Lesione litica esito TAC
Sono una ragazza di 24 anni, che godeva di ottima salute fino a 1 mese fa, dove ho cominciato ad accusare mal di testa e nausea, ed ho notato una deformazione piuttosto grande nella parte destra della testa. Il medico mi ha prescritto 6gg di muscoril e voltaren + tachipirina 1000 e Tac. L’esito è il seguente:
Formazione espansiva di 54x13mm a sviluppo intradiploico di densità disomogenea per la presenza di ampie aree litiche associate a componenti calcifiche di minore entità interessa l’osso parietale di destra deformandolo esternamente. La lesione determina erosione del tavolato esterno nelle porzioni più craniali della stessa. Il tavolato interno è invece conservato, i tessuti molli sottocutanei non sono coinvolti. La lesione, con caratteristiche non FRANCAMENTE maligne, non è di univoca interpretazione, ed è meritevole di approfondimento tramite rx con contrasto.
Ora, premettendo che il mal di testa è quasi del tutto scomparso, la nausea invece persiste la mattina, volevo avere dei chiarimenti generali, per quanto possibile considerando che si tratta di un semplice consulto online:
1-cosa vuol dire: ampie aree litiche?
2- cosa si intende con erosione del tavolato esterno? È possibile possa successivamente intaccare i tessuti molli?
3- più importante, come dimensioni di lesione 54x13mm non le sembra molto “grande”? il massimo che ho letto erano di 20mm.
E comunque cercando lesione espansiva si trova solo come forma di tumore, e il mio terrore è che sia un tumore maligno, con conseguente intervento e varie terapie (purtroppo nella mia famiglia fra tumori al seno, linfomi e altro siamo particolarmente soggetti)
Inoltre, il mio medico di base, vedendo la tac, ha confermato tutto, aggiungendo che ho le ossa del collo molto dritte e senza la sua leggera curva naturale. Tra l’altro, oggi 03/05 mi sono sottoposta agli esami del sangue, al seguito dei quali mi è tornata una fortissima nausea e anche una leggera febbre.
Sono molto preoccupata, spero in una vostra risposta.
Grazie.
Formazione espansiva di 54x13mm a sviluppo intradiploico di densità disomogenea per la presenza di ampie aree litiche associate a componenti calcifiche di minore entità interessa l’osso parietale di destra deformandolo esternamente. La lesione determina erosione del tavolato esterno nelle porzioni più craniali della stessa. Il tavolato interno è invece conservato, i tessuti molli sottocutanei non sono coinvolti. La lesione, con caratteristiche non FRANCAMENTE maligne, non è di univoca interpretazione, ed è meritevole di approfondimento tramite rx con contrasto.
Ora, premettendo che il mal di testa è quasi del tutto scomparso, la nausea invece persiste la mattina, volevo avere dei chiarimenti generali, per quanto possibile considerando che si tratta di un semplice consulto online:
1-cosa vuol dire: ampie aree litiche?
2- cosa si intende con erosione del tavolato esterno? È possibile possa successivamente intaccare i tessuti molli?
3- più importante, come dimensioni di lesione 54x13mm non le sembra molto “grande”? il massimo che ho letto erano di 20mm.
E comunque cercando lesione espansiva si trova solo come forma di tumore, e il mio terrore è che sia un tumore maligno, con conseguente intervento e varie terapie (purtroppo nella mia famiglia fra tumori al seno, linfomi e altro siamo particolarmente soggetti)
Inoltre, il mio medico di base, vedendo la tac, ha confermato tutto, aggiungendo che ho le ossa del collo molto dritte e senza la sua leggera curva naturale. Tra l’altro, oggi 03/05 mi sono sottoposta agli esami del sangue, al seguito dei quali mi è tornata una fortissima nausea e anche una leggera febbre.
Sono molto preoccupata, spero in una vostra risposta.
Grazie.
