difficoltà del caso per potermi far sostituire) e il miglior periodo per me sarebbe quello di gennaio febbraio. Corro dei rishi nell' aspettare fino a quel periodo lasciando trascorrere altri mesi? Anche perchè un eventuale altro intervento comporterebbe di sicuro riposo assoluto per almeno una ventina di gg.
Sono un po' disorientato sul da farsi.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Se non valuto il caso direttamente non Le posso dire se e quanto può aspettare.
In ogni caso non è necessario il riposo assoluto. E' sufficiente indossare il bustino lombare ed evitare, nel primo mese, di compiere grandi sforzi.
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Utente
Utente
Capisco benissimo . Ha ragione. Posso inviarLe via mail esito di Rsm pre e post operazione ( la post la ritiro in mattinata)?.
Eventualmente se lo ritiene opportuno potrei farmi visitare da Lei, presumo lei riceva a Milano.
Intanto grazie per la dispinibilità.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Dovrebbe inviarmi le immagini della RM che però non sempre si riescono a scaricare. Se intende venire a Milano sarà più facile visionarle a PC, oltre che importante per prospettare la terapia.