[#1]
Gentile ragazza,
l'area litica, in parole semplici, è una zona, nel Suo caso, di erosione dell'osso cranico, ovvero del tavolato esterno. L'osso del cranio è composto da una parte ossea esterna e interna definiti tavolato esterno ed interno, separati da uno spazio chiamato diploe.
Infatti tale area litica interessa anche la diploe. Deve consultare di persona un neurochirurgo che deve fare la diagnosi e capire a cosa sia dovuto. Non è detto che si tratti di un tumore maligno.
Cordialità ed auguri
l'area litica, in parole semplici, è una zona, nel Suo caso, di erosione dell'osso cranico, ovvero del tavolato esterno. L'osso del cranio è composto da una parte ossea esterna e interna definiti tavolato esterno ed interno, separati da uno spazio chiamato diploe.
Infatti tale area litica interessa anche la diploe. Deve consultare di persona un neurochirurgo che deve fare la diagnosi e capire a cosa sia dovuto. Non è detto che si tratti di un tumore maligno.
Cordialità ed auguri
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
innanzitutto la ringrazio per i chiarimenti, oggi sono stata dal mio medico curante che ha già ricevuto l’esito della risonanza con contrasto che mi era stata prescritta a seguito della Tac, volevo avere qualche delucidazione in merito, perché usa termini molto tecnici e il mio medico non è stato molto d’aiuto, prescrivendomi solo una visita neurochirurgica.
Esito:
Si conferma processo espansivo extracranico con rigonfiamento della diploe dell’osso parietale destro. La massa è ipointensa in T2WI ed isoinstensa con la grigia nelle immagini T1WI. Lo spessore della massa misura circa 12 mm e nel suo punto massimo si estende per circa 53 mm. La lesione determina erosione del tavolato esterno delle porzioni più craniali della stessa mentre il tavolato interno appare conservato. la massa non pare infiltrare i tessuti molli sottocutanei. Il sistema ventricolare e gli spazi subaracnoidei della base e della convessità cerebrali e cerebellari sono in asse, di dimensioni normali. Nell’encefalo non si riconoscono aree di morfologia alterata né di intensità di segnale patologica in sede sopra e sottotentoriale. Non si notano segni di alterata impregnazione contrastografica dopo somministrazione e.v di gaodolino. Si riconoscono le normali immagini di flusso nei vasi arteriosi a livello del circolo di Willis, delle arterie basilare e vertebrali e dei seni durali venosi sagittale superiore retto. Le parti visualizzate dei seni paranasali e le cellette mastoidee sono normoareate. Conclusioni: processo espansivo intra diploiche nell’osso parietale destro. Non vi sono segni di estensione all’encefalo.
Il fatto che non compaia la parola maligno è un buon segno? Quali potrebbero essere i modi per procedere.
Grazie.
innanzitutto la ringrazio per i chiarimenti, oggi sono stata dal mio medico curante che ha già ricevuto l’esito della risonanza con contrasto che mi era stata prescritta a seguito della Tac, volevo avere qualche delucidazione in merito, perché usa termini molto tecnici e il mio medico non è stato molto d’aiuto, prescrivendomi solo una visita neurochirurgica.
Esito:
Si conferma processo espansivo extracranico con rigonfiamento della diploe dell’osso parietale destro. La massa è ipointensa in T2WI ed isoinstensa con la grigia nelle immagini T1WI. Lo spessore della massa misura circa 12 mm e nel suo punto massimo si estende per circa 53 mm. La lesione determina erosione del tavolato esterno delle porzioni più craniali della stessa mentre il tavolato interno appare conservato. la massa non pare infiltrare i tessuti molli sottocutanei. Il sistema ventricolare e gli spazi subaracnoidei della base e della convessità cerebrali e cerebellari sono in asse, di dimensioni normali. Nell’encefalo non si riconoscono aree di morfologia alterata né di intensità di segnale patologica in sede sopra e sottotentoriale. Non si notano segni di alterata impregnazione contrastografica dopo somministrazione e.v di gaodolino. Si riconoscono le normali immagini di flusso nei vasi arteriosi a livello del circolo di Willis, delle arterie basilare e vertebrali e dei seni durali venosi sagittale superiore retto. Le parti visualizzate dei seni paranasali e le cellette mastoidee sono normoareate. Conclusioni: processo espansivo intra diploiche nell’osso parietale destro. Non vi sono segni di estensione all’encefalo.
Il fatto che non compaia la parola maligno è un buon segno? Quali potrebbero essere i modi per procedere.
Grazie.
[#3]
Gentile ragazza,
è un processo espansivo definibile anche tumore(tumore=tumefazione) che interessa l'osso cranico senza invadere il cervello. Solitamente tali neoformazioni sono di natura benigna.
Sicuramente andrà asportato chirurgicamente. E' un intervento che potrebbe essere effettuato anche in anestesia locale, ma questo lo deciderà il neurochirurgo.
Si tranquillizzi
Cordialmente
è un processo espansivo definibile anche tumore(tumore=tumefazione) che interessa l'osso cranico senza invadere il cervello. Solitamente tali neoformazioni sono di natura benigna.
Sicuramente andrà asportato chirurgicamente. E' un intervento che potrebbe essere effettuato anche in anestesia locale, ma questo lo deciderà il neurochirurgo.
Si tranquillizzi
Cordialmente
[#4]
Utente
Dottore lei è davvero gentilissimo, mi permetto di rubarle l’ultimo minuto di tempo.
So che le sembrerà futile ciò che sto per scriverle, ma quindi l’intervento chirurgico è proprio l’unica soluzione? Altri trattamenti non esistono? Non so, nella mia ignoranza qualcosa a base di raggi...
Glielo chiedo perché, oltre la paura ovviamente, e qui arriva la parte futile, io collaboro con varie agenzie e i miei capelli sono INDISPENSABILI (sono molto, MOLTO lunghi) per il mio lavoro. So che è una cosa stupida, ma mi permette di prendere qualcosa a fine mese...
Un’ultima cosa: leggevo che questo tipo di lesioni sono in realtà spesso delle metastasi... perdoni l’assillo, ma sono molto ansiosa e nella mia famiglia le storie di tumori e linfomi sono varie, quindi speravo di leggere nell’esito la parola BENIGNO, e purtroppo la visita neurochirurgica pur avendo il bollino potrò sostenerla sono a fine mese e odio non avere risposte.
Grazie mille.
So che le sembrerà futile ciò che sto per scriverle, ma quindi l’intervento chirurgico è proprio l’unica soluzione? Altri trattamenti non esistono? Non so, nella mia ignoranza qualcosa a base di raggi...
Glielo chiedo perché, oltre la paura ovviamente, e qui arriva la parte futile, io collaboro con varie agenzie e i miei capelli sono INDISPENSABILI (sono molto, MOLTO lunghi) per il mio lavoro. So che è una cosa stupida, ma mi permette di prendere qualcosa a fine mese...
Un’ultima cosa: leggevo che questo tipo di lesioni sono in realtà spesso delle metastasi... perdoni l’assillo, ma sono molto ansiosa e nella mia famiglia le storie di tumori e linfomi sono varie, quindi speravo di leggere nell’esito la parola BENIGNO, e purtroppo la visita neurochirurgica pur avendo il bollino potrò sostenerla sono a fine mese e odio non avere risposte.
Grazie mille.
[#5]
Cara ragazza, non è necessario rasare i capelli a zero. Basta solo l'area dove si interviene. E poi i capelli ricrescono.
Nel referto della TC c'è scritto " lesione non FRANCAMENTE maligna".
Vedo che Lei abita a Milano e se la Sua ansia non Le consente di attendere fine mese, io posso visitarLa mercoledì 9 pomeriggio.
Una buona serata
Nel referto della TC c'è scritto " lesione non FRANCAMENTE maligna".
Vedo che Lei abita a Milano e se la Sua ansia non Le consente di attendere fine mese, io posso visitarLa mercoledì 9 pomeriggio.
Una buona serata
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 27.2k visite dal 03/05/2018.
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